Saras (SRS) Collocamento SARAS

Reuters - 02/05/2006



MILANO, 2 maggio (Reuters) - L'offerta delle azioni Saras è già sottoscritta interamente anche sopra il prezzo minimo.

Lo dicono a Reuters diverse fonti finanziarie.

"Il collocamento è coperto più di una volta", dice la prima fonte. "Il riscontro è ottimo sia da parte del retail sia da parte degli investitori istituzionali". Sulle indicazioni di prezzo, la fonte dice che "si possono escludere valori vicini al minimo della forchetta, anche alla luce dell'esito favorevole
dell'arbitrato su Sarlux".

L'Ipo è partita il 26, il roadshow lunedì 24. Gli italiani, sottolinea la fonte, "hanno già manifestato un forte interesse nonostante i ponti e le festività", mentre all'estero la domanda al momento è sostenuta "soprattutto in Inghilterra e in Francia".

Ora il management è negli Stati Uniti, da dove "è già arrivato un ordine particolarmente consistente". E alcuni fondi, anche europei, "potrebbero decidere di entrare con quote sopra il 2%".

A proposito delle indicazioni di prezzo, una seconda fonte riferisce che "le richieste paiono concentrarsi verso metà dell'intervallo" di 5,25-6,5 euro, ma sottolinea che "tutto è possibile su questo fronte, visto che l'Ipo si chiude il 12 maggio".

La domanda cruciale da cui dipende il valore da attribuire alla matricola, spiega, è soprattutto legata a "quanto tempo è prevedibile che i margini di raffinazione restino alti come ora".

Valutazioni senz'altro positive sono per "l'esperienza del
management e la capacità del gruppo di generare cassa con l'elettricità e gli elevati margini di raffinazione".

La mancata contendibilità non disturba: "quel che conta è la liquidità e in questo caso il flottante è elevato", dice la seconda fonte. "Si tratta della più grande Ipo europea dal 2000 ad oggi": assumendo l'integrale esercizio della greenshoe, siamo nell'ordine di 1,99-2,47 miliardi di euro.

Il range di prezzo valorizza la società tra i 4,99 e i 6,18 miliardi, dopo l'aumento di capitale al servizio dell'Ipo.
 
Re: Ce stanno, ce stanno....

alphatrader ha scritto:
Fatti un giretto in Arabia Saudita e vedrai immense coltivazioni di Jatropha con miliardi e miliardi di piantine, il problema e' che ad esempio l'Italia permette delle percentuali bassissime di biocombustibili nel gasolio.....
Onestamente non ho dati pratici e concreti per contestare le tue affermazioni e d'altra parte nemmeno tu ne porti a sufficienza.
Però a sensazione ti dico che quando 1 miliardo di biciclette cinesi diventeranno 1 miliardo di automobili, uno di lavatrici e magari 1 miliardo di condizionatori, visto che l'effetto serra avanza imperturbabile, ho paura che non ci sarà jatropha (comunque certamente benvenuta) sufficiente a soddisfare lontanamente la domanda.

Sarà più facile una crisi delle raffinerie per mancanza di materia prima che per mancanza di domanda.

Sarei più contento di te che domani con solare, eolico, biomasse e tecnologia dell'idrogeno i problemi energetici del pianeta venissero risolti ed il contatore della CO2 cominciasse a muoversi all'indietro, ma temo proprio che non sarà così!
 
Mercoledì 3 Maggio 2006, 11:11
Saras: per Cheuvreux e' da sottoscrivere



Saras è un'Ipo da non farsi scappare. Merito di alcuni punti di forza che il gruppo offre e che non sono sfuggiti all'occhio clinico degli analisti di Cheuvreux. Il gioiellino dei Moratti ha un'ottima struttura finanziaria, un piano di investimento decisamente aggressivo per crescere in modo organico nei prossimi anni ed è il maggior gruppo di raffinazione nel bacino del Mediterraneo, snocciolano gli esperti nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com. Quindi meglio non prestare orecchio a quelle cassandre del mercato che quando le Ipo piovono avvertono che il ciclo di Borsa è ormai maturo e a quanti si lasciano spaventare dalle nuove fiammate del petrolio che potrebbero avvantaggiare nella valorizzazione la società ormai ad un passo dallo sbarco a Piazza Affari. In effetti il timing per preparare le carte per l'Ipo è stato davvero propizio. Volendo però guardare anche l'altra faccia della medaglia, quella che interessa il popolo degli investitori, il trend in atto sul settore petrolifero che non accenna a modificarsi, la carenza di capacità di società che operano nella raffinazione in Europa e gli sviluppi in atto sul mercato dei cambi sono fattori positivi per credere nella bontà del titolo in Borsa. Per valutare Saras gli analisti hanno fatto ricorso al metodo del discount cash flow. E deducendo uno sconto d'Ipo pari al 10%, secondo i loro calcoli il prezzo giusto per azione si aggira intorno a 6,1 euro a fronte di una forchetta che spazia da 5,25 euro e ad un massimo di 6,50 euro per azione.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 
Re: Ce stanno, ce stanno....

alias333 ha scritto:
Onestamente non ho dati pratici e concreti per contestare le tue affermazioni e d'altra parte nemmeno tu ne porti a sufficienza.
Però a sensazione ti dico che quando 1 miliardo di biciclette cinesi diventeranno 1 miliardo di automobili, uno di lavatrici e magari 1 miliardo di condizionatori, visto che l'effetto serra avanza imperturbabile, ho paura che non ci sarà jatropha (comunque certamente benvenuta) sufficiente a soddisfare lontanamente la domanda.

Sarà più facile una crisi delle raffinerie per mancanza di materia prima che per mancanza di domanda.

Sarei più contento di te che domani con solare, eolico, biomasse e tecnologia dell'idrogeno i problemi energetici del pianeta venissero risolti ed il contatore della CO2 cominciasse a muoversi all'indietro, ma temo proprio che non sarà così!

Intanto leggiti l'ultimo numero del Mercedes magazine, ci sono tutti i test che hanno fatto con i loro motori, e se non ti basta ci sono anche le raffinerie quotate in borsa, ad esempio la D1, e pure la Saras si vuole costruire una raffineria per il biodiesel
 
Saras: utile netto 1* trim duplicato a 56 mln, ricavi +34%

Saras: utile netto 1* trim duplicato a 56 mln, ricavi +34%

(Teleborsa) - Roma, 3 mag - Buoni risultati sono stati annunciati oggi da Saras, una delle prosisme matricole a Piazza Affari. La società, attiva nel settore petrolifero, ha riportato nel primo trimestre dell'anno un aumento dei ricavi del 34% e utile netto raddoppiato a 56 milioni di euro rispetto ai 28 milioni del corrispondente trimestre dello scorso anno. Il MOL risulta invece in calo a 75 mln di euro dai 110 mln precedenti, mentre il risultato operativo passa a 58 milioni dai 90 milioni del primo trimestre 2005. La riduzione dei margini operativi è da imputare alla riduzione del margine di raffinazione sceso del 21% da 7,2 a 5,7 dollari al barile. A fine marzo la posizione finanziaria e' peggiorata a -277 milioni dai -192 milioni. Infine il patrimonio netto ha registrato un incremento del 2% attestandosi a 414 milioni.
 
Prenotazioni multiple

Leggendo dal prospetto informativo...

"Le domande di adesione all’Offerta Pubblica devono essere presentate presso i
Collocatori, per quantitativi pari al Lotto Minimo (come di seguito definito) o suoi multipli ovvero per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato (come di seguito definito) o dei suoi multipli; è consentita la presentazione di più schede di adesione presso un medesimo o più Collocatori."

Qualcuno mi saprebbe dire se presentando la stessa persona più domende presso gruppi bancari diversi si hanno più possibilità di essere sorteggiati almeno con un lotto e se si può ottenerne eventualmente più di un lotto complessivamente ?

(Naturalmente ipotizzando di richiedere un lotto minimo per ogni banca e che la domanda sia molto superiore all'offerta)

Ho cercato anche il "Regolamento emittenti" nel sito Consob, ma non ho trovato risposta certa.

So che una volta era così, ma ora la frase riportata nel Regolamento emittenti:

"6. I criteri di riparto indicati nel prospetto informativo assicurano la parità di trattamento tra gli aderenti alla sollecitazione. Il riparto è effettuato dal responsabile del collocamento."

Che in qualche modo si può vedere contrappsta a:

"è consentita la presentazione di più schede di adesione presso un medesimo o più Collocatori."

Mi fa sorgere dei dubbi.
 
Da quello che riporti io capisco che sicuramente puoi chiedere più di un lotto anche con banche o SIM diverse, ma che se si va al sorteggio probabilmente te ne danno al max uno.
 
Saras, chiusura offerta istituzionali anticipata al 10/05
lunedì, 8 maggio 2006

MILANO, 8 maggio (Reuters) - Nell'ambito dell'Ipo Saras, l'offerta delle azioni destinate agli istituzionali si chiuderà anticipatamente "mercoledì 10 alle ore 17 (di Londra)", invece che il 12 come inizialmente previsto.

Lo dicono a Reuters due fonti di mercato. Un portavoce della società preferisce non commentare.

A venerdì scorso, secondo quanto detto a Reuters da fonti finanziarie, l'offerta era sottoscritta una volta e mezzo al prezzo massimo e tre volte nella fascia medio-alta della forchetta 5,25-6,5 euro.

L'offerta pubblica del gruppo che opera nel settore energetico e della raffinazione del petrolio si è aperta il 26 aprile scorso. Il pubblico indistinto potrà sottoscrivere l'Ipo fino al 12 maggio.

Al prezzo minimo di 5,25 euro per azione, la valutazione post aumento di capitale di Saras è di 4,99 miliardi; al top della forchetta la società viene valutata 6,18 miliardi.

Sono state messi in vendita 345 milioni di azioni, di cui 60 milioni di nuova emissione. Al pubblico indistinto sono stati riservati 69 milioni di titoli, il resto era riservato agli istituzionali.

La società guidata dalla famiglia Moratti, che rimarrà col 60% del capitale, è attesa allo Star il 18 maggio.

Il prezzo finale dovrebbe essere deciso il 12 maggio e comunicato entro il 16
 

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