Oscar2
Nuovo forumer
La logica della credibilità basata su dati è quella di un mercato che funziona. Sarlo ha invece preferito una sorta di silenzio stampa o parlando in modo vago, anche impreciso, senza dare informazioni su aspetti finanziari specifici. Così come quando una squadra di calcio non si difende pur potendolo fare, si autozittisce. Perchè? Che ci guadagna dal non difendersi dalle accuse? Perchè valuta che i danni della polemica sono maggiori della sua denigrazione senza difesa. Perchè ha bisogno di compattare i propri giocatori intorno ad un avversario mediatico e multiforme, giusto per dire le prime due che mi saltano in mente.Narciso e Giulia Marchese
la mia permanenza in questo sito è solamente per cercare di portare buona informazione ai clemmini.
Come già ho detto in precedenza non discuto il mondo nuovo di Sarlo, ma mi sento di porre qualche dubbio sulla fattibilità dell'operazione finanziaria che sta dietro il quid.
Sarlo e tutti i personaggi che hanno girato intorno all'argomento non presentano alcuna credenziale presentabile in qualunque mercato finanziario del mondo. Lo si capisce dall'incompetenza che si dimostra in quello che dicono e scrivono (puro nozionismo da wikipidia il più delle volte non correlato). Posso garantire che non conoscono il mondo finanziario, quello per interderci, che può essere in grado di finanziare per diversi miliardi un progetto.
Tutti gli interlocutori sentiti nelle conferenze dimostrano di non avere la minima idea in cosa consista un'emissione obbligazionaria di qualche miliardo. Viene rappresentato un mondo di scommettitori folli, ma vi garantisco non è così.
Il mondo reale è un'altra cosa.
Comincio a pensare che Sarlo si sia comportato da ingenuo affidandosi al "banchiere Ricciardelli" che gli avrà promesso di essere in grado di racimolare miliardi con una facilità estrema.
Se il "banchiere Ricciardelli" avesse avuto veramente questa capacità a quest'ora sarebbe miliardario e sarebbe conosciuto in tutto il mondo.
Credo che Sarlo ora sia in seria difficoltà perchè si sta rendendo conto che il "mondo che non c'è" del suo immaginario si scontra con le realtà economiche reali.
L'operazione finanziaria, un'emissione obbligazionaria poi, non sta in piedi credimi.
Nessuno nel mondo finanziario ha il potere individuale di elargire importi così cospicui autonomamente. Deve rispondere a Consigli d'amministrazione, all'assemblea dei soci, al mercato. E il mercato non è fatto di fessi, è fatto di operatori che cercano di ottenere ricavi valutando i rischi e analizzando le prospettive di perfomance che poi nel caso di un'obbligazione è di fatto la capacità di rimborso. Un'emissione di tale livello e diciamo così "creativa" comporta una complessità immensa, con problematiche legali, esecutive, organizzative, di compliance, di collocamento.
Senza contare che deve anche rispondere agli enti regolatori esterni dei paesi interessati (la Consob e la Banca d'Italia per interdeci del paese in cui viene emessa).
Un'obbligazione senza interessi, senza scadenza, senza nessuno che la rimborsi non esiste. Non è un prestito obbligazionario.
Voi continuate a seguire Sarlo vi porterà in un mondo nuovo, ma non contate sul quid.
Ripeto quello che ho già scritto in precedenza:
tu compreresti un'obbligazione che è un debito sapendo che la destinazione dei tuoi risparmi investiti andranno a finanziare la pizza e il parrucchiere (parole ripetute da Sarlo molte volte alternato dal "voi valete", ma forse vola dire "voi spendete") di un gruppo sparuto di italiani, senza sapere quando e se ti rimborseranno?
E tu pensi che qualche investitore negli USA in UK o a Singapore sia disposto a elargire qualche miliardo così per gioco?
Sentire queste cose mi fa male perchè dimostra quanto siamo deboli e scarsamente informati sul mondo finanziario. Non lamentiamoci del mondo che abbiamo l'abbiamo creato noi, con la nostra ignoranza e incompetenza, debolezza, con uno spiccata propensione ad essere dei creduloni.
Il mondo non va cambiato scappando per cadere in un'altra trappola, ma assumendo consapovolezza e capacità di scelta della propria vita.
Sull'assenza degli scommettitori folli sono superconcorde, anzi! Le logiche emotive di gruppo e tutta la psicologia di borsa che siamo abituati a considerare, qui neppure c'entrano.
Il meccanismo è basato solo sui collateral, proprio quelli che hanno creato il fallimento di Lehman e che ora si ricollocano. Mah... tutto può essere.
Inoltre, c'è la faccenda della quota convenzionale di utili legata a progetti sociali, umanitari ed economici che Sarlo è riuscito a farla considerare come legata ai benificiari finali dei circoli e dei progetti. Con audacia.
Quid o non quid, tuttavia per me il discorso è legato al progetto politico sociale. Avevo aderito senza che neppure mi si accennasse al quid, figurati poi.
Anzi, quasi tutti i miei interlocutori li seleziono così. Il quid addirittura disturba e fa apparire meno credibile la cosa. Tuttavia, se partisse sarebbe un motore verso la spinta all'economia reale prima che a quella finanziaria.
Il mio "egoismo" (parlo per me), a differenza di chi aspetta quid sul divano, deriva dai vantaggi che ho tratto finora in termini di nuove relazioni, cortesie, incarichi di lavoro extracoemm, conoscenze scientifiche e rinsaldaldo relazioni sopite. Se a questo ci aggiungo le posizioni nazionaliste e sovraniste su vari aspetti, e le prospettive di risveglio sociopolitico anche dei lobotomizzati da tv e giornali, per creare una coscienza e consapevolezza sul potere che cediamo a traditori della patria ed ai creatori di povertà, una tessera di 12€ anno per tutto questo mi sembra fin troppo poco.
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