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Enel: acquista partecipazione nella panamense Fortuna

Enel - di fo64 03 Ago 2006

Enel: acquista partecipazione nella panamense Fortuna

Enel, attraverso la controllata olandese Enel Investment Holding, ha acquisito, da Hydro Quebec International Inc. e dal Fonds de Solidarité des Travailleurs du Québec, l'intero capitale di Hydro Quebec International Latin America Ltd (HQILA).
Enel viene quindi a disporre, indirettamente, di una partecipazione del 24,55% in EGE Fortuna S.A. (Fortuna), società di generazione idroelettrica panamense, che consente alla stessa Enel di esercitare, congiuntamente al partner Globeleq (un fondo di private equity), il controllo di fatto di Fortuna.
Il corrispettivo versato da Enel Investment Holding per l'acquisto è di 150 milioni di dollari statunitensi (USD), pari a circa 118 milioni di euro al cambio corrente.


fo64

 

[tontolina]

Dio Bonino

ING valuta Enel 7,8 euro
di Edoardo Fagnani
11 agosto 2006 16.30 stampa l'articolo invia l'articolo


I dati del primo trimestre
I ricavi del primo trimestre 2006, pari a 10,1 miliardi di euro, sono cresciuti del 19,8% rispetto a quelli del corrispondente periodo del 2005 (8,41 miliardi di euro), essenzialmente grazie all’aumento della produzione e delle vendite di energia elettrica e del contributo delle attività estere.
L’Ebitda (margine operativo lordo) del periodo in esame ammonta a 2,11 miliardi di euro a fronte di 2,02 miliardi del primo trimestre 2005, in aumento di 90 milioni di euro (+4,5%) principalmente grazie alla crescita delle attività estere.
L’Ebit (risultato operativo) si è attestato a 1,58 miliardi di euro rispetto a 1,49 miliardi di euro del primo trimestre 2005. Enel ha chiuso i primi tre mesi del 2006 a 842 milioni di euro, a fronte di 768 milioni di euro dello stesso periodo del 2005.
Al 31 marzo 2006 l’indebitamento finanziario netto era sceso a 10,5 miliardi di euro, rispetto ai 12,3 miliardi di fine 2005, mentre il patrimonio netto ammontava a 20,3 miliardi di euro. Il rapporto debt to equity scende pertanto a 0,52, mentre al 31 dicembre 2005 era pari a 0,63.

Il giudizio di ING
Gli analisti di ING hanno ribadito le stime finanziarie per l’esercizio in corso e prevedono che Enel possa chiudere il 2006 con un giro d’affari di 30,3 miliardi di euro, in calo rispetto ai 34,1 miliardi realizzati lo scorso anno. Il margine operativo lordo dovrebbe restare fermo a 7,8 miliardi di euro, mentre l’utile netto dovrebbe scendere da 3,9 miliardi a 2,6 miliardi di euro con un CALO del 33%.

Gli analisti apprezzano la generosa politica dei dividendi condotta dalla società, ricordando che il management ha promesso il pagamento di un dividendo minimo di 42 centesimi nei prossimi due esercizi. Inoltre, nel caso in cui non fossero trovate interessanti opportunità di investimento, da inizio gennaio Enel inizierà un aggressivo programma di riacquisto di azioni proprie. D’altra parte gli esperti di ING ricordano che il colosso elettrico ha spazio per indebitarsi per ulteriori 20-25 miliardi di euro.
Sulla base di queste indicazioni gli esperti della banca d’affari olandese hanno confermato il giudizio “Buy” (acquistare) su Enel. Il target price non cambia (7,8 euro). Gli analisti hanno precisato che la soluzione delle problematiche aperte in Francia potrebbe portare a una revisione della valutazione sulla società.


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http://www.soldionline.it/SOL_Editoriale.nsf/alldocs/66FDB27E98364599C12571C7004F2C43/

 

[mordillo]

Ciao e tutti e scusate in anticipo l'OT....
Oggi sul deposito titoli mi accreditato qualche decina di titolo Enel, ti quello 7 ogni 100 se li tenevo 1 anno...e fin qui tutto bene.
Contestualmente la banca mi ha addebitato 6,20 euro per l'operazione, che è la commissione che di solito la mia banca chiede se un cliente va allo sportello e dà disposizioni di acquistare il titolo X.
Ma queste operazioni di assegnazione gratuita di azioni, non dovrebbero anche essere esenti da spese, dato che immagino sia Enel che si faccia carico di questi costi accessori nei confronti delle varie banche....o no?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Mordillo.