Piazza Affari evita il peggio ma il close è in rosso intenso
E' andata un po' meglio a Piazza Affari che anche oggi ha performato meglio degli altri mercati europei, con il Ftse Mib fermatosi a 22.799 punti, in ribasso del 2,66%, dopo aver toccato un massimo a 23.077 e un minimo a 22.479 punti.
L'indice ha avviato gli scambi con un ampio gap-down e dopo aver ceduto l'area dei 23.000 ha continuato a scendere, rompendo i minimi della vigilia.
Una volta giunto al test dei 22.500 punti, violati solo frazionalmente, il Ftse Mib ha avviato un recupero che gli ha permesso di tornare al di sopra dei 22.700 punti in chiusura di sessione.
La struttura tecnica del mercato si conferma molto vulnerabile, come dimostrato anche dall'incapacità di dare un seguito al recupero partito dai minimi di ieri, peraltro aggiornati oggi.
Fino a quando l'indice si manterrà sopra i 22.700 punti, almeno graficamente ci saranno le condizioni per un recupero verso i 23.000 punti prima e in seguito in direzione di 23.300/23.400, dove verrà chiuso il gap-up di questa mattina.
Segnali più convincenti di ripresa oltre i 23.500/23.600 punti, per un primo approdo in area 24.000, il raggiungimento della quale appare prematuro almeno nell'immediato.
Al ribasso sarà da monitorare in primis il sostegno dei 22.700 punti e in seguito l'area dei 22.500/22.450.
Un abbandono di questa soglia aprirà le porte ad una flessione verso i 22.000 punti, con ribassi più estesi in direzione dei 21.500 e dei 21.000 punti nella peggiore delle ipotesi.
(Trendonline)
