COME TUTTI GLi ANNI PUNTO AD UNA FORMA FISICA PERFETTA.

Perchè l'uomo ha qualcosa "davanti" che impalla la foto ......ed attira lo sguardo :lol::lol::lol:

Ma il fisico viene utilizzato ......
 
Parole chiare. Risposta semplice. Rimandarli a casa loro.



Secondo quanto raccontato dal parroco, i profughi, affidati alla cooperativa "Il Faggio" sarebbero dovuti essere accolti "all’interno di una struttura per cui la cooperativa sociale paga regolarmente l’affitto, Villa Raggio".


Il sindaco, però, avrebbe rifiutato l’accoglienza di nuovi immigrati profughi, "a causa della presenza massiccia sul territorio valbormidese di stranieri, inviati dalla Prefettura in occasione dei diversi sbarchi".


Così i nigeriani sono stati trasferiti nella canonica di Lavagnola, "all’interno di un’abitazione destinata ai minori disabili".

Così don Lupino ha scritto al prefetto: "Ora devo confessarle che i parrocchiani di San Dalmazio sono generosi ma non fessi, e che non hanno intenzione di continuare a mantenere gratuitamente degli stranieri che per altri sono un affare. Sono un cittadino che, quando è stato interpellato, ha risposto prestando la propria disponibilità e rispondendo all’emergenza. Ora, sono io a chiedere, a chi di dovuto, di assumersi le proprie. In primis al signor Prefetto, che non ha risposto alla mia lettera. In secondo luogo, mi chiedo come un sindaco di Sinistra non accolga, nelle strutture presenti sul proprio territorio, profughi inviati dalla Prefettura stessa".


E ha aggiunto: "Ho ristrutturato i locali della canonica per creare una comunità diurna per disabili minorenni: tutto a norma, alla perfezione. Mi sta bene rimandare l’apertura se c’è un’emergenza, ma non può superare i due mesi. E non è giusto che sia la comunità di Lavagnola ad accollarsi le spese dei profughi che, ad altri, fruttano quattrini. Le parole che ho usato sono chiare: i miei parrocchiani sono bravi, ma non sono fessi".
 
Dopo lo scandalo sollevato, davanti a tutti la nazione, dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime le nomine a “dirigente” di ben 787 funzionari dell’Agenzia delle Entrate senza aver sostenuto un pubblico concorso, è caccia grossa alla ricerca dei nomi dei soggetti coinvolti nell’assurda vicenda. Soggetti che, peraltro, hanno anche percepito le indennità da dirigente e che ora saranno costretti a rinunciarvi (leggi “Il secondo bando di concorso all’Agenzia delle Entrate”).

Si è scatenata, in tutta Italia, una vera e propria caccia all’uomo. Le associazioni di tutela dei consumatori hanno fatto istanza di accesso agli atti amministrativi per conoscerne gli estremi; qualche politico ha presentato interrogazione parlamentare.

Noi, invece, vi forniamo un documento ufficiale dal quale si potrebbero ritrovare i nomi dei soggetti coinvolti nella causa e relativa sentenza della Corte Costituzionale.
Il documento è sulla stessa Gazzetta Ufficiale dove risultano nomi e cognomi del personale dell’Agenzia delle Entrate che ha spiegato “intervento ad adiuvandum” nel giudizio davanti al Consiglio di Stato, prima che quest’ultimo rinviasse gli atti alla Corte Costituzionale. Insomma, si tratta dell’atto dal quale è partito tutto.

È molto probabile che i nomi che troverete nell’ordinanza – che qui sotto vi riportiamo in forma integrale, così come pubblicata dalla Gazzetta – siano proprio quelli dei funzionari interessati al rigetto del ricorso e che, per ciò, si erano costituiti in causa.


E con l’intervento di ad adiuvandum di:

Sebastiano Nicolo’, Imparato Giovanni, Mario Rosario Ambrosio, Vincenzo Caruso, Pasqualino Cesare, Vincenzo De Lucia, Paola Di Napoli, Francesco Di Sano, Mario Foglia, Eduardo Iervolino, Elisabetta Leo, Alberto Liguori, Carla Merone, Luciano Montroni, Severino Napolitano, Vincenzo Pagano, Ferdinando Puglia, Rosella Rossitti, Antonio Scalingi, Giovanni Sirignano, Vincenzo Valletta, Fabio Visco, Marco Annecker, Emiliana Bandettini, Domenico Bifulco, Alessandro Bonelli, Antonio Campanella, Gabriella Cappelleri, Fabio Celozzi, Manuela Ceretti, Elisabetta Curti, Valerio D’Aiello, Anna Danninelli, Sandro Maria Galardo, Stefania Lucchese, Maria Gabriella Lusi, Egidio Palaia, Alessio Pezzali, Susi Ribon, Dario Sencar, Enrico Stefanucci, Paolo Trasarti, Sara Vaccaro, Andrea Amelotti, Adamo Calascibetta, Sergio De Palma, Giovanna Lanzino, Marina Plazza, Doriano Saracino, Marco Serpico, Mario Balsamo, Alessandro Canuti, Gabriella Colla, Cosimo Antonio Comito, Patrizia Moretti, Franco Russo, Onofrio Signorile, Stefania Totaro, Giovanni Battista Bonfitto, Alberto Chiarini, Andrea De Gasperis, Domenica Geminiani, Luciano Grassini, Giovanni Imparato, Alberto Issini, Mauro Lucinato, Mauro Malatesta, Massimo Poloni, Michele Camastra, Giuliano Donatiello, Francesco Errigo, Federica Ferri, Malia Rosa Garofalo, Simona Masetto, Andrea Monticone, Francesco Napolitano, Giorgio Navarra, Antonino Pristipino, Andrea Rossi, Giuliana Sanna, Alfredo Scaglione, Francesco Scarcella, Alberto Toscano, Micaela Trucco, Maria Addis, Ferdinando Mastrantonio, Massimiliano Mercuro, Antonio Sanna, Alfe’ Luigi, Riccobono Caterina, Sollena Bernardo, Tavolacci Giosafat, Badagliacca Giovanna, Valenti Filippa Anna, Valentino Umberto, Arcidiacono Virginia, Nicita Giuseppe, Wancolle Alessandro, Di Benedetto Elena, Di Noto Vincenzo, Firicano Maria Rosa, Melendez Luigi Roberto, Antico Gianfranco, Parisi Roberto, Tusa Francesco, Farina Mauro, Di Natali Salvatore, Giovenco Giovanni, Giunta Santo, Li Causi Nicolo’, Livoti Cristina, rappresentati e difesi dall’avv. Aristide Police, con domicilio eletto presso Aristide Police in Roma, via di Villa Sacchetti, 11; Sul ricorso numero di registro generale 8834 del 2011, proposto da: Agenzia delle Entrate, rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12; Contro Dirpubblica – Federazione dei Funzionari, Elevate Professionalita’, Professionisti e Dirigenti delle P.A. e Agenzie, rappresentato e difeso dall’avv. Carmine Medici, con domicilio eletto presso Carmine Medici in Roma, via Properzio, 37; E con l’intervento ad adiuvandum: Giovanni Imparato, Franco Canelli, Tiziana Capaldo, Iride Cosimati, Stefano De Pascale, Elena Di Campli, Sabatino Di Marco, Guido D’Isidoro, Angelo Bruno Fantini, Assunta Matarese, Leonardo Rutigliano, Silvio Giovanni Susi, Claudio Varani, Domenica Bisaccia Domenico Fermo Canosa, Vito Carriero, Paolo Fortunato, Fernanda Tei, Maria Teresa Trifoglio, Ivo Giuseppe Delago, Pasquale Borrello, Elena Borruso, Giuseppe Antonino Cicciu’, Pietro Molino, Luigi Meraviglia, Vincenzo Russo, Enrico Saccomanno, Rosa Natala Sicari, Luigi Alfe’, Mario Rosario Ambrosio, Vincenzo Caruso, Pasqualino Cesare, Vincenzo De Lucia, Pasquale De Vicariis, Paola Di Napoli, Francesco Di Sano, Mario Foglia, Fabrizio Grillo, Eduardo Iervolino, Elisabetta Leo, Alberto Liguori, Carla Merone, Maria Rosaria Molfetta, Luciano Montroni, Severino Napolitano, Vincenzo Pagano, Antonetta Pecchia, Maurizio Perito, Umberto Pompeo, Ferdinando Puglia, Rosella Rossitti, Giuditta Maria Pia Rubinacci, Antonio Scalingi, Giovanni Sirignano, Armando Spatola, Vincenzo Valletta, Fabio Visco, Maurizio Afferni, Alberto Albertini, Christian Attardi, Maria Giuseppina Baglivo, Lucia Campanella, Grazia Cernigliaro, Antonio Cologno, Giovanni Comande’, Elio Antonio Conti, Gabriele Cosentini, Dimer Dalrio, Maria D’Amato Santelia, Patrizia De Luca, Francesco De Nunzio, Luisa Di Marco, Umberto Di Primio, Francesco Giacomo Dieli, Elisabetta Facchino, Maria Fantacone, Giuseppe Gargiulo, Maurizio Giambrone, Christian Gramegna, Giuseppe Leone, Antonio Lofari, Maria Rosaria Lombardi, Paolo Macri’, Lino Francesco Marzano, Maurizio Maria Osvaldo Mellia, Giuseppe Molteni, Pierluigi Noci, Ettore Nunziatini, Nicola Oliva, Cinzia Passarini, Maria Grazia Pastore, Anita Pezzetti, Maurizio Quercio, Giovanna Regina, Carmelo Salvatore Rossi, Giuseppe Rosso, Graziella Salvi, Mario Santoro, Assunta Scafa, Fabrizio Scrivani, Antonia Spagnuolo, Daniela Stefano, Daniele Ugolini, Piera Valenti, Paolo Vanigli, Francesco Vasta, Pierpaolo Venza, Elio Vinci, Federica Rachele Badano, Pina Dalena, Daniela Pellizzari, Benito Torretta, Desiderio Baldari Zambini, Giuseppina Barattelli, Paolo Battaglia, Filippo Caporali, Rita Caprio, Sandro Carnevali, Francesca Catola, Fausto Cioffi, Anna Cremona, Carmelo D’Angelo, Giuseppe D’Anna, Rossella De Salvia, Germana Di Biase, Giancarlo Di Fonzo, Lucio Di Stefano, Antonella Ferraiuolo, Stefano Fontenova, Giovanna Fusella, Anna Gatto, Mario Genua, Saverio Iamele, Marco Lio, Alessandra Mariani, Rosario Menale, Santino Minisci, Giorgio Minnucci, Paola Pace, Luca Paramucchi, Mario Pizzuti, Paolo Primo, Eugenia Sacco, Luca Sbardella, Angelo Sodano, Domenico Stancarone, Daniela Zoppi, Barbara Zucchetto, Marco Annecker, Emiliana Bandettini, Domenico Bifulco, Alessandro Bonelli, Claudio Borgnino, Antonio Campanella, Gabriella Cappelleri, Fabio Celozzi, Manuela Ceretti, Rossella Conforti, Salvatore Costa, Elisabetta Curti, Valerio D’Aiello, Anna Donninelli, Gualtiero Esposito, Rita Femia, Sandro Maria Galardo, Francesco Vittorio Gravina, Stefania Lucchese, Maria Gabriella Lusi, Sergio Mazzei, Egidio Palaia, Alessio Pezzali, Susi Ribon, Dario Sencar, Enrico Stefanucci, Gianluca Tognetti, Paolo Trasarti, Sara Vaccaro, Andrea Amelotti, Soccorsa Avventuroso, Mario Beltrami, Laura Briasco, Adamo Calascibetta, Sergio De Palma, Giuseppe Federico, Adriana Guerra, Antonella Guerci, Giovanna Lanzino, Gloria Paola Leonetti, Enrico Macario, Francesco Malagoli, Fabio Pettorossi, Marina Plazza, Alberto Roma, Doriano Saracino, Marco Serpico, Aurora Spadaro, Giuseppe Tomei, Silvana Trematerra, Concetta Claudia Addamo, Corrado Arpe, Mario Balsamo, Mariagrazia Bettini, Paolo Bottiroli, Angela Calco’, Angela Romana Cannizzaro, Alessandro Canuti, Gabriella Colla, Cosimo Antonio Comito, Andrea Giuseppe Cova, Annunziata Cusati, Guido Antonello De Carlo, Luca Michele De, Antonio De Vivo, Giampaolo Di Filippo, Antonio Di Pietro, Massimo Facilla, Filippo Ferraro, Francesco Florio, Gerlando Gallo, Emanuele Garofalo, Dario Gentile, Gabriella Laviano, Giovanni Maccarrone, Tommaso Magnani, Patrizia Moretti, Gino Panichi, Giuseppe Parisi, Achille Piacentini, Vincenzo Pirone, Fabio Pisaroni, Giuseppa Privitera, Fabrizio Pro, Franco Russo, Alessandro Maria Santoiemma, Onofrio Signorile, Stefania Totaro, Salvatore Venti, Anna Maria Venturi, Maria Rosaria Zitani, Amelia Zottoli, Giovanni Battista Bonfitto, Alberto Chiarini, Felice D’Adamo, Antonietta Caterina Daniele, Andrea De Gasperis, Laura Di Gennaro, Angelo Donisi, Domenica Geminiani, Roberto Gramazio, Luciano Grassini, Anselmo Gulini, Giovanni Imparato, Alberto Issini, Diana Leone, Mauro Lucinato, Mauro Malatesta, Danilo Mengoni, Piero Micheli, Barbara Pisciella, Massimo Poloni, Carmela Columbro, Antonio Prezioso, Monica Tizzano, Giuseppe Tucci, Giulietta Alfieri, Andrea Bedini, Massimo Bellin, Laura Bonifanti, Maurizio Enrico Buzio, Paolo Cadeddu, Bernardo Caffer, Michele Camastra, Nobilina Carpentieri, Rossella Cerruti, Giovanna Dal Negro, Francesca De Filippis, Eugenio De La Coste, Giuliano Donatiello, Francesco Errigo, Federica Ferri, Barbara Galizia, Maria Rosa Garofalo, Calogera Pia Giammusso, Adele Grasso, Giovanna Landolfi, Simona Masetto, Enrico Mastrogiacomo, Enrico Meneghel, Carmelo Minioto, Andrea Monticone, Francesco Napolitano, Giorgio Navarra, Vincenzo Paglialonga, Pierluigi Pisani, Adolfo Priolo, Antonino Pristipino, Angela Ranieri, Andrea Rossi, Gianluca Rossi, Salvatore Sajeva, Luca Sandullo, Giuliana Sanna, Anna Santarini, Alfredo Scaglione, Francesco Scarcella, Laura Speranza, Walter Stelladoro Cono, Maria Pia Surico, Alberto Toscano, Micaela Trucco, Maria Rosa Urso, Angela Maria Ayroldi, Antonio Calo’, Vincenza Cassano, Vito Debellis, Michele Fabiano, Michelangelo Giacomantonio, Angelo Mancazzo, Filippo Miscioscia, Maria Montanaro, Anna Vincenzina Negri, Danilo Perrone, Gennaro Scopece, Filomena Veneziani, Maria Addis, Maurizio Cabras, Roberto Cabras, Valeria Dessi’, Antonello Frongia, Stefano Guiducci, Ferdinando Mastrantonio, Massimiliano Mercuro, Antonio Sanna, Mauro Stefani, Francesco Ummarino, Alfonso Oreste Accardo, Salvatore Affuso, Francesco Anatrini, Felice Avino, Cristina Barbagli, Eraldo Cerisano, Marcello Consoli, Fulvio De Falco, Daniele Del Cesta, Elisabetta Della Marta, Carlo Diodati, Annunziata Esposito, Giuseppe Franco, Elena Galeotti, Nazzareno Giovanrosa, Fabrizio Grande, Giuseppina Grollino, Vincenzo Iannaccone, Alfonso Iannuzzo, Leonardo Innocenti, Berardino Librandi, Carla Mancioli, Gloria Mencacci, Cristiano Minu’, Silvia Serena Monaco, Alberto Nerozzi, Fiorenza Nigro, Ferdinando Pace, Vincenzo Pantisano, Giancarlo Pellegrini, Davide Pelosio, Tiziano Piermattei, Lorena Porfiri, Deanna Rappuoli, Antonio Rauso, Gabriele Saraceno, Adele Schiattarella, Carla Troiano, Matilde Useli, Maria Bambina Vigilante, Luca Bianco, Anna Maria Cerbone, Chiara Degasperi, Elisabetta Endrici, Maria Forlano, Paola Giusti, Nicola Maino, Francesca Mattedi, Fernando Musolino, Vincenzo Possemato, Fabrizio Povinelli, Marisa Battiston, Francesca Squillaci, Massimo Verduci, Elena Zaffagnini, Massimo Andemo, Roberto Barbosa, Maria Rosaria Bellanca, Cristina Berto, Giuseppe Bianchi, Antonio Borrelli, Mauro Brunello, Giovanna Bulfone, Alessandra Burlati, Maria Grazia Carraro, Gianni Cavallero, Marco Cera, Giancarlo Dal Mas, Mariga Enea Dalla, Antonio D’Angelo, Pancrazia De Toni, Stefano Dell’Abate, Enrico Di Pol, Giancarlo Enzo, Rossana Filosa, Carmelo Carlo Fiorito, Paolo Fogliani, Francesco Francolino, Giovanni Gentile, Giuseppe Pio Giunta, Christian Longo, Delia Mannarino, Rita Mazziotti, Riccardo Mazzuia, Dachille Vito Nono, Luca Pizzocaro, Giovanni Scimemi, Pierpaolo Tagliapietra, Valentina Tasca, Giustina Tollot, Attilio Veneri, Annalisa Zanon, Giacomo Zarri, Ada Caldara, Caterina Riccobono, Bernardo Sollena, Giosafat Tavolacci, Giovanna Badagliacca, Filippa Anna Valenti, Umberto Valentino, Virginia Arcidiacono, Giuseppe Nicita, Alessandro Wancolle, Elena Di Benedetto, Vincenzo Di Noto, Maria Rosa Firicano, Luigi Roberto Melendez, Gianfranco Antico, Roberto Parisi, Francesco Tusa, Mauro Farina, Salvatore Di Natali, Giovanni Giovenco, Santo Giunta, Nicolo’ Li Causi, Cristina Livoti, rappresentati e difesi dall’avv. Aristide Police, con domicilio eletto presso Aristide Police in Roma, via di Villa Sacchetti, 11; Ad adiuvandum: Sebastiano Nicolo’, rappresentato e difeso dagli avv. Aristide Police, Angelo Cuva, con domicilio eletto presso Aristide Police in Roma, via di Villa Sacchetti, 11;

Ad opponendum:

Franca Pani, Anna Maria Pirarba, Maria Luigia Podda, Maria Rosaria Randaccio, Milvia Sanna, Nicolosa Sirca, Gavina Solinas, Serenella Sollai, Guido Guida, Pasquale Di Cecco, Moreno Caloni, Saverio Silvagni, Sergio Caiazzo, Orlando Vecchione, Carmine De Lucia, Maria Giuseppa Imperato, Michele Maiorano, Luisa Paola Giancristoforo, Raffaello Russo, Massimo Apperti, Luciana Gagliardi, Mariella De Fusco, Fabio Mammo Zagarella, Francesca Ferrato, Stefano Lo Monaco, Giovanni Inglese, Costanza Barbaro, Valeria Garofalo, Salvatore Di Giglia, Carolina Tagliarini, Daniele Alibrandi, Anna Maria Ferrauto, Patrizia Speciale, Antonella Mazzola, Marcello Ampola, Maurizio Palana, Silvana Fundaro'; Alfonso Chiancone, Vito Malanga, Antonella Corronca, Antonio Cantiani, Maddalena Paola Arno’, Danila Giorgio, Filippo Ciaravella, Federico Macaddino, Marilisa Civran, Nicola Nitti, Anna Barone, Tiziana Ceglie, Angela Trombetta, Mariarosaria Limitone, Marta Piccinini, Maria Luana Calabrese, Silvana Sapuppo, Patrizia Stile, Teresa Vita Coppola, Ida Abate, Giovanni Spinosa, Sergio Giusto, Nicolo’ Xerra’, Maria Grazia Matilde Orlandi, Angela Stigliani, Silvano Molinari, Maria Gabriella Imbesi, Antonina Giordano, Chiara Adamo, Enrica Scipioni, Vincenzo Ciappina, Fausto Corsetti, Gaetano Mauro, Augusto Zucaro, Filippo Valenti, Stefano Morzilli, Valeria Mangia, Gianfranco Marra, Oronzo Panatese, Gianfranco Campinopoli, Paola Pagliara, Vincenzo Giovanni Tommasi, Anna Rita Carati, Patrizia Rosa De Giorgi, Antonella Fincchiaro, Maria Luisa Buscemi, Maria Germana Barna’, Concettina Castiglione, Francesca Grasso, Concetta Morreale, Rosa Fusco, Emanuele Coronato, Angelo Falcone, Giuseppe Murgia, Giuseppe Perricone, Vincenzo Gaeta, Francesco Calderone, Liborio Pirrone, Andrea, Vaccaro, Giuseppe Perrella, Calogero Sciano’, Germania Elisabetta Farinacci, Margherita Tartarino, Adele Guerrizio, Michelina Presutti, Renato Sottile, Antonella Terzano, Annamaria Zampino, Clorinda Monaco, Walter Petrone, Fiore Antonio Carpenito, Elisabetta Di Tullio, Luigi Luppola, Luca Cogliandro, Eleuterio Lancia, Antonio Laviola, Aniello Napolitano, Chiara Portovecchio, Francesco Vernagallo, Maria Teresa Pirelli, Luigi Sposito, Ernesto Di Carlo, Nicola Currado, Mauro Perno, Elvira Corino, Angelo Bellusci, Guido Aloisio, Rosalba Barra, Adriana Maria Pietropaolo, Mario Di Bello, Ernesto Braca, Raimondo Scauzillo, rappresentati e difesi dall’avv. Carmine Medici, con domicilio eletto presso Carmine Medici in Roma, via Properzio, 37; Sul ricorso numero di registro generale 2203 del 2012, proposto da: Agenzia delle Entrate, rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12; Contro Dirpubblica (Federazione dei Funzionari, delle Elevate Professionalita’, dei Professionisti e Dirigenti delle P.A., rappresentato e difeso dall’avv. Carmine Medici, con domicilio eletto presso Carmine Medici in Roma, via Properzio, 37;
 
Ultima modifica:
Iera sera a porta a porta ho visto un povero diavolo dire una cazzata dietro l'altra. Vorrei capire da chi viene eletto a rappresentante dei consumatori .......mah.

C’è da dire che secondo i dati dell’International Air Transport Association (Iata), nello scorso anno gli incidenti mortali sono meno: 12 quelli dello scorso anno, contro una media annua di 19.

Un incidente ogni 4,4 milioni di voli, il più basso di sempre.
Va detto e ricordato che volare rimane comunque il modo più sicuro di viaggiare.
 
Uno dei tanti problemi della nostra Società è "l'informazione".
Possibile che non ci sia una legge per colpire questi "ignoranti" ?

Sono proprio liberi di scrivere di tutto, per il "diritto all'informazione" ?

Il leader del Partito della Libertà Austriaco, Heinz-Christian Strache, ha infatti postato su Facebook delle foto che mostrano i primi carri armati americani (all'incirca 50) in viaggio verso l'Ucraina.
Sarebbero dei Bradley, entrati in Austria attraverso Linz. Questa, almeno, è l'interpretazione di Strache. Se questa interpretazione fosse vera .......

"Sarebbe il caso di informarsi prima di pubblicare notizie cosi allarmanti.
I carri armati sono diretti molto probabilmente in Polonia dove è prevista, per la prossima settimana, una esercitazione NATO con l'utilizzo di sistemi di difesa antimissilistica Americani e Polacchi e alcuni giochi di guerra."
 
WASHINGTON – Arrivano dalla scatola nera i primi dettagli di quanto accaduto al volo della Germanwings precipitato sulle Alpi in Provenza martedì scorso. Dettagli che però più che dare risposte aprono nuovi interrogativi. Dall’audio registrato dalla scatola nera del volo GermanWings emerge infatti che uno dei piloti era rimasto fuori dalla cabina di pilotaggio prima dello schianto, non potendo rientrare e per motivi ancora non chiari. Secondo una fonte citata dal New York Times, dall’audio risulta che il pilota rimasto chiuso fuori dalla cabina avrebbe tentato di rientrare bussando prima piano senza ricevere risposta. Avrebbe continuato ad insistere sempre più, senza ricevere risposta. Fino a tentare di abbattere la porta: “Si sente che sta tentando di buttare giù la porta”.
Per ora, però, è una certezza che apre altre domande. Racconta la fonte del New York Times che il pilota uscito ha provato a rientrare più volte. Prima ha bussato e non ottenendo risposta ha bussato più forte. Alla fine ha persino provato a sfondare la porta.
“Non sappiamo perché il pilota è uscito – scrive il New York Times – Quello che sappiamo è che mentre l’aereo stava precipitando l’altro pilota era solo in cabina e non ha aperto la porta”.
 
ROMA – La polizia potrà utilizzare programmi per acquisire “da remoto” le comunicazioni e i dati presenti in un sistema informatico e viene anche autorizzata l’intercettazione preventiva sulle reti informatiche. E’ questa una delle novità principali approvate in Commissione al decreto antiterrorismo.
Il Pm, secondo quanto prevede il decreto, potrà conservare i dati di traffico fino a 24 mesi. I providers su Internet saranno obbligati a oscurare i contenuti illeciti legati ai reati di terrorismo, pubblicati dagli utenti. L’uso del Web e di strumenti informatici per perpetrare reati di terrorismo (arruolamento di foreign fighters, propaganda, ecc) diventa un’aggravante che comporta l’obbligo di arresto in flagranza.
 
:(
WASHINGTON – Arrivano dalla scatola nera i primi dettagli di quanto accaduto al volo della Germanwings precipitato sulle Alpi in Provenza martedì scorso. Dettagli che però più che dare risposte aprono nuovi interrogativi. Dall’audio registrato dalla scatola nera del volo GermanWings emerge infatti che uno dei piloti era rimasto fuori dalla cabina di pilotaggio prima dello schianto, non potendo rientrare e per motivi ancora non chiari. Secondo una fonte citata dal New York Times, dall’audio risulta che il pilota rimasto chiuso fuori dalla cabina avrebbe tentato di rientrare bussando prima piano senza ricevere risposta. Avrebbe continuato ad insistere sempre più, senza ricevere risposta. Fino a tentare di abbattere la porta: “Si sente che sta tentando di buttare giù la porta”.
Per ora, però, è una certezza che apre altre domande. Racconta la fonte del New York Times che il pilota uscito ha provato a rientrare più volte. Prima ha bussato e non ottenendo risposta ha bussato più forte. Alla fine ha persino provato a sfondare la porta.
“Non sappiamo perché il pilota è uscito – scrive il New York Times – Quello che sappiamo è che mentre l’aereo stava precipitando l’altro pilota era solo in cabina e non ha aperto la porta”.
 
Buongiorno :)

:rolleyes::rolleyes:
 

Allegati

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I sindacati hanno detto che non c'è altra soluzione :-o... glie la propongo io: fai sciopero in qualsiasi altro giorno che non sia festivo :yeah::wall::wall:



Sciopero dei musei, il Garante: “No alla chiusura della Galleria Uffizi per Pasqua”

L'autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici ha dichiarato illegittima la serrata del 4 e del 5 aprile. Il ministro Franceschini ha promesso di garantire l'applicazione della clausola sociale durante le gare di appalto. Andrea Marcucci (Pd), presidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama: "Idea dello sciopero è bandita dal buon senso"

“Uffizi chiusi a Pasqua per sciopero? E’ illegittimo”. L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici ha dichiarato, appunto, “illegittima” l’astensione dal lavoro del personale del museo il 4 e il 5 aprile prossimi, come annunciato da Filcams Cgil e Uiltucs Uil. Una serrata che coinvolgerebbe il personale della Società Opera Laboratori Fiorentini del museo.

Mancato rispetto della franchigia pasquale, eccessiva durata dell’azione di sciopero e mancato esperimento delle procedure di raffreddamento e conciliazione, sono le ragioni per cui l’agitazione sindacale violerebbe la legge sul diritto di sciopero. Inoltre, il provvedimento, ricomprenderebbe tra i servizi pubblici essenziali “le attività legate alla sorveglianza e alla vigilanza dei beni culturali”. Il mancato adeguamento all’indicazione dell’Autorità di garanzia determinerebbe una procedura di valutazione dell’attività dei sindacati e la possibilità di adottare delle sanzioni.

“Lo sciopero pasquale degli Uffizi e altri musei di Firenze non è solo illegittimo per il Garante ma è bandito dal buon senso“. Così commenta la decisione dell’autorità di garanzia Andrea Marcucci, senatore Pd che aveva definito il gesto “una follia” e che in qualità di presidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama, aveva invitato i sindacati a fare marcia indietro: “Evitino un danno enorme alle migliaia di turisti che verranno in città, e all’immagine della Toscana e dell’Italia“. “I sindacati – sottolinea il parlamentare – chiedono la clausola sociale per i lavoratori dei servizi aggiuntivi. Il ministro Franceschini ed il sindaco Nardella hanno più volte assicurato che tale clausola ci sarà”.

Infatti, Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in occasione di una visita a Pompei il 20 marzo, dichiarando di vedere nella decisione dello sciopero pasquale “un po’ di autolesionismo”, aveva rassicurato i lavoratori sulla clausola sociale: “Ho già garantito che verrà applicata la clausola sociale durante le gare di appalto in modo che la società vincitrice assorba i lavoratori già sul sito – ha sottolineato Franceschini nel merito dei motivi dello sciopero – le gare in ogni caso non saranno prima di settembre 2015 e fino ad allora non accadrà nulla”.
 

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