commenti vari su tutto nessuno escluso

I servizi Segreti proteggono le mafie e i colletti bianchi.

By Federico Pier on novembre 11, 2013 • ( 0 )
FONTE
Tradotto e Riadattato daFractions Of Reality
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I Capi dello spionaggio Inglese, Andrew Parker del Mi5, Sir John Sawers del MI6 e il direttor del GCHQ Sir Iain Lobban Le Spie e i loro capi di USA e UK negherebbero che dirigono al Qaeda e compiono atti di terrorismo sotto falsa bandiera.
Negherebbero di avere collegamenti ad operazioni mafiose coinvolte nella vendita di tecnologia nucleare e di eroina.
L’esperto di terrorismo e finanza Loretta Napoleoni stima il valore totale del commercio di stupefacenti, armi e persone a circa 1.500 miliardi dollari ogni anno , la maggior parte delle quali “si getta nelle economie occidentali, dove viene riciclato negli Stati Uniti e in Europa” come “vitale elemento del flusso di cassa di queste economie “.

I servizi Segreti proteggono le mafie e i colletti bianchi. | Fractions Of Reality

 
oggi il papa, ruby e le idiozie di madonna che poi messa vicino al papa sa di idiocrazia al top

poi le solite foto di Renzi e il pil che tira solo nella mente bacata di questi giornalisti

poi novità sul caso Moro!! credo che chi ha votato Moro è già morto di vecchiaia

poi le notizie high tech: comandare auto con occhi! pensa se passa una figa e tu stai guidando, incidente garantito!

ma che dire dei reali d'inghilterra che ricordano i caduti in afganistan! ma chissenefreganews!

anche google news ormai è tutto filtrato e bisogna pubblicare le veline idiote che passao i media controllati dagli amerikani

e noi gli diamo rette a questa gentaglia che fa il lavaggio delle menti con idiozie?
 
ma ancora non ti è chiaro che azione politica ed interessi privati sono la medesima cosa?

ma secondo te se il presidente del consiglio telefona in questura per far rilasciare una minorenne dicendo che è la nipote di mubarak, questa la possiamo rubricare come solo la sua vita privata quindi intangibile e di cui non ti frega nulla?

se sei contento di fare lo struzzo, buon pro ti faccia.

su questo fatto mi pare sia stato assolto , cmq non credo ceh sia l'unico caso di abuso di potere da parte di un potente , ma quello che dicevo io è mloto peggio B. è accusato di reati molto più gravi di una telefonata in questura , per esempio
8. Proc. Pen. n. 11343/99 R.G.N.R. “Lodo Mondadori”

Reati contestati: corruzione giudiziaria

assolto. La sentenza della Corte d’Appello del 12/05/2001 ha dichiarato di “non doversi procedere perché il reato si è estinto per intervenuta prescrizione” (concesse le attenuanti generiche), sentenza confermata in Cassazione;
è solo un piccolo esempio, ma si spazia dal concorso esterno per associazione mafiosa , finanziamento illecito ai partiti, corruzione giudici, frode fiscale etc ... etc...
 
In 10 anni il reddito medio degli italiani è aumentato del 28,5%, passando da 23.113 euro a 29.704 euro. Ma dei 6.590 euro in più che i lavoratori hanno percepito, oltre la metà è stato 'mangiato' dalle tasse (3.869 euro)

https://it.finance.yahoo.com/notizie/redditi-ocse-italia-28-5-10-anni-più-134400008--finance.html


tradotto avete aumentato la ricchezza dei ricchi, politici emafiosi

Io questo aumento del 28,5% non l'ho percepito... anzi... guadagnavo di più nel 2002...!!!
 
Io questo aumento del 28,5% non l'ho percepito... anzi... guadagnavo di più nel 2002...!!!

lo ha percepito per te:
Boldrini
Keyange
Renzi
Monti
Prodi ho perso il conto dei vitalizi che prende
Letta
Letizzetto
dipendenti rai 50 miliardi 20 anni di contratto
Napolitano che si è aumentato lo stipendio
gli amici del PD con le coop, fondazioni banche e il business dell'immigrazione
i gay che possono cambiare sesso gratuitamente tramite la sanità pubblica

insomma meritocrazia al top e poi ci si lamenta che il PIL non cresce!
ma è già tanto che non siamo diventati un paese africano ma ci manca poco poi vi attaccate al ... :-o
 
Dei De filippo non mi sono mai fidato gente losca quella dello spettacolo e poi non mi facevano neanche ridere ... Il Male aveva già capito tutto 35 anni fa smascherando il finto buonista Tognazzi :-o

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MOLTO intelligente però è morto assassinato un senatore italiano!

Sequestro Moro, in Commissione d'inchiesta esplode il caso del brogliaccio del Viminale sparito

di Roberto Galullo15 marzo 2015


Sequestro Moro, in Commissione d'inchiesta esplode il caso del brogliaccio del Viminale sparito - Il Sole 24 ORE





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Non solo audiocassette sparite, ritrovate poche settimane fa e mai ascoltate prima o ascoltate con disattenzione: tra i misteri che la Commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e l'uccisione di Aldo Moro fa riesplodere c'è molto di più: brogliacci del Viminale spariti,

depistaggi seriali,
covi dei terroristi sotto il controllo ferreo di servizi e polizia ben prima dello loro scoperta ufficiale,
la stampatrice delle Br appartenuta a Gladio

e la mano dell'organizzazione semiclandestina nelle fasi dell'operazione che condusse lo statista Dc alla morte.


Proprio il giorno in cui si ricorda il 37esimo anniversario del rapimento in via Fani dello statista Dc (ritrovato privo di vita, dopo 55 giorni di sequestro, il 9 maggio 1978 in pieno centro a Roma) e l'eccidio dei suoi cinque uomini di scorta (Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi)

emerge dalle carte della stessa Commissione il nuovo memoriale dell'ex senatore Sergio Flamigni, forse uno dei maggiori analisti delle drammatiche vicende che hanno attraversato la democrazia italiana nel dopoguerra.

Nel gennaio 1980 Flamigni viene chiamato a far parte della prima Commissione parlamentare d'inchiesta sulla strage di via Fani, il sequestro e l'assassinio di Moro e il terrorismo in Italia, che, istituita con legge 597/79, concluse i suoi lavori il 29 giugno 1983.




La profonda conoscenza di Flamigni del caso Moro torna alla ribalta in queste ore, visto che nell'audizione del 15 gennaio 2015 la nuova Commissione parlamentare d'inchiesta ha acquisito una memoria scritta di 19 fittissime pagine, in risposta a decine di quesiti sollevati dalla stessa Commissione nell'audizione del 2 dicembre 2014.


Nelle memorie Flamigni si concentra sul giorno del sequestro. Dopo aver a lungo illustrato lacune, contraddizioni, misteri, scomparse, proprietà immobiliari strane e folle ambigue che popolavano come in un film giallo quei pochi chilometri quadrati intorno all'abitazione dello statista Dc, Flamigni, così conclude:

«Per accertare l'esatta dinamica dei fatti, la Commissione dovrebbe acquisire un documento fondamentale: il brogliaccio della sala operativa del Viminale, relativo al giorno 16 marzo 1978 e precedenti, dove venivano annotati tutti i contatti radio con le auto di scorta e quindi di tutti gli orari e tutti i percorsi…Su quel cruciale documento di recente ho richiamato l'attenzione del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e, come ho riferito in una risposta all'onorevole Gero Grassi, nel gennaio 2013 mi è stato comunicato che “il Dipartimento della pubblica sicurezza ha segnalato che la documentazione in esame non è stata rinvenuta”…».
Ma c'è molto altro, come ad esempio lo spettro di Gladio – l'organizzazione paramilitare clandestina italiana sulle orme di quella promossa dalla Nato nell'ambito Operazione Gladio, organizzata dalla Cia per contrastare una ipotetica invasione dell'Europa occidentale da parte dell'Unione Sovietica e dei paesi aderenti al Patto di Varsavia, nel sequestro e nella prigionia – che riesplode nelle parole di Flamigni: «È dunque uscita da quell'ufficio adibito ai compiti più occulti di Gladio la stampatrice utilizzata dalle Brigate Rosse durante il sequestro Moro…».

Flamigni ricorda anche una strana esercitazione di Gladio che sembrava, per filo e per segno, la simulazione di quanto poi accadrà con il sequestro Moro.
[email protected].
Per leggere gli approfondimenti dell’ultimo memoriale di Flamigni vai al blog “Guardie o ladri”
 
Ultima modifica:
queste cose si ripetono di anno in anno ma il problema e' sempre l'evasore che non riesce nemmeno a pagare i versamenti obbligatori inps
 
Eccoci di nuovo alla prova dei fatti. Dopo l'ennesimo scandalo Expo e Tav, il Ministro delle infrastrutture del Governo Renzi, risulta coinvolto. Ancora una volta.
Se Lupi si dimettesse cadrebbe il Governo. Se restasse, cadrebbero invece gli ultimi brandelli di decenza rimasti alle istituzioni di questo Paese.
Ancora una volta Renzi sceglie le supercazzole invece di far dimettere il suo ministro. Sceglie la poltrona (che non si è mai guadagnato con libere elezioni) e rottama la legalità.
Anche Salvini ci va leggero, la Lega deve proteggere i suoi interessi in Lombardia. Il loro Presidente Maroni si regge sulle stesse lobbies che sostengono Lupi a Roma.
Expo: nutrire i corrotti, nutrire i partiti, affamare gli onesti.
Il Movimento 5 Stelle in questo schifo non c'è. Gli unici, ancora una volta a starne fuori.

(Luigi Di Maio)
 

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