Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci (2 lettori)

tommy271

Forumer storico
NOTIZIE DAI BONDHOLDER ELLENICI:



Ieri la nostra Associazione, ha fatto la prima, esplorativa e l'incontro informativo presso l'auditorium del Comune di Kifissia. Una presenza stimata di Amici, i titolari di DSB era troppo grande, tra le 1200-1300 persone, quindi è necessario ampliare e aprire lo spazio del teatro del comune di fuori l'anfiteatro chiuso.
Durante il contatto 3,5 ore con i nostri amici, fatto un aggiornamento dettagliato:

A. Per il processo finora, e gli sviluppi del ritorno del nostro denaro, i nostri contatti con i partiti, uomini politici, presidenti di soggetti finanziariamente dirigenti, ecc

B. Per i suoi contatti con l'Associazione degli Uffici Legali,

C. Per up-quasi, e il tempo del primo limite legale nostri movimenti.

D. Per elaborare i record della collezione che è la parte più importante dei prossimi 12 giorni.
Questo perché l'Associazione ORGANOMENOS, è un'altra dinamica nei suoi rapporti con i politici, e naturalmente la consulenza legale che ci supportano, si dovrebbe sapere EPAKRIVOS, che rappresenta allo stato e ciò che la proprietà viene chiesto di far valere / protect.

Incontro di ieri è stata chiusa alle 21:30, con la registrazione di tanti amici che aiuteranno il lavoro dell'associazione, in gruppi di lavoro.

L'intera riunione è stato registrato in 5 ore di video da due telecamere e l'equipaggio, gli obbligazionisti amico sarebbe montare e entrerà presto, il sito dell'Associazione.

La nostra lotta continua .....


NOTA:
I termini di legge FIRST nostro movimento è di circa 3 settimane - in questo momento, ma poi continuerà record.
L'Ufficio Legale, che saranno selezionati e quelli che il professor Legal-inquadrarlo quando in primo luogo presentare la domanda contro il nostro stato, presenterà i documenti QUELLI CON FINO AD ALLORA sono entrato con tutti i loro elementi,
cioè,
Nome, Residence, fiscale, Bonds Somma, ISIN, e firmare.
Resta inteso che molti amici, non avrebbero registrato da allora, o non avrà ste'ilei tutti i loro dati correttamente, non sarà possibile finanziariamente "okay" i membri, e generalmente abbiamo un problema con gli amici situate al di fuori principali città da tale mezzo.
Quindi i record è un argomento vasto, perché i membri che sono stati registrati entro i prossimi giorni sono anche il club sembra avere la corte, e gli importi che rappresentano la mossa legale sarebbero i legami di questi membri.
Se 500 persone che si sono registrati 15.000.000 obbligazioni Euro sarà l'immagine che emetterà e alla Corte, ma non essere reale e non ci sostengono a sufficienza contro lo Stato, per un totale 13.000 individui.

A nome del Consiglio
 

Milanese

Nuovo forumer
Prima di rivolgervi a un'associazione è buona norma informarsi

Nella pagina di Soldi sette (editoriale finanziario di Altroconsumo) stanno raccogliendo alcuni dati sui nostri fetabond

Soldi Sette | Facebook

Fatevi sentire!


__________________
E-mail: [email protected]
Sito web: Comitato Risparmiatori Titoli di Stato Grecia
Prima di fare affidamento su di un sodalizio è bene sapere qualcosa sul suo conto. Per esempio pare che l'iscrizione di Altroconsumo tra le associazioni dei consumatori sia illegittima, come leggo sul blog di Beppe Scienza: Beppe Scienza - autore de `Il risparmio tradito´
Potete leggere la sentenza del Consiglio di Stato in estratto all'indirizzo:
http://www.dm.unito.it/~scienza/documenti/Altroconsumo-CdS-611-2006-estratto.htm e in forma integrale in http://www.dm.unito.it/~scienza/documenti/Altroconsumo-CdS-611-2006.htm
Forse vale la pena di dare un'occhiata anche a diario-2003-07-25
 
Ultima modifica:

doni

Nuovo forumer
Sono nuova del forum e non molto pratica.
Scusate non possiamo fare ricorso alla Corte Europea dei diritti dell' uomo per averci imposto le CAC retroattive. Ho letto da qualche parte
che lo volevano fare i fondi pensione quando volevano imporgli una riduzione del 50% e in quel momento non volevano accettare
 

doni

Nuovo forumer
Aggiungo questo articolo a mio avviso interessante e che mostra che il piano di riistrutturazione del debito non è stato fatto tenendo conto del retail:
Scritto da jcassociati in Mercati obbligazionari



I dettagli sell’operazione di “scambio” del debito greco ha rivelato un aspetto che sembra di dettaglio, ma per i piccoli risparmiatori potrebbe essere decisamente di “sostanza”.
Le nuove obbligazioni ricevute in cambio delle vecchie infatti sono 24! A prescindere dalla scadenza o dalla dimensione dell’obbligazione originale.
Quindi se un investitore prima aveva una sola posizione (il vecchio titolo della Grecia), adesso si ritrova 24 titoli in portafoglio: 20 nuovi titoli greci “normali” + 2 nuovi titoli del Fondo Salvastati EFSF + 1 titolo dell’EFSF per i coupon mancati + 1 titolo greco che paga sulla crescita del PIL (se ci sarà). Se si vuole liquidare il proprio investimento quindi vanno, evidentemente, passate 24 operazioni di vendita.
Al di là degli inconvenienti operativi di contabilizzazione e rappresentazione della propria posizione (pensiamo a rendiconti delle banche che dovranno aggiungere tutte queste posizioni …), il vero problema si presenterà per i piccoli risparmiatori che decidano di liquidare il proprio investimento.
Se consideriamo un investitore che aveva una posizione con un valore nominale originale di €10.000, questa è stata scomposta in: 2 posizioni con un nominale di €750 (i bond EFSF), 5 posizioni con un nominale da €150 (bond greci “normali”), 15 posizioni con un nominale da €160 (bond greci “normali”), 2 posizioni dal valore variabile ma comunque minuscolo (Bond EFSF su interesse e Bond greco su PIL).
La domanda che sorge spontanea è: come farà questo investitore a liquidare il suo investimento se dovesse decidere di farlo?
Chi ha un po’ di dimestichezza con i costi bancari legati alla negoziazione, sa bene che un’operazione di vendita di un’obbligazione per un nominale di €150 rischia di costare più di commissioni rispetto a quello che può incassare. Se poi consideriamo che i nuovi titoli greci trattano ad un prezzo di 25, e che quindi il valore di mercato di €150 nominali è circa 37 Euro, il rischio di pagare più commissioni di quanto si incassi diventa quasi-certezza.
Da quanto precede è evidente che per investimenti originarii inferiori ad un valore nominale di €100.000, la “nuova” posizione in titoli greci ricevuta dall’operazione di scambio è sostanzialmente invendibile. Considerando che le scadenze dei nuovi titoli sono decisamente lunghe (da 2023 a 2042), l’immobilizzazione è decisamente penalizzante.
Per i piccoli risparmiatori che avevano in portafoglio i Bond greci e avevano sperato in un rimborso totale (si veda nostro post del mese scorso), è proprio il caso di dire che oltre al danno hanno subito un’ulteriore, ingiustificata e inutile (almeno secondo noi) beffa.
 

C.Bonacieux

Forumer attivo
Sono nuova del forum e non molto pratica.
Scusate non possiamo fare ricorso alla Corte Europea dei diritti dell' uomo per averci imposto le CAC retroattive. Ho letto da qualche parte
che lo volevano fare i fondi pensione quando volevano imporgli una riduzione del 50% e in quel momento non volevano accettare

i ricorsi alla corte europea per i diritti dell'uomo sono possibili solo dopo aver esaurito tutti i gradi di giudizio nazionali
 

Virgilum

Nuovo forumer
Con questo post è mia intenzione cominciare ad analizzare la facenda Grecia sotto i diversi punti di vista per condividere, con tutti coloro che seguono il gruppo tramite i forum, quale strada sia meglio intraprendere e con quali motivazioni.

In particolare ci terrei a cominciare dalle banche. Ho visto decine di post e ricevuto tante e-mail di gente che vorrebbe denunciare la propria banca, o di avvocati che si proponevano appunto di intraprendere azioni legali contro le banche.

Cominciamo dal fatto che si potrebbero incriminare le banche secondo due motivazioni (e mi riferisco in maniera generica, e non al caso specifico della Grecia) quando c'è di mezzo un default:
1 - Le trattative al momento dell'acquisto delle obbligazioni e possibili interventi durante la crisi dell'emittente delle stesse obbligazioni.
2 - Il comportamento durante le trattative in caso di recovery (nel caso specifico della Grecia l'adesione o meno alle CACs).

In questo post e per i prossimi giorni vorrei soffermarmi sul punto 1 discutendone con voi e arrivando ad una conclusione tutti insieme.

Perchè tanti avvocati insistono nel voler denunciare le banche?

Semplice, perchè per loro sono quelle più facili da denunciare, per loro, e perchè le stesse banche hanno perso più cause che facevano riferimento alle obbligazioni dell'Argentina.

La mia opinione è che quello che è successo con l'Argentina non è applicabile con quello che è successo con la Grecia.
Cosa è successo con l'Argentina?
Più di 10 anni fa le banche, ben informate sull'andamento del paese sudamericano cominciarono a proporre e a vendere ai propri clienti obbligazioni argentine dicendo che erano un ottimo investimento dato che rendevano molto e che secondo loro si trattava di un paese "sicuro". In realtà cercavano solo di toglierseli dalle tasche rifilandoli ai risparmiatori meno esperti e meno informati. (senza nemmeno passare per quello che c'era scritto nell'offering circular).

Quindi le banche sono state poi condannate a risarcire i propri clienti proprio per aver consigliato obbligazioni che all'epoca si sapeva benissimo fossero rischiose a persone disinformate o che erano abituati ad investimenti a basso rischio.

Un esempio di sentenza vinta dai privati è questa Bond argentini: ancora una banca condannata per violazione degli obblighi informativi - Filodiritto

Questa strada a mio avviso NON è percorribile al momento per il nostro gruppo per vari motivi, ma attenzione, potrebbe essere una strada per alcuni. Mi spiego meglio.

Dopo le varie sentenze le banche hanno imparato la lezione e si sono date da fare per non ripetere più gli stessi errori. Infatti la crisi Greca è stata affrontata differentemente. Più banche hanno comunicato ai loro clienti di evitare di acquistare obbligazione della Grecia già più di un anno fa e hanno consigliato di vendere a chi li teneva nel proprio dossier.
Alcune addirittura non trattavano queste obbligazioni, ad esempio WeBank, banca online di BMP, dato che erano state declassate dalle agenzie di rating.

E poi molte banche, non tutte, nel momento in cui si apre un conto corrente fanno un piccolo questionario da compilare in cui il cliente dichiara che "confidenza" ha con alcuni strumenti finanziari e se preferisce investimenti a basso, medio o alto rischio (e quindi sanno in quale caso ti devono sconsigliare o meno l'acquisto di alcune obbligazioni)

Per questi motivi credo che una denuncia alle banche sarebbe totalmente inutile, almeno come gruppo.

Qualche singolo utente potrebbe invece denunciare la propria banca nel caso in cui le obbligazioni della Grecia gli sono state consigliate come "sicure" quando la crisi già c'era, o se la banca ha consigliato di non vendere quando il cliente ha espresso la volontà di sbarazzarsi delle suddette obbligazioni.
Per questi casi si può andare da un avvocato e chiedere di effettuare una denuncia per la violazione dell'art. 21 del Tuif (testo unico in materia di intermediazione finanziaria) e/o degli "obblighi formativi" presenti nel Regolamento Consob, e/o degli articoli del codice civile libro IV capo IX ("del mandato") che in questo caso regolano i comportamenti della banca.

Ripeto, quest'ultima è un'azione che può essere fatta singolarmente, e non dal gruppo, solo se la banca è intervenuta dando consigli o informazioni errate nella compravendita delle obbligazioni. La possibilità di effettuare questo tipo di denuncia verso la propria banca va valutata caso per caso e se avete le prove concrete che davvero la vostra banca sia intervenuta.

Quindi, come detto, la mia impressione personale è che il gruppo non può rivolgere un'azione legale contro le banche perchè non ci sono le condizioni che magari ci sono state nel caso dell'Argentina.

Adesso voglio leggere il vostro punto di vista, se siete d'accordo o meno.

Quando avremo concluso questa discussione potremmo passare all'ipotesi numero 2, ovvero se esiste la possibilità di denunciare la propria banca per come si è comportata quando è stata fatta la proposta di adesione allo swap.

Saluti
 

n.14

Guest
Condivido l'analisi

Personalmente nn vedo minimamente la possibilita' di rivalermi sulla banca (ipotesi 1)

Grecia ed Argentia sono due cose totalmente diverse da questo punto di vista

Magari altri per singole posizioni (alcuni le hanno indicate anche sui vari tread) ove l'interlocutore consigliava i GGB come investimento sicuro ecc ecc, potrebbe ma bisogna avere le documentazioni formali che attestano tale comportamento

Resto scettico (da analizzare) anche sulla n.2 (successiva discussione in arrivo)

A mio personale avviso, dobbiamo costituire ,unitamente agli altri gruppi che si stanno formando ed agiscono anche esteri, una azione lineare e condivisa verso le istituzioni (stati,europa ecc ecc) per sanare questo scempio verso i retailers

Nn e facile e temo nn immediato, ma io penso questa l'unica e vera soluzione

Nn abbassiamo cmq l'attenzione e la pressione sulla vicenda!


Con questo post è mia intenzione cominciare ad analizzare la facenda Grecia sotto i diversi punti di vista per condividere, con tutti coloro che seguono il gruppo tramite i forum, quale strada sia meglio intraprendere e con quali motivazioni.

In particolare ci terrei a cominciare dalle banche. Ho visto decine di post e ricevuto tante e-mail di gente che vorrebbe denunciare la propria banca, o di avvocati che si proponevano appunto di intraprendere azioni legali contro le banche.

Cominciamo dal fatto che si potrebbero incriminare le banche secondo due motivazioni (e mi riferisco in maniera generica, e non al caso specifico della Grecia) quando c'è di mezzo un default:
1 - Le trattative al momento dell'acquisto delle obbligazioni e possibili interventi durante la crisi dell'emittente delle stesse obbligazioni.
2 - Il comportamento durante le trattative in caso di recovery (nel caso specifico della Grecia l'adesione o meno alle CACs).

In questo post e per i prossimi giorni vorrei soffermarmi sul punto 1 discutendone con voi e arrivando ad una conclusione tutti insieme.

Perchè tanti avvocati insistono nel voler denunciare le banche?

Semplice, perchè per loro sono quelle più facili da denunciare, per loro, e perchè le stesse banche hanno perso più cause che facevano riferimento alle obbligazioni dell'Argentina.

La mia opinione è che quello che è successo con l'Argentina non è applicabile con quello che è successo con la Grecia.
Cosa è successo con l'Argentina?
Più di 10 anni fa le banche, ben informate sull'andamento del paese sudamericano cominciarono a proporre e a vendere ai propri clienti obbligazioni argentine dicendo che erano un ottimo investimento dato che rendevano molto e che secondo loro si trattava di un paese "sicuro". In realtà cercavano solo di toglierseli dalle tasche rifilandoli ai risparmiatori meno esperti e meno informati. (senza nemmeno passare per quello che c'era scritto nell'offering circular).

Quindi le banche sono state poi condannate a risarcire i propri clienti proprio per aver consigliato obbligazioni che all'epoca si sapeva benissimo fossero rischiose a persone disinformate o che erano abituati ad investimenti a basso rischio.

Un esempio di sentenza vinta dai privati è questa Bond argentini: ancora una banca condannata per violazione degli obblighi informativi - Filodiritto

Questa strada a mio avviso NON è percorribile al momento per il nostro gruppo per vari motivi, ma attenzione, potrebbe essere una strada per alcuni. Mi spiego meglio.

Dopo le varie sentenze le banche hanno imparato la lezione e si sono date da fare per non ripetere più gli stessi errori. Infatti la crisi Greca è stata affrontata differentemente. Più banche hanno comunicato ai loro clienti di evitare di acquistare obbligazione della Grecia già più di un anno fa e hanno consigliato di vendere a chi li teneva nel proprio dossier.
Alcune addirittura non trattavano queste obbligazioni, ad esempio WeBank, banca online di BMP, dato che erano state declassate dalle agenzie di rating.

E poi molte banche, non tutte, nel momento in cui si apre un conto corrente fanno un piccolo questionario da compilare in cui il cliente dichiara che "confidenza" ha con alcuni strumenti finanziari e se preferisce investimenti a basso, medio o alto rischio (e quindi sanno in quale caso ti devono sconsigliare o meno l'acquisto di alcune obbligazioni)

Per questi motivi credo che una denuncia alle banche sarebbe totalmente inutile, almeno come gruppo.

Qualche singolo utente potrebbe invece denunciare la propria banca nel caso in cui le obbligazioni della Grecia gli sono state consigliate come "sicure" quando la crisi già c'era, o se la banca ha consigliato di non vendere quando il cliente ha espresso la volontà di sbarazzarsi delle suddette obbligazioni.
Per questi casi si può andare da un avvocato e chiedere di effettuare una denuncia per la violazione dell'art. 21 del Tuif (testo unico in materia di intermediazione finanziaria) e/o degli "obblighi formativi" presenti nel Regolamento Consob, e/o degli articoli del codice civile libro IV capo IX ("del mandato") che in questo caso regolano i comportamenti della banca.

Ripeto, quest'ultima è un'azione che può essere fatta singolarmente, e non dal gruppo, solo se la banca è intervenuta dando consigli o informazioni errate nella compravendita delle obbligazioni. La possibilità di effettuare questo tipo di denuncia verso la propria banca va valutata caso per caso e se avete le prove concrete che davvero la vostra banca sia intervenuta.

Quindi, come detto, la mia impressione personale è che il gruppo non può rivolgere un'azione legale contro le banche perchè non ci sono le condizioni che magari ci sono state nel caso dell'Argentina.

Adesso voglio leggere il vostro punto di vista, se siete d'accordo o meno.

Quando avremo concluso questa discussione potremmo passare all'ipotesi numero 2, ovvero se esiste la possibilità di denunciare la propria banca per come si è comportata quando è stata fatta la proposta di adesione allo swap.

Saluti
 

Baro

Umile contadino
La mia banca non ha responsabilità circa il mio acquisto di ggb ; sull'informazione sul deterioramento della situazione, cambio rating ecc è vero che non ho mai avuto notizie e anche sullo swap probabilmente ne sapevo più io dell'impiegato che aveva in carico la pratica da farmi vedere però la vedo dura far condannare la banca per la mancata informazione e poi bisognerebbe valutare la mifid di ognuno di noi. Quindi io personalmente non ho intenzione di fare causa alla mia banca ma aderirò alle iniziative che metteremo in campo contro Bce, Ue ecc..
 
Ultima modifica:

cristian2008

Forumer attivo
La mia banca non ha responsabilità circa il mio acquisto di ggb ; sull'informazione sul deterioramento della situazione, cambio rating ecc è vero che non ho mai avuto notizie e anche sullo swap probabilmente ne sapevo più io dell'impiegato che aveva in carico la pratica da farmi vedere però la vedo dura far condannare la banca per la mancata informazione e poi bisognerebbe valutare la mifid di ognuno di noi. Quindi io personalmente non ho intenzione di fare causa alla mia banca ma aderirò alle iniziative che mettermo in campo contro Bce, Ue ecc..
idem
 

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