Come perdere le elezioni..

nic.73 ha scritto:
Dimentichi che si è rimangiato i pacs (quando parla in pubblico), ha tergiversato sull'aumento delle tasse agli autonomi e non ha più parlato di tintinnio delle manette per gli evasori.... Ha anche evitato di ripetere la str...ta più grossa: abbassiamo la tassazione degli interessi del conto corrente. Questa era davvero la più grosso cagata che potesse dire.
Per la successione siamo passati da 180.000 euro a diversi milioni di euro.
La TAV dicono di non volerla fare e nel programma hanno scritto che la faranno.
Ma qualcuno avrà spiegato a Prodi il programma che hanno scritto?
:lol: :P :P :P :lol: :lol:
Comunque se va al governo prodi, in un anno riduce il deficit e crea di nuovo l'avanzo primario... come? Falsificando il bilancio come nel 2001

Tu non hai idea quanti italiani siano favorevoli ai PACS.

Tu non hai idea di quanti italiani siano stufi di vedere migliaia e migliaia di persone (guarda caso il 99,99% lavoratori autonomi) che evadono le tasse e SE NE VANTANO A VOCE ALTA!!

Tu non hai idea quanti pochi comunisti ci sono in Italia.

Ma è possibile che continuate ad andare avanti con questa nenìa irrispettosa che chi non è per il centrodx è un comunista????

Sveglia bambini, sveglia!

In ogni caso ritengo che il risultato delle elezioni sarà vicino al pareggio e questa sarà la cosa peggiore per il paese.
 
anche un risultato prossimo al pareggio sarebbe per la sinistra una grossa sconfitta soprattutto morale visto l'infinito vantaggio che avevano solo pochi mesi fa. Vuol dire che ogni qual volta aprono bocca, perdono voti, segno della sterilità delle loro idee e dei loro piani politici ma soprattutto inconsistanza dei rappresentanti. Fortunatamente, anche se dovesse salire di una manciata di decimi la sinistra è un governo atto a durarare ben poco grazie all'eterogeneità dei componenti del gruppo. Ciò mi assicura che di leggi molto avverse al ceto medio ne potranno fare ben poche prima di cadere
 
rapisarda ha scritto:
Fortunatamente, anche se dovesse salire di una manciata di decimi la sinistra è un governo atto a durarare ben poco grazie all'eterogeneità dei componenti del gruppo. Ciò mi assicura che di leggi molto avverse al ceto medio ne potranno fare ben poche prima di cadere

no, vedi sei davvero poco obiettivo e male informato, del resto è una caratteristica essenziale dei votanti di berlusca, se avremo nei prossimi anni poca stabilità di governo sarà grazie alla nuova legge elettorale modificata ad oc dal tuo padrone, il quale, non avendo certezza di rivincere si è parato il c...o garantendosi almeno l'instabilità per potersi reinsediare in caso di caduta.

Ti ricordo che l'attuale sistema elettorale NON è quello che gli italiani avevano scelto votando per il referendum di Segni, ma a lui e ai suoi compari questo non importa.
 
elena ha scritto:
garantendosi almeno l'instabilità per potersi reinsediare in caso di caduta.


non possiamo lasciare troppo a lungo l'italia alle stesse persone che non sono riuscite per la loro inettitudine a rendere berlusconi ineleggibile approvando una legge sul conflitto di interessi. Se non sanno fare neppure le cose base per la loro sopravvivenza politica, come possiamo pretendere che possano riuscire a gestire bene uno stato?
 
rapisarda ha scritto:
anche un risultato prossimo al pareggio sarebbe per la sinistra una grossa sconfitta soprattutto morale visto l'infinito vantaggio che avevano solo pochi mesi fa. Vuol dire che ogni qual volta aprono bocca, perdono voti, segno della sterilità delle loro idee e dei loro piani politici ma soprattutto inconsistanza dei rappresentanti. Fortunatamente, anche se dovesse salire di una manciata di decimi la sinistra è un governo atto a durarare ben poco grazie all'eterogeneità dei componenti del gruppo. Ciò mi assicura che di leggi molto avverse al ceto medio ne potranno fare ben poche prima di cadere

ciao rapi...

a sinistra saranno sterili "idealmente" e prodi non sarà un grande comunicatore
ma è meglio un tavolo come dice pinocchio con prodi, bertinotti, diliberto e company che un tavolo con berlusconi, dell'utri :eek: , previti :( e furbetti vari...
e intanto l'italia va a picco e pinocchio continua a prendere per il kiulo gli italiani, quelli più stupidi, o quelli che ignorano quanto c'è di malefico in lui o che si accontentano di farsi promettere qualcosa come è successo ieri... che schifo! tu a quale gruppo appartieni?
sono rammaricato anche della mancanza di coraggio da parte del centro sinistra nell'esporre il proprio disegno fiscale, che significa: reintrodurremo la tassa di successione per chi ha parecchi milioni di euro?
sono anche rammaricato per le troppe volte in cui ciampi non è intervenuto in difesa dei cittadini italiani a non essere presi per i fondelli quando ciò è stato troppo palese, per aver rivoltato la costituzione senza dire un'acca, per il continuo attacco ai giudici del berlusca, per le infinite leggi ad personam...
mi dispiace che sei impossibilitato a vedere quello che ti sta intorno,
non sei tu che devi dire: se vince la sinistra io espatrio..... sei proprio un bell'italiano! :down:
 
rapisarda ha scritto:
non possiamo lasciare troppo a lungo l'italia alle stesse persone che non sono riuscite per la loro inettitudine a rendere berlusconi ineleggibile approvando una legge sul conflitto di interessi. Se non sanno fare neppure le cose base per la loro sopravvivenza politica, come possiamo pretendere che possano riuscire a gestire bene uno stato?

vero non lo contesto perchè è verissimo.

Detto questo vorrei invece contestarti qualcosa sulla tassa di successione che mi pare tu abbia messo come uno dei motivi per cui ti è piaciuto questo governo.

Anche qui ... memoria corta.

Nei 5 anni 1996/2001 in cui ha governato il centrosinistra la tassa di successione era stata già abolita sino al tetto massimo di 300 milioni, non c'era ancora l'euro e 300 milioni erano una bella cifra, diciamo come 300 mila euro oggi visto che è tutto raddoppiato :(, nel programma c'era di procedere per gradi e toglierla del tutto. Ma poi il governo è caduto e ci ha pensato LUI ...Ora tu dimmi, se uno che nel 2000 possedeva una casa del valore di 300 milioni, non era il ceto medio che dovrebbe (secondo te) temere "leggi molto avverse al ceto medio" ????

e ancora...nel 2000 la borsa prosperava (bolla speculativa), mediaset si è quotata e berlusconi ha fatto una fortuna...erano anni del centrosinistra... che mi dici?
 
Sette anni fa, quando entrammo nell’euro, i conti pubblici, al netto degli interessi sul debito, erano in attivo per una cifra pari al 6% del Pil. Con un tale avanzo, anche senza crescita e con tassi di interesse reali al 5%, il debito pubblico sarebbe rimasto stabile. Con questi dati siamo stati ammessi nell’Unione monetaria. Oggi quell’avanzo di bilancio è scomparso.
Berlusconi ha sprecato un’opportunità unica: con la nuova legge elettorale nessun primo ministro avrà più una maggioranza altrettanto ampia in Parlamento. Doveva essere un governo di destra che annullava gli sprechi della pubblica amministrazione, che introduceva una maggiore concorrenza e che combatteva la criminalità. E invece, per non dispiacere a nessuno, per mantenere il consenso, ha lasciato che la spesa pubblica corresse. Cinque anni fa di ogni 100 euro prodotti dagli italiani, lo Stato (senza contare spesa sociale, investimenti e interessi) ne sottraeva 19; oggi sono 20,5. Le amministrazioni pubbliche cioè, al netto dei trasferimenti alle famiglie e delle spese per infrastrutture, spendono un punto e mezzo di Pil più che cinque anni fa. Costano di più i dipendenti pubblici: dal 10,5 all'11% del Pil, cioè 7 miliardi di euro in più. Doveva essere un governo di destra che puniva le pigrizie e le inefficienze(e ci sono, altrochè se ci sono)spezzando il clientelismo che ha caratterizzato i precedenti governi della prima repubblica e una certa “resistenza” a mettersi in discussione tipica di una certa sinistra e dei sindacati.
Il risultato è che sono aumentati gli amministrativi delle Asl, non i medici e gli infermieri. Anziché gli stipendi dei giovani ricercatori si sono lasciati correre quelli dei professori anziani (a 60 anni un docente italiano guadagna più che nell'80% delle università Usa).Doveva essere l’Italia delle 3 I e ci si ritrova con una spesa per la ricerca pari al 1 % del PIL e i cervelli italiani che scappano all’estero.
Per la Lega criminale è chi ruba una pianta e merita di essere ammazzato; in America(il mito dell’America) criminale è anche chi evade le tasse e falsificando il Bilancio rischia fino a 25 anni di galera. Reato che da noi è stato depenalizzato così come è stata giustificata l’evasione sia direttamente dal premier sia attraverso numerosissimi condoni che hanno, di fatto, contribuito a rendere ridicola la percezione di moralità in un paese dove chi vince è solo il più furbo e il più ladro.
Ci si lamenta dell’eterogeneità di un eventuale governo Prodi; quando Berlusconi parlò ali italiani promise di ridurre drasticamente il numero di ministri e sottosegretari per dare un esempio di razionalizzazione delle spese.
Dopo 5 anni il numero di questi è lievitato: ad ogni prurito degli alleati è stata prontamente allestita una nuova poltrona senza toccare la scandalosa serie di privilegi dei quali beneficiano deputati e parlamentari.
Berlusconi ha, di fatto, premiato se stesso, cucendosi le leggi addosso e dandogli un nome di facciata(vedi legge Gasparri) e i burocrati a discapito delle forze produttive del paese.
Si sono privatizzati i tabacchi di Stato ma si è consentito che attorno alle aziende locali di luce e gas nascesse un nuovo capitalismo pubblico. Si sono difesi a spada tratta gli Ordini professionali («Io penso che il sistema degli Ordini regolati per legge sia molto meglio delle libere associazioni di professionisti del mondo anglosassone», dice Berlusconi adesso quando quando 5 anni fa pensava di eliminarli).
E ha ragione Elena a parlare di una serie di categorie(inutili?) che hanno potuto adeguare i già loro lauti compensi, dopo l’introduzione dell’Euro, quando un dipendente che guadagna il sempre identico salario(ma in termini reali inferiore del 30% rispetto a 4 anni fa) si chiede cosa porti a difendere gli ordini(quando un minimo di concorrenza gli permetterebbe di pagare parcelle dimezzate) e ad accanirsi sul prestatore di lavoro, se non il serbatoio di voti dei professionisti.
Dove sono le riforme liberali di Berlusconi?
Con la Cassa depositi e prestiti(quella che “presta” i soldi per il ponte sullo stretto di Messina, tutti privati secondo Berlusconi) si è ricreata l'Iri. Si è consentito all'Eni di mantenere il possesso della rete di distribuzione del gas che costa alle imprese il 35% più della media europea. Si sono firmate convenzioni indecenti con le varie società autostradali e i pedaggi incidono sul costo di viaggio quanto l'imposta sulla benzina. Sono state salvate banche e Società di calcio sull’orlo del fallimento per compiacere gli alleati anziché battersi per la concorrenza che è l'ossigeno di chi in Italia è ancora disposto a rimboccarsi le maniche.
Ma si può chiedere di premiare la concorrenza ad un uomo che non l’ha mai conosciuta e che ha accumulato enormi fortune solo grazie alla compiacenza della politica? Nel 1994 la Fininvest aveva 5.000 miliardi di debiti(nonostante le leggi fatte ad hoc); ad oggi Berlusconi guadagna, solo di dividendi Fininvest, € 380.000 al giorno.
A proposito dello statalismo a livello locale: le local utilities erano 30 nel 1991 sono 700 nel 2004. Quelle a maggioranza privata sono soltanto il 3,4%.
A questo ha contribuito sicuramente il centro sinistra ma il Centro-destra in questi cinque anni cos'ha fatto per porvi rimedio?

p.s.: a proposito della tassa di successione; perché il fido Ferrara non consiglia la lettura de “Il principe” di Machiavelli al premier? Ai tempi di Craxi sembrava non ci fosse, secondo lui, altro da leggere…………
Oggi potrebbe tornare utile.
 
elena ha scritto:
vero non lo contesto perchè è verissimo.

Detto questo vorrei invece contestarti qualcosa sulla tassa di successione che mi pare tu abbia messo come uno dei motivi per cui ti è piaciuto questo governo.

Anche qui ... memoria corta.

Nei 5 anni 1996/2001 in cui ha governato il centrosinistra la tassa di successione era stata già abolita sino al tetto massimo di 300 milioni, non c'era ancora l'euro e 300 milioni erano una bella cifra, diciamo come 300 mila euro oggi visto che è tutto raddoppiato :(, nel programma c'era di procedere per gradi e toglierla del tutto. Ma poi il governo è caduto e ci ha pensato LUI ...Ora tu dimmi, se uno che nel 2000 possedeva una casa del valore di 300 milioni, non era il ceto medio che dovrebbe (secondo te) temere "leggi molto avverse al ceto medio" ????

e ancora...nel 2000 la borsa prosperava (bolla speculativa), mediaset si è quotata e berlusconi ha fatto una fortuna...erano anni del centrosinistra... che mi dici?


se consideri 300 milioni di lire compreso un immobile nel computo allora sono pochi oggi ed erano pochi allora. La tassa di successione l'ha tolta il suo governo, le altre erano solo promesse rimaste tali. Personalmente ritengo che grossa parte del ceto medio abbia almeno una casa di proprietà (al sud probabilmente anche una seconda) e gli eventuali pochi spiccioli per superare i 300 milioni di lire. Grazie a berlusconi non mi sono pagato ben 2 successioni.

Non capisco il riferimento alla quotazione di mediaset, tra l'altro ottima azienda che distribuisce annualmente utili e che se ben ricordo ha sempre sovraperformato gli altri titoli del comparto. Berlusconi era immensamente ricco anche prima di quotare mediaset. Sarebbe invece da capire come mai l'italia in piena bolla speculativa sia srempre rimasta indietro nonostante l' "ottimo" governo di sinistra... Ricordatevi che berlusconi ha governato in piena crisi economica congiunturale globale...
 
rapisarda ha scritto:
non possiamo lasciare troppo a lungo l'italia alle stesse persone che non sono riuscite per la loro inettitudine a rendere berlusconi ineleggibile approvando una legge sul conflitto di interessi.

Ciao rapi,

Non credo che sia stata inettitudine, ma una scelta politica precisa, visto quello che disse Violante alla Camera nel Febbraio 2002.

Mi riferisco a questo.

In ogni caso non posso non trovare preoccupante che un governo si inventi di modificare la legge elettorale per il proprio tornaconto. E' una paese democratico quello in cui un governo può permettersi di decidere chi andrà al governo prima di lui e quando ci deve stare?

Io credo di no, e credo che l'economia italiana non possa essere rilanciata se vanno deteriorandosi le garanzie democratiche mentre vieno promosso un modello clientelare diffuso.
 

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