salve a tutti,
mi sono registrato poichè seguo da 1 mese questa discussione e fino a ieri facevo parte del Coemm....
vorrei innanzitutto ringraziare chi ha aperto la discussione e chi ha scritto consigli e opinioni sul coemm.... vorrei esporre la mia esperienza con questi cafoni del coemm e ringrazio chiunque abbia la pazienza e la voglia di leggere tutto quello che scriverò....
iniziamo:
ho 24 anni e sono disoccupato, abito in un paese che non offre grandi possibilità ai giovani. Un giorno mi telefona il mio avvocato ( di cui fino a poco tempo fa mi fidavo) e fissa un incontro con me per discutere di un non meglio specificato progetto che potrebbe interessarmi, dico che si, ho tempo da perdere e confermo l'incontro. l'indomani vado all'incontro e con parole grandiose e linguaggio forbito mi espone l'ideea di un certo Maurizio Sarlo dicendomi che al gruppo che si formerà nel mio paese farebbe estremamente comodo un'informatico. io ascolto attentamente e prendo nota di alcune informazioni da ricercare poi su internet (sarò disoccupato ma sono spaventosamente bravo con i computer) e,seppur non confermando la mia partecipazione al progetto, prendo appuntamento per conoscere altre persone facenti parte del gruppo.... l'incontro si conclude con mille domande insolute e altre mille cose che non tornano a livello di logica.... qualche giorno dopo mi trovo alla riunione con 7-8 persone (abbastanza qualificate in vari ambiti) e 2 avvocati.... stupidamente firmo il foglio della privacy (molto stupido da parte mia) nella speranza che una delle persone appena viste mi aiuti a trovare lavoro e prendo parte "attiva" al gruppo CLEMM del mio paese. ora, io non sono uno scienziato ma un'informatico e sò riconoscere quando una persona prova un discorso imparato a memoria (in programmazione devi imparare un sacco di nomi e formule a memoria), guardo scetticamente il mio interlocutore e gli altri ospiti e vedo che quasi tutti (tranne due, un ragazzo e una signora di mezza età) pian piano stanno vedendo S. Sarlo (stringerei la mano a satana se lo fulminasse) in tutta la sua gloria pseudo scentifica. mi rendo conto che potrei sembrare superbo ma ho deciso in quel momento che sarei andato ad almeno altre 4 riunioni del coemm soltanto per vedere la faccia di qualche altra persona mentre si rende conto della gravita delle stronzate sparate da questi membri (doppio senso) del coemm. mi sto dilungando e me ne scuso.... saltiamo altre 3 inconcludenti e mediocri riunioni e arriviamo all'ultima.... vengo messo in contatto con un signore facente parte del lato politico del coemm. dico che io per continuare devo avere qualche garanzia di trovare lavoro (ho una situazione disastrosa in casa, mia madre è una bugiarda di prima categoria e mi mette continuamente di cattivo umore, e suo marito ci mantiene entrambi sopportando mia mamma e me nei giorni no.... è un santo in poche parole) e lui mi risponde che mi metterà in contatto con un signore anzianotto che ha un mucchio di agganci in ambiti lavorativi, ma chiedendomi anche di fare il capo gruppo del clemm di un'altro paese dopo che io ho risposto un chiaro e secco no, mandate qualcun'altro...... vado alla riunione da lui fissata arrendendomi all'inevitabile ..... non credo esista una parola che esprima le mie sensazioni in quel momento.... fatto sta che per il nervoso ho fermato la macchina sentendo un bruciore allo stomaco, ho fumato una sigaretta e mi sono messo alla ricerca di un bagno per smaltire delle scorie, visto che di lì a poco di scorie ce ne saranno state molte da digerire.... mi avvio, trovo il luogo dell'incontro, mi presento, guardo le facce (e mi prende male) tutti si presentano a me e iniziamo a parlare.... riassunto delle discussioni: il referente dice che da stasera sarò capo del gruppo, io dico di no, almeno fino a quando non avrò trovato un lavoro. lui insiste in modo pressante: il capo serve, macchine loro non ne hanno ecc. io continuo a negare e ad oppormi, ma non so ne come mai ne perchè mi ritrovo capo lo stesso.... (citerei il sergente hartman ma non mi sembra il caso....) il tipo politico va via e mi lascia con il signore che a sentir tutti mi dovrebbe aiutare con il lavoro ( lo stesso che poco prima ripeteva: lì fuori è una giungla e altre cose demoralizzanti. fortuna che ho un'autostima pazzesca, complice il mio narcisismo epico e il mio autocontrollo leggendario). costui mi dice di stare tranquillo perchè lui è come un padre per tutti (non sapendo che io e mio padre ci odiamo a morte) e che mi aiuterà in ogni modo possibile.... qualche sillaba dopo vengo a sapere che lui gestisce un'oratorio e che un'altro ragazzo gli è continuamente intorno poichè necessita di lavoro da un anno circa.... altra sigaretta, respiro profondo, metto i fogli in macchina, ringrazio per la bevanda e mi avvio verso casa bestemmiando gli dei in codice binario. sono a casa, mando un'email a colui che mi ha tirato dentro a questo progetto e lo informo che mi ritiro.... ma non posso ritirarmi finchè non trovano un sostituto. l'indomani vengo contattato da una signora (all'apparenza molto educata) che di professione fa il referente provinciale. informo anche lei della situazione e della sgarbatezza del suo collega nel farmi capo dopo tutte le mie negazioni, mi saluta, crede di riattaccare il telefono e la sento dire "oh, ma pensa te 'sto qua! dice che l'hanno tirato dentro contro la sua volont....." e finalmente riattacca.....
la mia storia è questa. grazie a chiunque abbia avuto la pazienza di arrivare a leggere sin qui.