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Aggiornamenti sulla situazione greca

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Aggiornamenti sulla situazione greca

Un rapido aggiornamento sui fatti riguardanti la Grecia, le azioni legali sono al momento legate al pronunciamento altrui in quanto, come già riportato, il ricorso contro la BCE è in sospeso per via della richiesta di rinvio inoltrata dalla Banca Centrale Europea (a riguardo nei giorni scorsi abbiamo ricevuto delle richieste di chiarimenti da parte di Bloomberg: ECB Crisis Legal Logjam Prompts Plea for Time in Lawsuit - Bloomberg e Financial Times: FT Alphaville » Accorinti and others v ECB ). Sul fronte domestico sono invece ripresi gli appuntamenti con le diverse banche per le mediazioni...continua a leggere --->
 
ECCO DOVE SONO ANDATI I NOSTRI SOLDI

Atene, 03 ott - Il ministero
greco dello Sviluppo ha sbloccato 28,9 milioni di euro per
finanziare la costruzione di un circuito di Formula 1 vicino
al porto di Patrasso, a nordovest del Paese. Lo ha
annunciato il ministero, che ha spiegato la decisione
nell'ambito degli sforzi del Governo per accelerare
investimenti ritenuti prioritari, ma ritardati dalla
burocrazia. Lo Stato greco aveva dato il via libera al
progetto lo scorso maggio, contando su effetti positivi a
livello turistico e occupazionale visto l'elevato numero dei
senza lavoro nel Paese a causa della recessione e delle
misure di austerita'. Sulla pista, per la cui costruzione
sono previsti circa tre anni, oltre che gare
automobilistiche di F1 potranno disputarsi anche corse di
moto e go-kart. Il Ministero ha sbloccato altre due linee di
credito, una per 29,25 milioni di euro per finanziare la
costruzione di un impianto di pannelli solari nel nordest
del Paese e l'altra per 15 milioni per ammodernare l'hotel
di lusso Elounda Bay nell'isola di Creta.
 
La risposta della CONSOB per la tassazione dello ZC EFSF:




Gent.mo sig. XXX,

in relazione alla sua e-mail, siamo spiacenti d'informarla che le questioni di natura fiscale esulano dalla competenza della Consob, rientrando in quella del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Agenzia delle Entrate.

Con i migliori saluti. CONSOB - Ufficio Consumer Protection -
 
La risposta della CONSOB per la tassazione dello ZC EFSF:




Gent.mo sig. XXX,

in relazione alla sua e-mail, siamo spiacenti d'informarla che le questioni di natura fiscale esulano dalla competenza della Consob, rientrando in quella del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Agenzia delle Entrate.

Con i migliori saluti. CONSOB - Ufficio Consumer Protection -

Il giro dell'oca può cominciare. Una domanda sorge spontanea anche alla luce di quello che fece durante lo swap greco: che ci sta a fare la Consob?
 
LA PREMESSA
Ripropongo qui sotto la lettera che avevo inviato a inizio agosto. Le parti sottolineate sono evidenziate solo qui, per facilitare la lettura.
LA DOMANDA

Egregio sig. S.,
la prego di inoltrare la seguente alla direzione Titoli di Intesasanpaoloprivatebanking in qualità di reclamo (e, se necessario per validare il reclamo, anche alla corrispondente controparte IPB, grazie)

Egregio Ufficio IPB,
scrivo a seguito della ben nota vicenda d'insolvenza parziale della Repubblica Ellenica, di cui il sottoscritto era detentore di obbligazioni per nominali € oltre 250.000, detenuti nel Portafoglio Titoli acceso presso il Vostro Istituto.

E' noto che a seguito di una legge promulgata dal Parlamento Greco il 22 febbraio scorso ed entrata in vigore il successivo 9 marzo, le obbligazioni in questione sono state oggetto di un'Offerta di Pubblico Scambio (denominata PSI) indirizzata alle Assemblee dei detentori dei titoli regolati dal Diritto Greco (bond denominati GR).

La posizione di chi scrive è stata favorevole ad aderire alla proposta di scambio solo per circa il 20% delle obbligazioni suddette, e comunque anche questo in stato di coercizione e di insufficiente informazione; per il resto non ho indicato volontà alcuna, disconoscendo sostanzialmente la correttezza dell'informazione pervenuta (e l'insufficienza palese dei tempi a disposizione, che pure ha giocato nel costringermi al parziale scambio): ritengo che dunque nessuna mia opzione, a parte il 20% di scambio, sia stata trasmessa come volontà alle Assemblee di cui sopra, e ne vorrei conferma provata da parte vostra, per esempio tramite copia documentazione consegnata alla Rep. Greca in tale occasione.

In occasione delle Assemblee deliberative, numerosi Istituti di Credito e Fondi di Pensione (per lo più aderenti all'IIF) , tra cui il vostro, hanno espresso voto favorevole allo scambio dei titoli detenuti con quelli offerti dal Governo Greco, agendo in aperto conflitto d'interessi con quello dei piccoli Risparmiatori, a ciò contrari e di cui detenevano i portafogli titoli, determinando di conseguenza il raggiungimento dei quorum previsti per il buon esito dell'Offerta di Scambio ed altresi inducendo un danno rilevante fra l'altro in chi scrive.

L'azione (delibera) di questi soggetti giuridici in aperta violazione con gli interessi degli affidatari i loro portafogli titoli è, a mio avviso, impugnabile ai sensi dell'art. 2377 del Codice Civile e pertanto ritengo sia possibile richiedere il risarcimento del danno subito (pari al 78 % del nominale, oltre agli interessi maturati e non corrisposti a partire dal 26 febbraio) sulla base dei principi sull'illecito (art. 2043 del C.C.).

Stante che IPB amministrava il Deposito dei miei Titoli (Soggetto Gestore), ritengo per tanto sia tenuta, attraverso il suo Ufficio Legale, al recupero del mio legittimo credito, CHIEDO quindi si attivi in tal senso.

A disposizione per chiarimenti e in attesa di riscontro alla presente saluto distintamente
ginogost
Con tale lettera sostanzialmente intendevo dire: cara Banca, tu sei tra quelle poche che hanno costruito e votato la fregatura per me, ma essendo io tuo cliente, hai agito contro i miei interessi, dunque in conflitto di interessi.
Ora ricevo una risposta ovviamente :rolleyes: negativa: curiosamente però la banca fraintende in pieno quanto le chiedo. Vediamo:
LA RISPOSTA
Treviso, 13 settembre 2012

Egregio signor G.

Facciamo seguito a quanto da lei trasmesso tramite e-mail al suo referente abituale Sig. XY, circa l’offerta di scambio delle obbligazioni della Grecia e del ruolo da lei attribuito al nostro istituto sul buon esito dell’operazione, che motiverebbe la sua richiesta di risarcimento.
Desideriamo innanzitutto evidenziare che le obbligazioni greche presenti nel suo portafoglio derivano esclusivamente da scelte d’investimento e, negli ultimi due anni, di natura prettamente speculativa che lei ha disposto in totale autonomia, nonostante l’evidente situazione di rischiosità che anche il nostro istituto non ha mancato di evidenziarle in più occasioni.
Le rimostranze sui termini dell’Offerta di Scambio promossa dal Governo greco e sulle informazioni in essa contenute non possono in alcun modo essere indirizzate alla nostra banca poiché il ruolo svolto è stato di mero intermediario, nel trasmettere ai clienti tale informativa e raccogliere e ritrasmettere l’eventuale adesione all’operazione.

A tal proposito, la banca ha correttamente raccolto e trasmesso la sua adesione parziale all’offerta, nei termini da lei comunicati. I dati raccolti dai clienti sono stati raggruppati per singolo titolo e trasmessi in via cumulativa al Governo Greco per il tramite della banca depositaria: non è quindi possibile fornirle evidenza della comunicazione inviata relativamente alla sua specifica posizione.
Rileviamo inoltre che, a seguito dell’offerta di scambio, secondo quanto previsto dal “Documento informativo sintetico”, sono state attivate le “Clausole di Azione Collettiva – CAC” e lo scambio dei titoli è divenuto obbligatorio, sia per coloro che avevano espresso un voto favorevole o contrario alla proposta di modifica, sia per coloro che si erano astenuti.

In conseguenza del concambio dei titoli da lei posseduti, il credito che attualmente vanta nei confronti dello Stato greco è rappresentato esclusivamente dai nuovi titoli obbligazionari che le sono stati assegnati: nessun altro credito sussiste nei confronti della Grecia che possa essere oggetto di recupero sia da parte sua che eventualmente da parte di soggetti terzi.

Riteniamo che le sue osservazioni circa il ruolo che gli istituti di credito hanno svolto nell’esito dell’offerta di scambio non trovino alcun fondamento.
Per quanto sopra, la informiamo che non rileviamo alcun elemento per accogliere la sua istanza risarcitoria.

Cordiali saluti,
f.to un dirigente LOCALE
MIO COMMENTO
Vi sono quattro paragrafi. Primo par. e prima sottolineatura: avevo in portafoglio obbligaz. greche dal 2003, la gran parte comunque prima del 2009. Non sta né in cielo né in terra che la banca sostenga che ho fatto acquisti speculativi, se non per una piccola parte nell'ultimo periodo. E comunque io non ho parlato di questo, non ho fatto quelle rimostranze là, se le inventano loro. :wall:

Secondo § e seconda sottolineatura: è confermato che la banca può aver fatto quello che ha voluto, non rimangono tracce ... possibile? Quando mai?:eek:

Terzo paragrafo: grazie, ah, non me n'ero proprio accorto :lol:

Quarto §: si noti che la banca scrive "osservazioni circa il ruolo che gli istituti di credito hanno svolto", e non "il nostro istituto". Logicamente la banca non ammette nulla, ma lo fa travisando il contenuto della questione. Non si tratta del lamento di UN cliente a UNA banca, ma del fatto che QUELLA banca ha partecipato alla congiura e votato perché il furto venisse fatto. Su questo non rispondono, ma facendo finta che io abbia detto altro:down:. Non solo: chissà perché risponde un dirigente locale, quando la sede è a Milano, e vabbè: solo che ho l'impressione che abbia usato una specie di modulo precostituito, quindi anche per questo non dia reale risposta al contenuto della domanda.:(

FINALE
Per piacere, indicatemi a quale organismo adesso farei bene a rivolgermi, a vostro avviso. Forse a Arbitro Bancario Finanziario - Soluzione delle controversie tra consumatori e sistema bancario. ? :-?
 
LA PREMESSA
Ripropongo qui sotto la lettera che avevo inviato a inizio agosto. Le parti sottolineate sono evidenziate solo qui, per facilitare la lettura.
Con tale lettera sostanzialmente intendevo dire: cara Banca, tu sei tra quelle poche che hanno costruito e votato la fregatura per me, ma essendo io tuo cliente, hai agito contro i miei interessi, dunque in conflitto di interessi.
Ora ricevo una risposta ovviamente :rolleyes: negativa: curiosamente però la banca fraintende in pieno quanto le chiedo. Vediamo:
MIO COMMENTO
Vi sono quattro paragrafi. Primo par. e prima sottolineatura: avevo in portafoglio obbligaz. greche dal 2003, la gran parte comunque prima del 2009. Non sta né in cielo né in terra che la banca sostenga che ho fatto acquisti speculativi, se non per una piccola parte nell'ultimo periodo. E comunque io non ho parlato di questo, non ho fatto quelle rimostranze là, se le inventano loro. :wall:

Secondo § e seconda sottolineatura: è confermato che la banca può aver fatto quello che ha voluto, non rimangono tracce ... possibile? Quando mai?:eek:

Terzo paragrafo: grazie, ah, non me n'ero proprio accorto :lol:

Quarto §: si noti che la banca scrive "osservazioni circa il ruolo che gli istituti di credito hanno svolto", e non "il nostro istituto". Logicamente la banca non ammette nulla, ma lo fa travisando il contenuto della questione. Non si tratta del lamento di UN cliente a UNA banca, ma del fatto che QUELLA banca ha partecipato alla congiura e votato perché il furto venisse fatto. Su questo non rispondono, ma facendo finta che io abbia detto altro:down:. Non solo: chissà perché risponde un dirigente locale, quando la sede è a Milano, e vabbè: solo che ho l'impressione che abbia usato una specie di modulo precostituito, quindi anche per questo non dia reale risposta al contenuto della domanda.:(

FINALE
Per piacere, indicatemi a quale organismo adesso farei bene a rivolgermi, a vostro avviso. Forse a Arbitro Bancario Finanziario - Soluzione delle controversie tra consumatori e sistema bancario. ? :-?
L'organismo va bene come competenza ma non mi aspetterei di ottenere molto...Comunque anch'io ho inviato una lettera a suo tempo alla mia Banca (Tommy l'aveva letta) e non hanno soddisfatto le mie richieste ma perlomeno mi ha ricevuto il direttore generale sede centrale proponendomi soluzioni alternative di favore per alleviare parzialmente il danno (tasssi finanziamenti buoni e altro)...quindi se la mia banca mi avesse risposto così superficialmente come minimo un minuto dopo avrei cambiato banca...
 
L'organismo va bene come competenza ma non mi aspetterei di ottenere molto...Comunque anch'io ho inviato una lettera a suo tempo alla mia Banca (Tommy l'aveva letta) e non hanno soddisfatto le mie richieste ma perlomeno mi ha ricevuto il direttore generale sede centrale proponendomi soluzioni alternative di favore per alleviare parzialmente il danno (tasssi finanziamenti buoni e altro)...quindi se la mia banca mi avesse risposto così superficialmente come minimo un minuto dopo avrei cambiato banca...

Idem dicasi per la mia.
 
Elenco Lagarde e la "punizione" dei depositanti greci - La giostra incredibile spostamento responsabilità - Dichiarazione del Presidente dell'Associazione per Obbligazionisti Privati



05/10/12 - 08:02






Il popolo greco sono sorpresi a guardare negli ultimi giorni la giostra incredibile per lo spostamento delle responsabilità tra gli organi competenti civili ed esecutivo sul tema della Lista Lagarde.


La cosa più incredibile è che questo elenco è stato consegnato al ministro nel 2009, quando il governo greco "cutter" nella lotta contro l'evasione fiscale attraverso la quale il popolo greco in salvo dalle misure di austerità affetto mali imminenti e il memorandum .

Ma l'elenco è stato misteriosamente perso, smarrito, era illegale da usare, è stato dei proventi di reato, ecc

I motivi, naturalmente, non sono nessuno assolutamente convincente, anche la più bona fide. Elenchi analoghi sono stati sfruttati in passato da Francia, Germania, America e in molti altri paesi senza alcun problema.
Ministri greci e sindaci non hanno bisogno di reinventare la ruota.

Potrebbe chiedere ai loro omologhi stranieri. E 'davvero sorprendente che le centinaia di ore di incontri con i ranghi tecnici della troika non ha collaborato per l'assistenza tecnica in materia.
E 'quindi evidente che il governo greco non vuole fare del male a nessuno denaro contrabbandato illegalmente all'estero.

Non vogliono perché la stragrande maggioranza dei greci sono clienti di Swiss stato vizioso che essi stessi creati e così appassionatamente cercare di mantenere.

Nonostante quello che la diffusione stampa su decine di migliaia di controlli per le rimesse all'estero sospette con i soldi che è il prodotto di una frode, è chiaro che non vogliono pregiudicare una delle élite sociale delle loro parti che la ricchezza di contrabbando illegale all'estero.

A differenza dei loro atti sistematicamente punire coloro che tengono i loro risparmi in Grecia.
Questi sono, ovviamente, i più ingenui, non appartengono a fazioni e puniti esemplare.

Basti ricordare il destino di coloro che erano stati convinti a salvare direttamente il paese attraverso le "popolari" buoni fruttiferi abilmente li ha spinti a comprare, sia per una maggiore certezza in relazione alle banche vacillanti, sia per rimpatriare i fondi al diritto Papaconstantinou.

'Tutti abbiamo sentito che la soluzione per le persone che illegalmente subito il PSI era nel cassetto dell'allora ministro signor Venizelos che abbiamo presentato subito dopo il Psi. Tutti siamo soddisfatti che il personale finanziario lavorato giorno e notte per risolvere il problema.

In realtà, sei mesi dopo le elezioni e nonostante gli impegni dei tre partiti che compongono l'attuale governo non è nemmeno parlando del problema più.

Alle voci stessi spread di tempo del carico fiscale imminente per i depositi delle banche, non coperti dalle dichiarazioni dei redditi degli ultimi anni.
Il controllo fisico è solo le banche greche e non la Svizzera.

E così il sistema bancario, che al tempo stesso il contribuente greco prende in prestito pesantemente in debito con cauzione, va con velocità crescente verso il collasso, e il paese al tutto esaurito totalitario agli "amici" dall'estero.

Lo scenario di cui sopra sembra essere un parto della fantasia più malata, sembra che ci sia ancora un'altra spiegazione.
Salvezza Solo questi ultimi momenti, forse è il primo ministro che è stato assente dalla scena politica negli ultimi 15 anni e in gran parte evitato di pratiche metodicamente spinto, e ancora, purtroppo, spingendo le rocce paese.

Speriamo che presto realizzare i loro torti e sbagliate e cambierà rapidamente.
Egregio Signore, iniziare con le più facili! Punire coloro che hanno nascosto le loro fortune all'estero e premiare coloro che li tengono a casa. E 'il primo passo e il più grande si dovrebbe prendere se si vuole salvare il paese!


* Sig. John Marinopoulos è presidente dell'Associazione individui Obbligazionisti greco.


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