giancattivo
Forumer attivo
Buonaseeeeeera....... questo era già stato messo?
Con tutte le pagine che ho letto non ricordo........


Pesaro

Chiedi sempre del QUID ? .. per me, sei una minaccia per il progetto…ti spiego il perché.
AuthornicolanebradigaPosted on3 dicembre 2017TagsCLEMM, Coemm, Maurizio Sarlo, Mondo Migliore
Ma sto “quid” quando arriva ? quante volte l’avrò sentito dire….
Il problema è che ci sono persone, nei vari clemm d’Italia, che sanno pensare solo a questo, senza minimamente neanche pensare di volersi impegnare a seguire e/o “capire” il progetto COEMM e i suoi contenuti valoriali …
Non capire questo, significa rischiare di danneggiare il progetto stesso e metterlo addirittura a rischio.
Mi spiego meglio …
QUID….ormai questa parola è diventata celeberrima, famosa…. al tempo stesso sinonimo di sogno ad occhi aperti per i componenti dei clemm, di truffa e sberleffo da parte dei detrattori del progetto M.M.
Si, tutto è partito da sto benedetto “quid”, parola dal suono magico, avente un sapore a cavallo tra la pozione magica del mago Panoramix ( quello dei vichinghi Asterix e Obelix…) e la lampada di Aldanino…, quando se ne parla, aleggia quasi di un profumo inebriante che dà alla testa..si alla testa, perché questa parola ha e sta rappresentato “quasi” per tutti noi appartenenti dei clemm la risoluzione ( o quasi…) dei tanti problemi economici che ci angustiano quotidianamente…..
Si, all’inizio anche per me il “quid” è stato tutto questo (anzi, per la parte inerente l’aiuto economico che mi potrà fornire, il QUID è ancora tutto questo, evidentemente ..) ; quando mi è stato spiegato il “progetto COEMM”, a marzo del 2016, l’unico concetto che ho ben capito e mi si è infilato nella capoccia era che facendo poche e semplicissime azioni , passando almeno un’ora al mese in un salotto di 11 persone e donando un euro al mese ( ho subito pensato: rischio = ZERO; impegno = zero ; benefici = ENORMI !!) avrei potuto godere del QUID, pari a € 1500/mese, da spendere tutti i mesi per qualche anno….dei restanti contenuti spiegatici dal relatore in quel di Senigallia, avevo capito molto, molto poco ..( ricordo però che uscendo dalla sala, mi tremavano le gambe….l’emozione era in me tangibile..).
Oggi, a distanza di oltre un anno e mezzo di percorso di formazione, fatto all’interno del mio clemm, di cui sono il capitano, ed a contatto con le tante personalità del mondo COEMM che ho avuto il piacere di conoscere, posso serenamente affermare che, e ormai da tempo, associo il QUID al messaggio di prova concreta del cambiamento epocale che il progetto COEMM vuole mostrare e offrire a tutti noi….mostrerà il cambio di paradigma, abbatterà le radicate consuetudini e gli schemi sociali consolidati, sarà prova dell’entità dell’intera “Mission” che il progetto M.M. intende perseguire a beneficio dell’intera nostra società, che non è solo cambiare il paradigma economico e finanziario ma quella di tutti i comparti strategici del paese, ovvero quello sanitario, della gestione dei servizi strategici e delle infrastrutture, l’organizzazione statale, della magistratura, valorizzando il mangiare sano e salutare, cambiando totalmente il servizio sanitario, pensando e volendo radicalmente cambiare in meglio tutto questo per il bene del paese e della sua intera popolazione, ma anche e soprattutto fare un percorso di cambiamento su se stessi, per capire e aiutare a portare un nuovo umanesimo tra tutti noi, per un benessere diffuso e prospero…
Senza “sentire” di aver intrapreso un cambiamento interiore, non possiamo pensare minimamente di essere capaci di mostrare agli altri il nuovo umanesimo prodigato dal progetto M.M.!!!
I temi dei salotti hanno parlato e parlano, costantemente, di consapevolezza, di saggezza, di servizio a favore del prossimo, di coraggio, di accoglienza, e tanto altro ancora, tutti i mesi cerchiamo di apprendere sempre meglio i valori che dobbiamo fare nostri, che dobbiamo cercare di far crescere dentro di noi….tutti valori necessari a poter capire, fino in fondo, il progetto COEMM.
Il punto è proprio questo signori….avere il QUID significa si poterne goderne i benefici per le proprie necessità ma , al tempo stesso, dover esprimere il “progetto COEMM “ nella sua interezza !!
I componenti dei CLEMM devono essere “VALORE” e rappresentarne degnamente i contenuti VALORIALI del progetto ..
Ogni volta che useremo la carta dovremo farlo non solo nel pieno rispetto delle 4 regole ( significa usarla con intelligenza, solo nei giusti mercati e negozi, utilizzandola anche e soprattutto per evidenziare ai commercianti come con tale carta si intende ridare vitalità al paese e alla piccola e media impresa..) ma al tempo mostrare e dimostrare al nostro prossimo che siamo rappresentanti credibili del cambiamento di cui parliamo, parlando eticamente, mostrando agli stessi il risultato del percorso di cambiamento che abbiamo percorso in questo periodo di pre-quid, nel periodo antecedente all’emissione della carta servizi stessa ( adesso il QUID si chiama così…) , essere insomma esempio di quel mondo migliore di cui parliamo e di cui vogliamo esserne portavoce….
Se non si è pronti a fare questo, se non si sente “dentro” questi valori, se non siamo in grado di rappresentare degnamente i contenuti , allora cosa succederà ?
Bè , vi dico la mia….secondo me succederà che, dopo qualche mese, se i clemm non sapranno trasmettere correttamente i veri valori del progetto, il progettò si arenerà mestamente di fronte all’evidenza di un investimento che non ha portato frutti, non avendo trasmesso la “buona comunicazione” che solo plinti e colonne del progetto sapranno elargire e spandere nel territorio; il progetto M.M., già di per se oggetto oggi di attacchi dei media e delle lobbi e poteri forti, visto che lo sarà sempre di più dopo l’emissione della carta servizi, non potrà essere sostenuto senza l’esempio etico e corretto dei suoi seguaci ( i clemm) nell’applicazione e manifestazione delle 4 regole.
Quindi , riepilogando, cosa abbiamo ?
Da una parte ci sono gli “allineati”, quelli che, come me, pur entrando inizialmente solo per il QUID, hanno voluto capire, hanno frequentato volutamente, dapprima con sincera curiosità ma poi con sempre maggior convinzione e volontà di apprendimento gli incontri mensili, i convegni organizzati nel territorio, decidendo di “investire” tempo e risorse nel progetto in quanto vogliosi e desiderosi di esserne parte attiva e carpirne l’interezza dello stesso ( ogni mese..ogni mese si sente di aver appreso qualcosa di nuovo…di essere migliorati in qualcosa…. apprendendo e seguendo i post, gli eventi e, non ultimo, frequentando persone meravigliose presenti nei nostri salotti…), assorbendo sempre più l’energia positiva e le elevate frequenze che i qualificatissimi relatori e i referenti del progetto stesso sono capaci di elargire, continuamente …. e che, quelli appunto come me, ne hanno sentito il bisogno di approvvigionarsi, permettendoci di entrare in un vortice che ci invogliava a saperne sempre e sempre più , avendo sempre più fame di apprendimento ….ecco perché succede che sono sempre le stesse persone ad andare agli eventi, anche solo per risentire magari le stesse esposizioni e contenuti già conosciuti, per far si che si possano sentirne sempre più propri..
Igea Marina, poi Bassano del Grappa, Tortoreto, Roccaraso, San Benedetto del Tronto ( 2 volte..), Roma ( 2 volte..), il corso di formazione di tre giorni a Roma ( come piangevo…..), Senigallia, Cervia..ora ad Assisi !!…degli eventi più vicini ho perso solo Bologna…poi tutti gli eventi nella provincia ( di solito ne facciamo due al mese…) e a quelli della provincia vicina di Ancona…..faccio il possibile per non mancare mai, vado con gioia…..mi nutro del contatto delle persone vere di questo progetto, mi danno carica, emozione, mi trasmettono i valori del progetto….
Questo è il percorso tipo che il progetto ci indica, perché elevato, arduo, irto e spinoso e lungo il percorso del cambiamento vero….( per carità ..sono solo ai primi passi dopo tutto…..pensa quelli che non lo hanno neanche iniziato!!) il progetto va vissuto, seguito, pedessiquamente….altrimenti non attecchisce !!
Queste sono le persone che saranno pronte a rappresentare i contenuti del Progetto M.M. ,ed esserne delle vere antenne trasmittenti, una volta che arriverà anche la carta servizi, che sapranno come esprimerne e mostrare i veri contenuti del progetto !! Queste esprimono e sono “VALORE” per la corretta espansione del progetto !!
Queste sono quelle persone che, avendo ora a cuore, in PRIMIS, la riuscita e l’espansione del progetto, e avendone capito l’importanza strategica che la carte servizi avrà come ripercussione sulla popolazione, sanno aspettare il QUID o CARTA SERVIZI perchè sanno e hanno cpaito quanto è importante che, alla partenza della carta stessa, sia tutto perfettamente pronto….sanno che, per il bene del progetto che ormai sentono dentro come mission anche della propria vita, è molto meglio ASPETTARE che sia appunto tutto OK ( parte fiscale, comunicazione, autocertificazioni e dichiarazione di riservatezza protocollate, ecc. ecc…) e non rischiare un passo falso……
A noi interessa che il QUID arrivi, certo, il QUANDO, a CHI, COME, e DOVE lo lasciamo decidere, senza assillo, a chi spetta farlo, e vorremmo fare il possibile affinchè, quando lo si farà partire, abbia la massima sicurezza e durata per tutti noi….per il bene del progetto, appunto … e cogliamo questo tempo di avvicinamento all’emissione della carta, impegnandoci e concentrandoci ad affinare la conoscenza del progetto.
A noi interessa vedere il PROGETTO REALIZZARSI, costi quel che costi…perché capendo il progetto, abbiamo capito quanto questo sia molto, molto più valoriale della Carta Servizi….
La carta Servizi ora è per pochi….l’espansione corretta del progetto M.M. è per tutti gli Italiani, per il cambiamento e un miglior futuro per i nostri figli, che altrimenti non avranno…
…poi ci sono gli ALTRI, quelli che, entrando sempre per il QUID, si sono focalizzati solo su quest’ultimo, hanno partecipato, anche con fatica, solo ai salotti mensili, subendone addirittura l’obbligatorietà e la cadenza mensile ( che fatica, quale spreco di energie…) …..sono quelli che ai ripetuti ritardi del preannunciato quid si sono lamentati, hanno sbuffato, hanno scalpitato…sono quelli che snobbano gli incontri e convegni programmati, quelli che non hanno il tempo ….sono quelli che, nel loro lamentarsi e continuamente chiedere del QUID, non si accorgono che dimostrano ai propri referenti superiori ( e, non ultimo, anche ai finanziatori del progetto stesso…pensano così di aver aiutato al Dott. Sarlo a far avere la carte prima ? mah…), di non aver seguito l’iter necessario e suggerito dal progetto, di non aver capito i valori, di non essere allineati e di non rappresentare il progetto ed essere “valore “ed esempio dello stesso.
Questi, in sostanza e come si dice in gergo, sono quelli rimasti “al palo” ( per me sono molto più coerenti quelli che sono usciti del progetto….almeno quest’ultimi si sono dichiarati apertamente, dimostrandosi meno falsi di altri.. ), ove ai valori del rispetto, dell’etica , dell’altruismo ( ahahah) mostrano ed evidenziano invece una maschera di facciata, tolta la quale ritengo ci sia solo finzione e poca eticità…..altro che cambiamento !!!
Ecco, questi sono, secondo me, quelli che “mineranno” il lavoro fatto dai primi, non sapendo mostrare ( certo, non ne hanno carpito l’essenza…) agli altri se non la carta servizi per farne i propri comodi, non prodigandosi a investire il tempo a spiegarne i valori del progetto M.M. ( per forza, come fanno a spiegare il progetto se non l’hanno studiato e soprattutto ben capito ? ) non sapranno mostrare , in sintesi, quel cambiamento richiesto, quali esempio di un mondo migliore…
Questi , sempre secondo me, potrebbero mettere a rischio lo stesso intero progetto …ed è, sempre e solo per colpa di costoro, che il COEMM ha pensato di tutelarsi, studiando le autocertificazioni e le dichiarazioni di riservatezza ( questo è palese…lo ha detto chiaramente anche il Dott. Sarlo…per paura che antenne distorte vadano in giro a raccontare inesattezze e imprecisioni…altro che buona comunicazione !!) per evitare di fare il passo falso fin da subito, fin dalla partenza..
Cari amici miei, che siete rimasti al palo…..ma vi accorgete che oltre a far ritardare il progetto, potreste essere fautori del suo crollo futuro ? ..pensateci e fate, una volta nella vita, una scelta etica e coerente….forse questo non è il progetto giusto per voi..
Volutamente “piccante”, a beneficio della corretta e proficua evoluzione ed espansione prosperosa del progetto COEMM,
il vs. Enrico Giommi ( CC CFP Pesaro 5 – PU).
P.S. Ho voluto tralasciare di parlare, volutamente, di quella miriade di persone che si trovano “a cavallo “ delle due categorie di persone sopra descritte, pur rappresentanti, penso e spero, la maggior parte delle persone appartenenti al ns. progetto……ciò per far si di evidenziare il percorso errato di quelli rimasti “al palo”, che pensano solo al QUID ( ma non sanno neanche cos’è !!) e per pungolarli, per spronarli e farli meditare, (è questo l’ambizioso l’intendimento di questo articolo).
N.B. Le dichiarazioni e asserzioni contenute nel presente articolo sono esclusivamente tratte dal mio personalissimo e sincero pensiero; quindi, come spesso dico, spero di non aver ragione…altrimenti AHIIII !!
FacebookTwitterGoogle+Condividi
Lascia un commento
32 commenti
Navigazione articoli
PREVIOUSPrevious post:Nasce il PVU: Partito Valore Umano

RICERCA
Search for:
ARCHIVIO ARTICOLI
Con tutte le pagine che ho letto non ricordo........


Pesaro

Chiedi sempre del QUID ? .. per me, sei una minaccia per il progetto…ti spiego il perché.
AuthornicolanebradigaPosted on3 dicembre 2017TagsCLEMM, Coemm, Maurizio Sarlo, Mondo Migliore

Ma sto “quid” quando arriva ? quante volte l’avrò sentito dire….
Il problema è che ci sono persone, nei vari clemm d’Italia, che sanno pensare solo a questo, senza minimamente neanche pensare di volersi impegnare a seguire e/o “capire” il progetto COEMM e i suoi contenuti valoriali …
Non capire questo, significa rischiare di danneggiare il progetto stesso e metterlo addirittura a rischio.

Mi spiego meglio …
QUID….ormai questa parola è diventata celeberrima, famosa…. al tempo stesso sinonimo di sogno ad occhi aperti per i componenti dei clemm, di truffa e sberleffo da parte dei detrattori del progetto M.M.
Si, tutto è partito da sto benedetto “quid”, parola dal suono magico, avente un sapore a cavallo tra la pozione magica del mago Panoramix ( quello dei vichinghi Asterix e Obelix…) e la lampada di Aldanino…, quando se ne parla, aleggia quasi di un profumo inebriante che dà alla testa..si alla testa, perché questa parola ha e sta rappresentato “quasi” per tutti noi appartenenti dei clemm la risoluzione ( o quasi…) dei tanti problemi economici che ci angustiano quotidianamente…..
Si, all’inizio anche per me il “quid” è stato tutto questo (anzi, per la parte inerente l’aiuto economico che mi potrà fornire, il QUID è ancora tutto questo, evidentemente ..) ; quando mi è stato spiegato il “progetto COEMM”, a marzo del 2016, l’unico concetto che ho ben capito e mi si è infilato nella capoccia era che facendo poche e semplicissime azioni , passando almeno un’ora al mese in un salotto di 11 persone e donando un euro al mese ( ho subito pensato: rischio = ZERO; impegno = zero ; benefici = ENORMI !!) avrei potuto godere del QUID, pari a € 1500/mese, da spendere tutti i mesi per qualche anno….dei restanti contenuti spiegatici dal relatore in quel di Senigallia, avevo capito molto, molto poco ..( ricordo però che uscendo dalla sala, mi tremavano le gambe….l’emozione era in me tangibile..).
Oggi, a distanza di oltre un anno e mezzo di percorso di formazione, fatto all’interno del mio clemm, di cui sono il capitano, ed a contatto con le tante personalità del mondo COEMM che ho avuto il piacere di conoscere, posso serenamente affermare che, e ormai da tempo, associo il QUID al messaggio di prova concreta del cambiamento epocale che il progetto COEMM vuole mostrare e offrire a tutti noi….mostrerà il cambio di paradigma, abbatterà le radicate consuetudini e gli schemi sociali consolidati, sarà prova dell’entità dell’intera “Mission” che il progetto M.M. intende perseguire a beneficio dell’intera nostra società, che non è solo cambiare il paradigma economico e finanziario ma quella di tutti i comparti strategici del paese, ovvero quello sanitario, della gestione dei servizi strategici e delle infrastrutture, l’organizzazione statale, della magistratura, valorizzando il mangiare sano e salutare, cambiando totalmente il servizio sanitario, pensando e volendo radicalmente cambiare in meglio tutto questo per il bene del paese e della sua intera popolazione, ma anche e soprattutto fare un percorso di cambiamento su se stessi, per capire e aiutare a portare un nuovo umanesimo tra tutti noi, per un benessere diffuso e prospero…
Senza “sentire” di aver intrapreso un cambiamento interiore, non possiamo pensare minimamente di essere capaci di mostrare agli altri il nuovo umanesimo prodigato dal progetto M.M.!!!
I temi dei salotti hanno parlato e parlano, costantemente, di consapevolezza, di saggezza, di servizio a favore del prossimo, di coraggio, di accoglienza, e tanto altro ancora, tutti i mesi cerchiamo di apprendere sempre meglio i valori che dobbiamo fare nostri, che dobbiamo cercare di far crescere dentro di noi….tutti valori necessari a poter capire, fino in fondo, il progetto COEMM.
Il punto è proprio questo signori….avere il QUID significa si poterne goderne i benefici per le proprie necessità ma , al tempo stesso, dover esprimere il “progetto COEMM “ nella sua interezza !!
I componenti dei CLEMM devono essere “VALORE” e rappresentarne degnamente i contenuti VALORIALI del progetto ..
Ogni volta che useremo la carta dovremo farlo non solo nel pieno rispetto delle 4 regole ( significa usarla con intelligenza, solo nei giusti mercati e negozi, utilizzandola anche e soprattutto per evidenziare ai commercianti come con tale carta si intende ridare vitalità al paese e alla piccola e media impresa..) ma al tempo mostrare e dimostrare al nostro prossimo che siamo rappresentanti credibili del cambiamento di cui parliamo, parlando eticamente, mostrando agli stessi il risultato del percorso di cambiamento che abbiamo percorso in questo periodo di pre-quid, nel periodo antecedente all’emissione della carta servizi stessa ( adesso il QUID si chiama così…) , essere insomma esempio di quel mondo migliore di cui parliamo e di cui vogliamo esserne portavoce….
Se non si è pronti a fare questo, se non si sente “dentro” questi valori, se non siamo in grado di rappresentare degnamente i contenuti , allora cosa succederà ?
Bè , vi dico la mia….secondo me succederà che, dopo qualche mese, se i clemm non sapranno trasmettere correttamente i veri valori del progetto, il progettò si arenerà mestamente di fronte all’evidenza di un investimento che non ha portato frutti, non avendo trasmesso la “buona comunicazione” che solo plinti e colonne del progetto sapranno elargire e spandere nel territorio; il progetto M.M., già di per se oggetto oggi di attacchi dei media e delle lobbi e poteri forti, visto che lo sarà sempre di più dopo l’emissione della carta servizi, non potrà essere sostenuto senza l’esempio etico e corretto dei suoi seguaci ( i clemm) nell’applicazione e manifestazione delle 4 regole.
Quindi , riepilogando, cosa abbiamo ?
Da una parte ci sono gli “allineati”, quelli che, come me, pur entrando inizialmente solo per il QUID, hanno voluto capire, hanno frequentato volutamente, dapprima con sincera curiosità ma poi con sempre maggior convinzione e volontà di apprendimento gli incontri mensili, i convegni organizzati nel territorio, decidendo di “investire” tempo e risorse nel progetto in quanto vogliosi e desiderosi di esserne parte attiva e carpirne l’interezza dello stesso ( ogni mese..ogni mese si sente di aver appreso qualcosa di nuovo…di essere migliorati in qualcosa…. apprendendo e seguendo i post, gli eventi e, non ultimo, frequentando persone meravigliose presenti nei nostri salotti…), assorbendo sempre più l’energia positiva e le elevate frequenze che i qualificatissimi relatori e i referenti del progetto stesso sono capaci di elargire, continuamente …. e che, quelli appunto come me, ne hanno sentito il bisogno di approvvigionarsi, permettendoci di entrare in un vortice che ci invogliava a saperne sempre e sempre più , avendo sempre più fame di apprendimento ….ecco perché succede che sono sempre le stesse persone ad andare agli eventi, anche solo per risentire magari le stesse esposizioni e contenuti già conosciuti, per far si che si possano sentirne sempre più propri..
Igea Marina, poi Bassano del Grappa, Tortoreto, Roccaraso, San Benedetto del Tronto ( 2 volte..), Roma ( 2 volte..), il corso di formazione di tre giorni a Roma ( come piangevo…..), Senigallia, Cervia..ora ad Assisi !!…degli eventi più vicini ho perso solo Bologna…poi tutti gli eventi nella provincia ( di solito ne facciamo due al mese…) e a quelli della provincia vicina di Ancona…..faccio il possibile per non mancare mai, vado con gioia…..mi nutro del contatto delle persone vere di questo progetto, mi danno carica, emozione, mi trasmettono i valori del progetto….
Questo è il percorso tipo che il progetto ci indica, perché elevato, arduo, irto e spinoso e lungo il percorso del cambiamento vero….( per carità ..sono solo ai primi passi dopo tutto…..pensa quelli che non lo hanno neanche iniziato!!) il progetto va vissuto, seguito, pedessiquamente….altrimenti non attecchisce !!
Queste sono le persone che saranno pronte a rappresentare i contenuti del Progetto M.M. ,ed esserne delle vere antenne trasmittenti, una volta che arriverà anche la carta servizi, che sapranno come esprimerne e mostrare i veri contenuti del progetto !! Queste esprimono e sono “VALORE” per la corretta espansione del progetto !!
Queste sono quelle persone che, avendo ora a cuore, in PRIMIS, la riuscita e l’espansione del progetto, e avendone capito l’importanza strategica che la carte servizi avrà come ripercussione sulla popolazione, sanno aspettare il QUID o CARTA SERVIZI perchè sanno e hanno cpaito quanto è importante che, alla partenza della carta stessa, sia tutto perfettamente pronto….sanno che, per il bene del progetto che ormai sentono dentro come mission anche della propria vita, è molto meglio ASPETTARE che sia appunto tutto OK ( parte fiscale, comunicazione, autocertificazioni e dichiarazione di riservatezza protocollate, ecc. ecc…) e non rischiare un passo falso……
A noi interessa che il QUID arrivi, certo, il QUANDO, a CHI, COME, e DOVE lo lasciamo decidere, senza assillo, a chi spetta farlo, e vorremmo fare il possibile affinchè, quando lo si farà partire, abbia la massima sicurezza e durata per tutti noi….per il bene del progetto, appunto … e cogliamo questo tempo di avvicinamento all’emissione della carta, impegnandoci e concentrandoci ad affinare la conoscenza del progetto.
A noi interessa vedere il PROGETTO REALIZZARSI, costi quel che costi…perché capendo il progetto, abbiamo capito quanto questo sia molto, molto più valoriale della Carta Servizi….
La carta Servizi ora è per pochi….l’espansione corretta del progetto M.M. è per tutti gli Italiani, per il cambiamento e un miglior futuro per i nostri figli, che altrimenti non avranno…
…poi ci sono gli ALTRI, quelli che, entrando sempre per il QUID, si sono focalizzati solo su quest’ultimo, hanno partecipato, anche con fatica, solo ai salotti mensili, subendone addirittura l’obbligatorietà e la cadenza mensile ( che fatica, quale spreco di energie…) …..sono quelli che ai ripetuti ritardi del preannunciato quid si sono lamentati, hanno sbuffato, hanno scalpitato…sono quelli che snobbano gli incontri e convegni programmati, quelli che non hanno il tempo ….sono quelli che, nel loro lamentarsi e continuamente chiedere del QUID, non si accorgono che dimostrano ai propri referenti superiori ( e, non ultimo, anche ai finanziatori del progetto stesso…pensano così di aver aiutato al Dott. Sarlo a far avere la carte prima ? mah…), di non aver seguito l’iter necessario e suggerito dal progetto, di non aver capito i valori, di non essere allineati e di non rappresentare il progetto ed essere “valore “ed esempio dello stesso.
Questi, in sostanza e come si dice in gergo, sono quelli rimasti “al palo” ( per me sono molto più coerenti quelli che sono usciti del progetto….almeno quest’ultimi si sono dichiarati apertamente, dimostrandosi meno falsi di altri.. ), ove ai valori del rispetto, dell’etica , dell’altruismo ( ahahah) mostrano ed evidenziano invece una maschera di facciata, tolta la quale ritengo ci sia solo finzione e poca eticità…..altro che cambiamento !!!
Ecco, questi sono, secondo me, quelli che “mineranno” il lavoro fatto dai primi, non sapendo mostrare ( certo, non ne hanno carpito l’essenza…) agli altri se non la carta servizi per farne i propri comodi, non prodigandosi a investire il tempo a spiegarne i valori del progetto M.M. ( per forza, come fanno a spiegare il progetto se non l’hanno studiato e soprattutto ben capito ? ) non sapranno mostrare , in sintesi, quel cambiamento richiesto, quali esempio di un mondo migliore…

Questi , sempre secondo me, potrebbero mettere a rischio lo stesso intero progetto …ed è, sempre e solo per colpa di costoro, che il COEMM ha pensato di tutelarsi, studiando le autocertificazioni e le dichiarazioni di riservatezza ( questo è palese…lo ha detto chiaramente anche il Dott. Sarlo…per paura che antenne distorte vadano in giro a raccontare inesattezze e imprecisioni…altro che buona comunicazione !!) per evitare di fare il passo falso fin da subito, fin dalla partenza..
Cari amici miei, che siete rimasti al palo…..ma vi accorgete che oltre a far ritardare il progetto, potreste essere fautori del suo crollo futuro ? ..pensateci e fate, una volta nella vita, una scelta etica e coerente….forse questo non è il progetto giusto per voi..
Volutamente “piccante”, a beneficio della corretta e proficua evoluzione ed espansione prosperosa del progetto COEMM,
il vs. Enrico Giommi ( CC CFP Pesaro 5 – PU).
P.S. Ho voluto tralasciare di parlare, volutamente, di quella miriade di persone che si trovano “a cavallo “ delle due categorie di persone sopra descritte, pur rappresentanti, penso e spero, la maggior parte delle persone appartenenti al ns. progetto……ciò per far si di evidenziare il percorso errato di quelli rimasti “al palo”, che pensano solo al QUID ( ma non sanno neanche cos’è !!) e per pungolarli, per spronarli e farli meditare, (è questo l’ambizioso l’intendimento di questo articolo).
N.B. Le dichiarazioni e asserzioni contenute nel presente articolo sono esclusivamente tratte dal mio personalissimo e sincero pensiero; quindi, come spesso dico, spero di non aver ragione…altrimenti AHIIII !!
FacebookTwitterGoogle+Condividi
Lascia un commento
32 commenti
Navigazione articoli
PREVIOUSPrevious post:Nasce il PVU: Partito Valore Umano

RICERCA
Search for:
ARCHIVIO ARTICOLI
- dicembre 2017 (1)
- novembre 2017 (2)
- ottobre 2017 (3)
- settembre 2017 (1)
- giugno 2017 (1)