Cominciano i dolori ?

se gli fanno buttare giu' tutto come gli eco-mostri di Bari
Fede e Biondi s'immolano...
tanto il fornetto già è pronto :lol: :lol:
 
Run the Park ha scritto:
Azz, ma allora viviamo davvero in un regime :eek: :eek:



Anche i comunisti hanno diritto alla proprietà privata ed al godimento della buona vita.
Villa con piscina per il compagno Fausto
E poi parlano di ridistribuzione dell'economia!!!

di Paolo Emilio Russo


MASSA MARTANA ( PERUGIA) Prima del bivio per Colpetrazzo, dove l'antica via Flaminia corre parallela alla Statale, a destra si scorge una stradina. Appena appena segnata, senza asfalto, col fondo di sassi ed erba calpestata, fa un tornante e sale su per Polane Basso. Duecento metri e diventa così ripida da costringere chi guida a scalare di marcia, tornare alla prima. Lì, dietro ad una siepe alta di ligustro, è incastonata nella collina la villa di Fausto Bertinotti. « Welcome » , c'è scritto sul cancello. Si vede la casa: due piani, centrocinquantametri quadrati, ottima esposizione. Facciata in pietra che riflette il sole nel giardino con prato verde all'inglese arricchito da due maestosi ulivi. Pure lì, nella tana del leader di Rifondazione, fanno capolino i simboli di Romano Prodi. Più avanti, nascosta dal muro verde di foglie, una piscina quadrata. L'acqua non c'è ancora, ma le sdraio bianche di plastica sono pronte: una lavata e via, a prendere il sole godendo del silenzio rotto solo dal chiocciare delle galline della vicina. Massa Martana, comune di tremilaottocento anime in provincia di Perugia.

Però quando era lui al governo non mi sembra che abbia attaccato queste cose
QUESTA E' LA DIFFERENZA CON IL REGIME COMUNISTA
 
nic.73 ha scritto:
Run the Park ha scritto:
Azz, ma allora viviamo davvero in un regime :eek: :eek:



Anche i comunisti hanno diritto alla proprietà privata ed al godimento della buona vita.
Villa con piscina per il compagno Fausto
E poi parlano di ridistribuzione dell'economia!!!

di Paolo Emilio Russo


MASSA MARTANA ( PERUGIA) Prima del bivio per Colpetrazzo, dove l'antica via Flaminia corre parallela alla Statale, a destra si scorge una stradina. Appena appena segnata, senza asfalto, col fondo di sassi ed erba calpestata, fa un tornante e sale su per Polane Basso. Duecento metri e diventa così ripida da costringere chi guida a scalare di marcia, tornare alla prima. Lì, dietro ad una siepe alta di ligustro, è incastonata nella collina la villa di Fausto Bertinotti. « Welcome » , c'è scritto sul cancello. Si vede la casa: due piani, centrocinquantametri quadrati, ottima esposizione. Facciata in pietra che riflette il sole nel giardino con prato verde all'inglese arricchito da due maestosi ulivi. Pure lì, nella tana del leader di Rifondazione, fanno capolino i simboli di Romano Prodi. Più avanti, nascosta dal muro verde di foglie, una piscina quadrata. L'acqua non c'è ancora, ma le sdraio bianche di plastica sono pronte: una lavata e via, a prendere il sole godendo del silenzio rotto solo dal chiocciare delle galline della vicina. Massa Martana, comune di tremilaottocento anime in provincia di Perugia.

Però quando era lui al governo non mi sembra che abbia attaccato queste cose
QUESTA E' LA DIFFERENZA CON IL REGIME COMUNISTA

ben centRoquarantaquattrometri ?
tutti tutti?
strada senza asfalto?


cosa costa il tutto?

gentile Silvio a lasciargliela, eh!


ma cosa ce ne frega, poi? :lol: :lol: :lol:
 
In un intervista recente Bertinotti ha criticato la proprietà privata.

Ma in italia 83% è proprietario.

Questa è la forza della social-democrazia.

Secondo me è giusto che i post-comunisti partecipino al benessere che il sistema capitalistico garantisce loro.
 
carrodano ha scritto:
In un intervista recente Bertinotti ha criticato la proprietà privata.

Ma in italia 83% è proprietario.

Questa è la forza della social-democrazia.

Secondo me è giusto che i post-comunisti partecipino al benessere che il sistema capitalistico garantisce loro.

premesso che criticare la proprietà privata è a dir poco sciocco
e per altro anche contro la Costituzione Italiana
andrebbe capito come e in che modo ha formulato le critiche

mi piacerebbe leggere l'intervista per intero
mi daresti un link?

grazie :)
 
Era televisiva, ballarò o l'infedele, critiche generiche su tempi lunghi. niente di preoccupante.

Non dobbiamo criticare quei comunisti che hanno fatto i soldi, è la fortuna del sistema neo-capitalista.

L'uomo, anche di grandi ideali, resta vulnerabile.

La vera coerenza è di pochi, i santi in campo cattolico.

Per esempio a marx, lenin, trotsky, gramsci, ma molti altri, dei soldi personali non gli e ne poteva fregare di meno.
 
Di fronte alle grandi fortune però mi sovviene la canzone:

Se qualcuno ha dei beni in questo mondo, e chiudesse il cuore agli altri nel dolor,
come potrebbe la carità di dio rimanere in lui.
 

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