mauro1969
Forumer attivo
Peccato che non sei dei nostro (brutto da dirsi, è come dispiacersi di non condividere con te un naufragio in quanto sull'isola sperduta saresti stato un buon leader)
Ad ogni modo metto in evidenza il tuo messaggio, che condivido a pieno, perchè focalizza alcuni punti che nelle risposte ricevute da alcuni studi legali sembrano non essere nemmeno stati considerati. Presumo che molti di questi non abbiano nemmeno guardato le carte ma solamente il titolo del faldone..."ristrutturazione"... per sancire un "no way". Non che ritengo la cosa "facile o fattibile", ma almeno nel merito è bene specificare di cosa stiamo parlando.
In particolare sarebbe opportuno che in tutte le richieste di "CONSULENZA" venisse evidenziato che:
1) il nostro contratto di credito non prevedeva quelle clausole (CAC)
2) la BCE aveva i nostri stessi identici titoli, noi non veniamo pagati, loro si.
3) la Grecia non ha fatto un "vero" default, cioè non ha smesso di onorare il debito (come l'Argentina) e non ha fatto "bancarotta" come Lehaman, Cirio ecc. Il suo debito continua ad essere onorato, anche quello preesistente che è stato "rinominato" per alcuni senza offrire la stessa possibilità agli altri.
Ti ringrazio.
Sul neretto però devo precisare.
argentina ha dichiarato la moratoria del debito il 23-12-2001 ("moratorium" nei prospetti é uno degli events of default), salvo poi ristrutturare con lo swap del 2005 e con quello del 2010; ma anche grecia ha fatto un default, pur mascherato in OPS, tanto che l'ISDA lo ha qualificato come tale. Semplicemente la differenza é che grecia non ha fatto trascorrere cinque anni tra la sospensione dei pagamenti e la ristrutturazione. E' uguaglio, diceva Frassica.
Non a caso gli haircut delle due OPS greca e argentina non sono molto diversi, entrambi sono stati un bagno di sangue.