Molto interessante ma vorrei chiedere a kok o qualche altro, se non è da perderci troppo tempo, se si potrebbe riportare il testo, o anche inviarmelo privatamente. Grazie.
Maura Luperto
Amministratore · 4 h
Integrazione al tema del mese a cura di Maurizio Sarlo revisionato e approvato dal professor Antonino Galloni
La fase 2.0 inizia a produrre i suoi frutti.
Il Programma culturale-politico-sociale, insito nel "Progetto COEMM" attenzione: tale progetto è organizzazione ben conclamata, da parecchio; continuiamo a chiamarlo "progetto", perché cambiare in meglio il Mondo non può essere una azione definita, ma invece una molteplice serie di azioni, peraltro in continua evoluzione, a cui tutta la Comunità contribuisce per il più alto valore di equilibrio fra i costi e i benefici, che la stessa Comunità deve sapersi dare). Per un Nuovo Umanesimo! Premessa: Iniziamo da qui a promuovere un vademecum informativo per confrontarci democraticamente con i rappresentanti dei Partiti allo scopo di cercare una svolta positiva: in primis con quelli Italiani e poi gli altri del Mondo; Invitandoli a non parlare più alla "pancia" delle Persone (pur di mantenere salda la propria poltrona), ovvero all'ego di ogni Essere Umano. Questo Programma Culturale DEVE diventare il "Passa Parola" 2.zero di tutti noi !
Di quelli del "Noi Si"!!! Di quelli che sono fieri di aver iniziato a contribuire alla svolta epocale ...per un Mondo Migliore! Vuole essere - ed è - il contributo alla buona Politica, quella con la P maiuscola (da non confondere, con quella promossa da sempre dai vertici di Partiti e Movimenti di qualsiasi schieramento; anche del peggio che avanza: quello dettato dai vertici del M5Stelle con la puzza sotto il naso e zero quoziente di saggezza nel cuore). Una buona Politica che deve essere l'eccellenza delle eccellenze, al fine di far funzionare ogni singolo comparto sociale e dare EQUILIBRIO VALORIALE alla vita di tutti i Cittadini. Convinciamoci proprio tutti, infatti, che "Madre Terra" (che per alcuni studiosi dello spirito è parte del "corpo terreno" dell'Energia Assoluta - a quelli come me piace chiamarla Dio-) non ne può proprio più di falsità ed egoismi esasperati; frutto, molto spesso, di mancanza di vera conoscenza, tanto che, Essa (Madre Terra), ha preso a vibrare a circa 40 Herz, contro i 3 Herz che aveva sino a una cinquantina di anni fa... Il teorema dei suddetti studiosi dello spirito porterebbe alla seguente riflessione: qualsiasi "corpo" (materia, vegetale, animale, umano, angelico, arcangelo, arcai, ovvero Dio), dentro e sopra la Terra, avrebbe due sole vie possibili per non implodere miseramente. Una via è positiva ed è quella di comprendere quanto serva elevarsi al positivo e quindi a crescere per "ritornare a energia assoluta"; l'altra è negativa e, rimanendo ancorati al "corpo materiale", porterebbe a produrre sconvolgimenti epocali distruttivi, per almeno 2 terzi di ciò che esiste. Questo, ripeto, lo dicono molti studiosi dello spirito (Giordano Bruno, Rudolf Stainer, Pietro Ubaldi, solo per citarne alcuni), a cui molti amano riferirsi, compreso me, per un confronto libero e sereno sul presente/futuro, anche con chiunque la pensi diversamente. Ma non un confronto bugiardo, come spesso accade in quelle trasmissioni TV sbrigative, ove chi è "fuori dal coro" ha pochi attimi per esprimere la sua opinione. Ad iniziare dal 2019, gli eventuali sconvolgimenti naturali previsti dai suddetti studiosi dello spirito, nel caso siano vere tali teorie, li vedremo tutti sulla nostra pelle. E, ad osservare bene, alcune avvisaglie sono già in atto. Il disastro epocale si può però evitare se, da qui al 2019, gli Esseri Umani, o meglio, l'uno per cento di Essi, prenderà a seguire "la via, la verità e la vita" (che ci è già stata indicata in testi storici" più o meno sacri". Non ultima, va infatti ricordata quella bella parabola in cui, Dio, sembrerebbe dire ad Abramo: ..."... Se ne rimarranno, almeno 10, la Città sarà salvata! In quella numero di 10 va aggiunto Abramo. Quindi rimangono in 11! E quando si mette al centro della dualità del negativo/positivo, Dio fa la differenza! Così dicono Rudolf Steiner e Pietro Ubaldi quando scrivono della Treità")... Per contribuire in un modo coerente con la filosofia del nostro Progetto COEMM, ogni mese, quindi - ma solo per chi intende seguire con altrettanta coerenza tale Progetto e diventarne "Plinto e Colonna" -, continueremo ad indicare la nostra teoria sul buon funzionamento di ogni comparto sociale. Una teoria sulla quale riflettere, dibattere e promuovere il giusto "passa parola", affinché, nel 2018, l'Italia prenda ad essere esempio positivo e pilota per il resto del Mondo. Gli argomenti, da inizio ottobre 2017 in poi (unitamente ai temi promossi mirabilmente dalla nostra Maura Luperto), saranno nell'ordine che segue: 1) Diritto di Dignità, Riforma del Lavoro e Pensioni...(ottobre 2017) 2) Costituzione, infrastrutture e servizi strategici per il Paese...(nov.bre 2017) 3) Agricoltura...ma naturale, nutritiva e a prezzi politici...(dicembre 2017) 4) Scuola, Formazione Universitaria e Ricerca...(gennaio 2018) 5) Prevenzione alla salute ed al benessere collettivo; con una Sanità Pubblica gratuita e super efficiente...(febbraio 2018) 6) Apparato Militare: efficiente e per la miglior prevenzione...(marzo 2018) 7) Magistratura: efficiente e libera, ma di onestà irreprensibile...( aprile 2018) Sono sette punti, per noi, simili a "Sette Note": come sette sono gli" ideali gradini" che (qualcuno dice) serve ri-salire perricongiungersi all'Energia Assoluta ed eterna (che molti, ripeto, amano chiamare energia assoluta ovvero Dio)... Ognuna delle suddette "note" ha, poi, molti distinguo...vedremo di discernerli e approfondirli nel mese di pertinenza, con una appropriata e aperta riflessione. Facendolo, però, in modo del tutto democratico, etico ed altruista. Anche facendo intervenire le riflessioni del Referente Internazionale del Comparto Tecnico di pertinenza. Teorema per il mese di ottobre 2017. Iniziamo con la Nota seguente: 1) Diritto di Dignità, Riforma del Lavoro e Pensioni... Per poter nascere e crescere, ogni Essere Umano necessita di un complessivo nucleo cellulare, comunemente chiamato "Genitori" (di generi differenti i quali, unendosi, danno alla luce una o più vite). Per iella come me, è la vera famiglia naturale! La Famiglia Naturale diventa, quindi, quella "cellula rice-trasmittente" dalla quale, la Comunità, deve iniziare a materializzare il "principio" di ogni filosofia ed azione. E' per tale motivo, che la famiglia va protetta, sin dal principio, con regole democratiche, etiche, altruiste e con creatività di stampo moderno; incentivandone il suo sviluppo nel miglior modo possibile. Con lo stesso principio generativo e propositivo va poi promosso lo sviluppo e la dignità di ogni singolo Essere Umano. Come nel corpo di ciascun Essere Umano, infatti, sappiamo esistere miliardi e miliardi di cellule; per sviluppare una Società in equilibrio, è basilare saper costruire la dignità di ogni singolo Essere Umano affinché, crescendo, quest'ultimo sia portato naturalmente a restituirlo alla Famiglia ed alla Comunità. Tutto ciò permetterà un equilibrio stabile ed espresso ai massimi valori; nonché di rispetto dell'ambiente, di cui gli Esseri Umani sono temporanei "guardiani". Quanto sopra, per creare il dovuto equilibrio naturale, ha quindi una sola via percorribile, quella del Diritto di Dignità; per ogni Essere Umano che viene al Mondo. Un diritto di dignità espresso attraverso regole che, la Comunità, deve materializzare attraverso un QUID, riconosciuto da tutti, quale "Valore Intrinseco di Sviluppo Originario" (V.I.S.O.). La Comunità, evoluta culturalmente, quella del Terzo Millennio d.c., deve saper consigliare e pungolare i Politici - democraticamente e nella forma più etica possibile -. I CLEMM (almeno uno per ogni Condominio d'Italia)... hanno questo bel compito! Grazie a saperi e tecnologie evolute, questo supposto teorema del QUID, infatti (ma solo dagli inizi degli anni 2005), permette di creare le basi di un naturale equilibrio costi/benefici. Dove, nei costi, far rientrare le infrastrutture (acquedotti, ponti, porti, aeroporti, strade, edifici pubblici, ferrovie e tranvie, ospedali, prima casa) e i servizi strategici (istitutivi, bancari e assicurativi; di formazione; di sanità; di erogazione acqua, energia, riscaldamento, telecomunicazione, ) ... e la dovuta manutenzione di entrambi. E, nei benefici, la libertà, la serenità e la prospera attività, che solo il libero mercato sa offrire alla Comunità ed ai suoi singoli. Ma non "libero" di prevaricare ed uccidere il Prossimo. Per la filosofia sopra espressa, noi riteniamo che solo l'Italia e gli Italiani possono dar corpo a tale esperimento di mirata politica di equilibrio sociale; una sorta di progetto pilota da allargare, in seguito, ad altre Nazioni. Questo per il fatto che, in Italia, malgrado crisi su crisi, nessuno mai ha potuto e saputo mettere in ginocchio il modello economico della micro/piccola e media impresa. Unico modello a garantite, allo Stato democratico, il corretto equilibrio fra il comparto pubblico ed il libero mercato. Nell'avviare tale democratica soluzione, il Legislatore dovrà modificare, radicalmente, l'idea e la filosofia con cui gli Esseri Umani si approcciano alla operosità e laboriosità. Se ci si pensa attentamente, fino ad oggi, il lavoro è stato proiettato in una palese forma di schiavitù: fino a 100 anni fa, arcaica e, oggi, schiavitù super moderna. Al lavoro - per almeno il 90%dei casi - non si avviano coloro che tale operosità la richiedono, quale scelta libera ed etica, ma per dover sottostare ad una ignorante e, talvolta, subdola formula di inevitabile necessità a garantirsi il cibo e tutti i beni/servizi primari. Tutto ciò provoca danni di costosissimo disequilibrio naturale. I costi, per la gran parte a carico della Popolazione, diventano insopportabili ed i benefici davvero pochissimi. Ne traggono vantaggio in pochi, li possiamo racchiudere in un 1% della Popolazione. m L'Italia e gli Italiani, hanno quindi l'obbligo di provare ad indicare una via politica del tutto alternativa a quella proposta i sino ad oggi. Dove, oltre al QUID come base, al primo posto, serve porre la RIFORMA DEL LAVORO. Una riforma che preveda il ridisegnarsi dell'orario di lavoro: portandolo a regime, sulle 4 ore per turno giornaliero per ogni dipendente (sia pubblico che privato). Non solo mantenendo l'attuale stipendio, ma bensì arricchendo tale stipendio con il Diritto di Dignità! Una forma di "reddito" da dare per un valore definito pari ad euro 1.500,00 mese a tutti i maggiorenni. Ed altresì arrivando a dare gratuitamente tutti i servizi strategici del Paese ( anche per gli Stranieri che vengono nel nostro Paese per turismo). Con tale riforma, i benefici sarebbero molteplici. Elenchiamo i seguenti: 1) dignità ed intrinseco valore alla Persona; 2) tangibile prova, che la Comunità ama ogni suo singolo; 3) libertà di scelta nell'inseguire il lavoro preferito (pur all'interno di un quadro di educazione e formazione che partano, sin dalle scuole dell'infanzia, con operatori davvero talentuosi, motivati e formati); 4) dare ampio spazio giornaliero alla vita familiare ed a quella personale; 5) impegnare la libera impresa, quella del modello migliore: ovvero la micro, piccola e media; ad investire in vera qualità e ricerca, al fine di attrarre e non perdere il lavoratore dipendente; ma anche utilizzarlo solo se meritevole ed in sintonia con l'imprenditore (che avrà libertà totale di licenziamento); 6) inevitabile decrescita naturale della delinquenza e delle malattie; 7) innumerevoli vantaggi offerti alla Persona che investe su se stesso: in qualità di imprenditore;
naturale forma di equilibrio che si andrà a creare fra il mondo del lavoro dipendente - del comparto pubblico - e quello del comparto privato. Infatti, In tale moderna ed etica riforma, l'imprenditore che assume,per sua diretta bravura imprenditoriale, un lavoratore dipendente, ne potrà assumere uno, che lo Stato gli pagherà alla stessa stregua di un dipendente pubblico. Ciò per perorare l'assunto che nessuno Stato si può reggere su modelli dittatoriali o liberistici: lo Stato non deve essere mero arbitro, ma contribuire a raggiungere gli obiettivi etici ed equitativi, garantendo a ciascuno di realizzare la propria creatività. In tale riforma del lavoro,va da se, i posti di lavoro - in un solo giorno - andrebbero ad aumentare di ben 4 volte (oltre al secondo turno, nell'offerta giornaliera delle 8 ore lavorative, si dovrà calcolare i turni a ciclo continuo e gli avvicendamenti per ferie e malattia). Inoltre, si avvierà, in forma di equilibrio naturale, quel fenomeno che permetterà di dare a tutti il lavoro di cui sono portati. Anche sopperendo all'incalzare dei licenziamenti per la sempre più probabile crescita della robotica. Saranno molti i lavori dove l'Essere a Umano potrà divenire insostituibile e saranno tutti dettati dall'inevitabile rapporto umano che nessuna macchina potrà mai sostituire compiutamente! Stiamo passando, con grande velocità temporale, dal tempo della pietra a quello dell'evoluzione massima! Nei soli quindici ultimi anni, la robotica ed i saperi hanno fatto passi superlativi. Ora tocca all'Essere Umano dotato di saggezza e creatività non dover soccombere a macchine e ingiustizie di pochi. Oggi, si deve e si può! Noi, di COEMM & CLEMM, ne siamo i testimoni credibili! Noi Si Il testo suddetto è stato revisionato e approvato dal Prof Antonino Galloni ( Referente Internazionale del Comparto Economia e Lavoro del Comitato Tecnico Scientifico a cui il COEMM chiede supporto certificatore).