Cosa sono le criptovalute?

pier giuseppe

Nuovo forumer
Buongiorno e buone feste,
l'argomento richiederebbe spiegazioni tecniche comprensibili solo ai programmatori, proverò utilizzando parole semplici. le criptovalute sono chiamate comunemente monete elettroniche, descriverò la prima inventata, il bitcoin. Il libro mastro delle transazioni o blockchain contiene tutte le transazioni passate e si aggiorna continuamente creando nuovi blocchi per le nuove transazioni. L’intera blockchain si può scaricare avendo a disposizione molti GByte di spazio libero sul pc, è diffusa in tutto il pianeta attraverso i nodi informatici gestiti dagli utenti. Per ogni transazione è possibile seguire le conferme necessarie per la validazione, sono gli utenti specializzati (miners) a convalidarle. Il sistema è crittografato, attualmente è sicuro ma, visto che la blockchain del bitcoin è obsoleta, si suppone che i nuovi computers quantici potrebbero violarla. Oltre al bitcoin esistono altre criptovalute basate e non su blockchain che, essendo moderne, garantiscono la sicurezza rispetto ai computers quantici. Il sistema del ripple, per esempio, viene usato da istituti terzi per i trasferimenti, la blockchain dell’ ethereum ha molti utilizzi oltre al mercato delle criptovalute. Si tratta, in conclusione, di una nuova tecnologia informatica che può venir utilizzata per transazioni di denaro, titoli e altro. Le aziende possono implementare la propria blockchain per favorire i propri dipendenti, per scopi pubblicitari ecc ecc. Le criptovalute sono solo un utilizzo di questa tecnologia, le macchine intelligenti la utilizzano per comunicare e scambiarsi compensi. Questa tecnologia è destinata ad estendersi in tutti i settori, anche se ce ne rendiamo conto oggi, quasi nel 2018, le intelligenze artificiali si autoimplementano basandosi sulle esperienze acquisite in precedenza. Se interessa l’argomento criptovalute posto un link dove si può approfondire: Litecoin
 
il problema del bitcoin è l'attacco del 51% che lei conoscerà bene, una valuta nata per essere democratica sta perdendo la sua ragion d'essere in quanto omani è in mano a pochi big, i primi 8 mining più potenti al mondo sono in Cina e bastano quattro di questi per conquistare il fatidico 51%
 
Buongiorno e buon Natale, il mercato infatti lo punisce, oggi il doge fa il 50%+ superando il massimo storico di circa 0,0085$ collocandosi a 0,01$ mentre il bitcoin, in preda a corpose speculazioni, fa solo l ' 1,6%+ dopo aver sfiorato il minimo di 10000$ nella giornata del 22 cm.
Litecoin
 
se vogliono essere la valuta del futuro come si conciliano i 215kw (150 lavatrici accese per 1ora) per transazione, e le 7 transazioni max al secondo contro le 60mila di visa?
e' sostenibile sta roba?
 
Io non metto in dubbio tutto il discorso delle innovazioni tecnologiche che ci stanno dietro. Tuttavia i miei dubbi sono altri, e cioè:

1) Le criptovalute non hanno corso legale e non possono essere spese. Perché mai uno dovrebbe usare del denaro buono che può essere speso per avere denaro virtuale che non può essere speso?

2) Finora solo le Banche Centrale e le Zecche di Stato avevano il diritto di coniare denaro, e questo faceva la differenza tra denaro vero e denaro falso. Come mai adesso hacker e case di software si arrogano il diritto di coniare denaro virtuale? E' legale questo?

3) Cosa succederebbe alle quotazioni delle criptovalute se i governi mondiali decidessero che quel tipo di denaro non è legale e non avrà mai corso legale?

4) Cosa si aspettano coloro che acquistano le criptovalute? Forse che i governi decidano di buttare via monete come euro dollaro e yen e adottare le criptovalute?

5) Ammesso che decidano di adottare le criptovalute quale sceglierebbero? Ce ne sono ben 1.300 in giro. Ma sarebbe più logico pensare che le Banche Centrali emettano una loro valuta virtuale come già sta facendo la Banca di Israele.

6) Ammettiamo che una criptovaluta emessa da un hacker (es. il famoso signor Nakamoto) sia legale. Ma allora se lui ha il diritto di coniare del denaro, questo diritto ce l'abbiamo tutti. E che mondo sarebbe quello in cui ognuno, invece di andare a lavorare sta davanti al pc a creare criptomonete?

Caro Signor Pier Giuseppe, non me ne voglia. Ma penso che tutta questa storia sia stata organizzata da gente molto potente per drenare denaro ai risparmiatori di tutto il mondo. Infatti vedo su internet molti giovanotti che hanno il miraggio di diventare ricchi grazie alle criptovalute. Eehhh ...fare la bella vita senza lavorare è un sogno di tutti i giovani, ma credo che questi ben presto si scotteranno e abbasseranno la cresta.
 
Secondo me chi davvero conta se le lascia sopravvivere è perché crede di poterle controllare, sfruttare a proprio vantaggio come avviene per tutto il resto.

I pochi che davvero contano non si lasciano certo sopraffare da qualsivoglia innovazione. Al limite la cavalcano, la sfruttano e si insinuano a proprio vantaggio.

Poi c'è un numero max di bitcoin che possono essere creati. Questo fa si che vengano sempre più frammentati e in caso di gran utilizzo difficile dire a quanto potrebbe arrivare il valore.

Ormai sono un seggiolino della giostra e perché non farli rendere anche con la pura speculazione???

Del resto i prezzi delle materie prime e di qualsiasi cosa, stabiliti da quattro gatti a tavolino non li danno poi in pasto ai mercati per far rendere i prezzi persino da fermi???

Inoltre ogni tanto qualche tulipano da pompare serve sempre...


Mie idee..



Per chi vuole su Netflix c'è un bel ducumentario. Banking on Bitcoin.



Banking On Bitcoin (2016) - MYmovies.it
 
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Sempre dell'idea che a noi comuni mortali spettano surrogati, giochi del monopoli e diavolerie con cui la maggior parte di persone a conti fatti avrà perso soldi.

Per la massa il potere decisionale o di influenzare l'andamento di un qualsiasi strumento PER ME PARI A ZERO ASSOLUTO.


Mentre le PROBABILITÀ che la massa PERDA SOLDI sono sempre alte. Troppo alte per i miei gusti. :perfido:
 
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Secondo me chi davvero conta se le lascia sopravvivere è perché crede di poterle controllare, sfruttare a proprio vantaggio come avviene per tutto il resto

Giusto. Se i potenti lasciano sopravvivere questa cosa è perché fa comodo pure a loro.
Comunque io non comprerei mai ciò che non capisco.
 
Buongiorno e buon Natale sig. SEE FU,
mi fa piacere la sua risposta ricca di dubbi legittimi e, in parte, condivisibili, lei scrisse:
"1) Le criptovalute non hanno corso legale e non possono essere spese."
E' vero, non hanno corso legale in quanto sono considerate non valute ma merci, infatti negli USA stanno producendo una legge relativa alla tassazione delle medesime. Possono venir spese solo negli esercizi e società che le accettano.

"2) Finora solo le Banche Centrale e le Zecche di Stato avevano il diritto di coniare denaro, e questo faceva la differenza tra denaro vero e denaro falso. Come mai adesso hacker e case di software si arrogano il diritto di coniare denaro virtuale? E' legale questo?"
E' legale in quanto non si tratta di coniare monete ma di immettere sul mercato un titolo di credito.

"3) Cosa succederebbe alle quotazioni delle criptovalute se i governi mondiali decidessero che quel tipo di denaro non è legale e non avrà mai corso legale?" Non si tratta di denaro ma di titoli.

"4) Cosa si aspettano coloro che acquistano le criptovalute? Forse che i governi decidano di buttare via monete come euro dollaro e yen e adottare le criptovalute?" Posso solo rispondero cosa mi aspetto in prima persona, appoggiare progetti che fanno beneficienza e sviluppo informatico.

"5) Ammesso che decidano di adottare le criptovalute quale sceglierebbero? Ce ne sono ben 1.300 in giro. Ma sarebbe più logico pensare che le Banche Centrali emettano una loro valuta virtuale come già sta facendo la Banca di Israele."
Giusto, esiste gia l'usdt controllato (da una società privata) e con quotazioni pari al $

"6) Ammettiamo che una criptovaluta emessa da un hacker (es. il famoso signor Nakamoto) sia legale. Ma allora se lui ha il diritto di coniare del denaro, questo diritto ce l'abbiamo tutti. E che mondo sarebbe quello in cui ognuno, invece di andare a lavorare sta davanti al pc a creare criptomonete?" Infatti, tutti possiamo creare una criptovaluta, può venir creata con scopi illeciti, speculativi o a scopi umanitari e di sviluppo informatico.

"Caro Signor Pier Giuseppe, non me ne voglia. Ma penso che tutta questa storia sia stata organizzata da gente molto potente per drenare denaro ai risparmiatori di tutto il mondo. Infatti vedo su internet molti giovanotti che hanno il miraggio di diventare ricchi grazie alle criptovalute. Eehhh ...fare la bella vita senza lavorare è un sogno di tutti i giovani, ma credo che questi ben presto si scotteranno e abbasseranno la cresta." ha ragione, purtroppo i potenti tendono ad allungare le loro grinfie su tutto, a noi rimane la speranza di un web libero basato sull'open souce, gestito dai liberi cittadini del mondo che attivamente, come facciamo noi in questo momento, si confrontano.

Grazie per l'intervento, penso che solo con discussioni costruttive si possano allineare i nostri pensieri. Litecoin
 
Possono venir spese solo negli esercizi e società che le accettano.
1) Il Bitcoin che è la cripto più famosa, in tutta Italia è accettato solo da un centinaio di esercizi commerciali. Lo vedo una cosa molto scomoda da usare.

E' legale in quanto non si tratta di coniare monete ma di immettere sul mercato un titolo di credito.
2) E allora, se sono de titoli di credito si dovrebbero chiamare cripto-obbligazioni e non cripto-valute. Ma allora dovrebbero essere indicati tasso di interesse, scadenza, ecc...

Non si tratta di denaro ma di titoli.
3) Per me la parola valuta vuol dire denaro. Questo è il significato che gli si da nella lingua italiana.

Posso solo rispondero cosa mi aspetto in prima persona, appoggiare progetti che fanno beneficienza e sviluppo informatico.
4) Beneficienza? Sviluppo informatico? Macché, chi opera nel mondo delle cripto si vuole arricchire e basta.
 

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