HarryBurns
Nuovo forumer
Ad @Oscar2 , che si è preso la briga di fare un’accurata disanima del mio post, ma anche a tutti quelli che leggono queste pagine e vogliono una brevissima disamina del progetto Coemm/Clemm faccio umilmente notare che:
-> il termine “millantare” non è per forza legato a reati.
Per chiarezza sul termine: millantare in Vocabolario - Treccani
Nel nostro caso è corretto dire che Sarlo, quando dice che è stato introdotto in certi ambienti e “tratta” con i numeri uno della finanza mondiale, non provandolo, millanta conoscenze. A meno che non si consideri Ricciardelli un numero 1 della finanza mondiale.
-> Quanto finora sviscerato da tutti i partecipanti a questo 3D ha quantomeno evidenziato le seguenti cose:
Il progetto non ha un programma ben delineato di interventi
(posticipazione del raggiungimento obiettivi entro le date previste, etc..)
Il progetto ha palesemente disatteso alcuni di questi interventi (ad esempio i 100milioni per Amatrice), non riuscendo nemmeno a comprovarne la realizzabilità.
Il progetto, nella sua forma di ingegneria finanziaria, pur ammettendo la sua fattibilità, non ha nessuna garanzia di riuscita, e sembra non suffragato (come dichiarato dallo stesso Sarlo) da nessun tipo di contratto con chicchessia.
Il progetto si dovrebbe appoggiare a dei partners, ma che finora (WT e NAEG) si sono rivelati quantomeno inefficaci.
Se ne deduce che il progetto, nella persona del suo ideatore, millanti conoscenze e frequentazioni che, de facto, non dimostra di avere.
Il progetto, proprio nella sua forma di ingegneria finanziaria, non sembra seguire una delle linee guida imprescindibili del progetto stesso: l’eticità.
Il progetto ha degli evidenti deficit comunicativi sia interni, che potrebbero essere anche voluti o comunque endogeni, sia, soprattutto, esterni: mancano le basi proprio, dalla realizzazione di piattaforme web alla grafica, dall’uso dell’italiano a quello drammatico dell’inglese. Non parliamo dei video.
Il progetto, nella fattispecie i circoli CLEMM, permette il proliferare di teorie non proprio ortodosse, in materia di salute, ecologia ed economia, a volte supportate sul palco degli eventi COEMM/CLEMM da personaggi di dubbia competenza o professionisti dei vari settori con licenze ritirate etc..
Il progetto ha avuto ed ha, al suo interno, persone con trascorsi non proprio limpidi.
Il progetto, specie dopo le ultime dichiarazioni del suo fondatore, sembra andare sempre di più verso una direzione “politica”. Niente di male per carità.
A fronte di tutto ciò, anche ammettendo le buone intenzioni di tutti, è davvero credibile un progetto del genere?
Mi sembra evidente che la risposta sia NO.
Poi se vogliamo parlare di sovranità monetaria (che vorrei anche io), cambiamento dei paradigmi economici, rilancio dell’agricoltura e dell’artigianato (che dovrebbe essere vero motore trainante dell’economia italiana), di micro impresa VS grande multinazionale etc.. possiamo tranquillamente farlo.
Ma francamente, visti i punti di cui sopra, mi sembra che poco centri con le effettive azioni del COEMM.
-> il termine “millantare” non è per forza legato a reati.
Per chiarezza sul termine: millantare in Vocabolario - Treccani
Nel nostro caso è corretto dire che Sarlo, quando dice che è stato introdotto in certi ambienti e “tratta” con i numeri uno della finanza mondiale, non provandolo, millanta conoscenze. A meno che non si consideri Ricciardelli un numero 1 della finanza mondiale.
-> Quanto finora sviscerato da tutti i partecipanti a questo 3D ha quantomeno evidenziato le seguenti cose:
Il progetto non ha un programma ben delineato di interventi
(posticipazione del raggiungimento obiettivi entro le date previste, etc..)
Il progetto ha palesemente disatteso alcuni di questi interventi (ad esempio i 100milioni per Amatrice), non riuscendo nemmeno a comprovarne la realizzabilità.
Il progetto, nella sua forma di ingegneria finanziaria, pur ammettendo la sua fattibilità, non ha nessuna garanzia di riuscita, e sembra non suffragato (come dichiarato dallo stesso Sarlo) da nessun tipo di contratto con chicchessia.
Il progetto si dovrebbe appoggiare a dei partners, ma che finora (WT e NAEG) si sono rivelati quantomeno inefficaci.
Se ne deduce che il progetto, nella persona del suo ideatore, millanti conoscenze e frequentazioni che, de facto, non dimostra di avere.
Il progetto, proprio nella sua forma di ingegneria finanziaria, non sembra seguire una delle linee guida imprescindibili del progetto stesso: l’eticità.
Il progetto ha degli evidenti deficit comunicativi sia interni, che potrebbero essere anche voluti o comunque endogeni, sia, soprattutto, esterni: mancano le basi proprio, dalla realizzazione di piattaforme web alla grafica, dall’uso dell’italiano a quello drammatico dell’inglese. Non parliamo dei video.
Il progetto, nella fattispecie i circoli CLEMM, permette il proliferare di teorie non proprio ortodosse, in materia di salute, ecologia ed economia, a volte supportate sul palco degli eventi COEMM/CLEMM da personaggi di dubbia competenza o professionisti dei vari settori con licenze ritirate etc..
Il progetto ha avuto ed ha, al suo interno, persone con trascorsi non proprio limpidi.
Il progetto, specie dopo le ultime dichiarazioni del suo fondatore, sembra andare sempre di più verso una direzione “politica”. Niente di male per carità.
A fronte di tutto ciò, anche ammettendo le buone intenzioni di tutti, è davvero credibile un progetto del genere?
Mi sembra evidente che la risposta sia NO.
Poi se vogliamo parlare di sovranità monetaria (che vorrei anche io), cambiamento dei paradigmi economici, rilancio dell’agricoltura e dell’artigianato (che dovrebbe essere vero motore trainante dell’economia italiana), di micro impresa VS grande multinazionale etc.. possiamo tranquillamente farlo.
Ma francamente, visti i punti di cui sopra, mi sembra che poco centri con le effettive azioni del COEMM.