E' tutto molto sottile: tecnicamente non c'é bancarotta, ma c'é un evento di default secondo ISDA; il cambio di isin é tipica condotta strumentale, nel contesto in cui si colloca, finalizzata a diversificare il trattamento dei creditori, tenendo buono chi ha ancora il rubinetto semiaperto.
Nella sostanza é una indecenza grande come una casa, poi possiamo elucubrare ad oltranza su come qualificarlo giuridicamente; trovo semplicemente disgustoso che non venga rilevata nemmeno da WSJ o stampa di qualità mondiale (perché qui da noi non c'é da sperare in nulla).
Un silenzio assordante. E' incredibile.