@Oscar2 vorrebbe dire che, vedere tutta l'operazione coemm/clemm come una truffa da "prendi i soldi e scappa" è riduttivo e non spiega alcuni comportamenti di Sarlo.
Concordo, lo dissi anche nel mio primo post in questo forum, sono convinto che dietro ci sia di piu.
Ma è esattamente questo di piu che mi fa paura.
Mi sono fatto un'idea mia della cosa, e dei fattori (anche psicologici) in gioco.
Sta di fatto che il mondo migliore prospettato d Sarlo non mi piace, neanche un po'.
E si che con " il fondatore" abbiamo diverse cose in comune, a parte da una posizione sovranista sulla moneta.
Tuttavia, per quanto alcune idee siano condivisibili, e alcuni concetti di fondo giusti (piu equità sociale, abbattimento della povertà etc), tutto il programma non sta in piedi. Semplice.
Non sta in piedi perché da qualunque parte lo guardi, il progetto non può non prevedere ingenti somme di denaro e, per alcune cose, anche un intervento politico mirato. Una riconversione agricola come quella progettata da Sarlo, non può non passare attraverso la politica. E non può non andare in contrasto con le attuali normative europee (e se passa anche con il TTIP, trattato fondamentale per il futuro economico che pero non vedo mai trattato come argomento).
D'altronde credo che tutto sia spiegabile e riassumibile nella strategia comunicativ del Coemm: se la mancata comunicazione "dotta" e "limpida" (e nel novero mettiamoci pure l' inconsistenza della proprieta di linguaggio, la casereccia comunicazione nel web etc..) è dovuta ad un'incompetenza, stiamo parlando di aria fritta, se è invece una precisa strategia, vuol dire che è mirata ad un preciso target. Quindi se può risultare vincente per quanto riguarda i numeri, ben poco ha da offrire rispetto ad una progettualità fattuale, quindi di realizzabilità.
Ci sarebbe l'ipotesi di una 3* via: una sorta di oligarchia ristretta che ha bisogno di una massa critica (seguaci). Di fatto è quello che è quasi sempre successo nella storia.
Tutte queste ipotesi, nelle disamine fatte anche qui, sono ugualmente suffragate dalla fumosità delle spiegazioni, ma quale che sia quella giusta, a preoccupare davvero tutti è quella sorta di retro pensiero, presente nei circoli Clemm e nei vertici Coemm, che distorce tutto, dalle teorie economiche al racconto evangelico, creando un amalgama senza basi solide se non quelle della perversione ideologica, filosofica, teologica, storica, quindi razionale e morale.
Non è pura e semplice ignoranza. È altro ed è ben peggiore.
Allora mi sento di ricordare ai Clemmini di formazione cattolica, le parole di uno
Un po' piu importante di Sarlo:
"Sia il vostro parlare si, si; no, no. Il resto viene dal maligno"
Bisogna essere chiari, e il progetto non lo è.
"attenti ai falsi profeti"
Non credo servano spiegazioni.
"non potete servire Dio e Mammona"
E qui mi si potrebbe rispondere che realizzare il Paradiso in terra è servire Dio.
Ma può essere servitore di Dio chi a lui si sostituisce? Direi di no.
In tal senso le parole di Sarlo (e di diversi Clemmini) sono inequivocabili.
"Io sono la via, la verità la vita" dice Gesù. Ergo, nessun altro può esserlo. Sicuramente non i Clemm, ne il Coemm, tantomeno
Eppure piu di una volta ho visto scritto "noi siamo la via".
"I poveri li avrete sempre con voi". Con questa frase Gesù è lapidario. I poveri ci saranno sempre perche sempre ci sarà la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. (L' unico modo per cambiare il paradigma è una conversione del cuore di ogni singolo uomo a lui).
Ora questo è solo un piccolo gioco citazionistico