SEE FU
IL MACCHINISTA DEL CIUF CIUF 😁
Allora, diciamo che ci sono due mentalità diverse e non comparabili.
- Chi opera sulle criptovalute è lo speculatore d'assalto (direi quasi giocatori d'azzardo). A questi non gliene frega nulla se il valore intrinseco è pari a zero, semplicemente vedono che questa roba fa salti del 30 / 40% al giorno e cavalcano l'onda. In genere questa è una mentalità adatta ai giovani che vogliono arricchirsi velocemente partendo da pochi soldi. Ma è anche ovvio che una mentalità del genere crea delle bolle speculative che prima o poi scoppiano e gli ultimi arrivati si trovano con il cerino in mano.
- Invece gli investitori tradizionali (come me del resto) cercano il valore in uno strumento finanziario e acquistano azioni sottovalutate e che forniscono generosi dividendi. Questa strategia ovviamente è molto più sicura ma non potrà mai dare i ritorni che da una speculazione d'assalto come quella descritta sopra. In genere chi sceglie questa strategia sono le persone più anziane.
In definitiva, è ovvio che si tratta di due mentalità diverse che non si capiscono, ed una esclude l'altra. Uno deve semplicemente decidere quale veste vuole prendere, se quella dell'investitore tradizionale che va sul sicuro oppure quella dello speculatore d'assalto che ha la possibilità di arricchirsi o perdere tutto in poco tempo. Ognuna delle due scelte comporta vantaggi e svantaggi.
Ora tutto bene fino a che uno sa i rischi della speculazione e li accetta. Il vero pericolo è che se questi cripto-speculatori continuano a fare mirabolanti guadagni poi dopo, per effetto del passaparola, la mania si estende anche a gente tipo pensionati e casalinghe che non hanno la minima conoscenza di quel mondo e si giocano i risparmi di una vita. Perché lì allora succede una carneficina.
- Chi opera sulle criptovalute è lo speculatore d'assalto (direi quasi giocatori d'azzardo). A questi non gliene frega nulla se il valore intrinseco è pari a zero, semplicemente vedono che questa roba fa salti del 30 / 40% al giorno e cavalcano l'onda. In genere questa è una mentalità adatta ai giovani che vogliono arricchirsi velocemente partendo da pochi soldi. Ma è anche ovvio che una mentalità del genere crea delle bolle speculative che prima o poi scoppiano e gli ultimi arrivati si trovano con il cerino in mano.
- Invece gli investitori tradizionali (come me del resto) cercano il valore in uno strumento finanziario e acquistano azioni sottovalutate e che forniscono generosi dividendi. Questa strategia ovviamente è molto più sicura ma non potrà mai dare i ritorni che da una speculazione d'assalto come quella descritta sopra. In genere chi sceglie questa strategia sono le persone più anziane.
In definitiva, è ovvio che si tratta di due mentalità diverse che non si capiscono, ed una esclude l'altra. Uno deve semplicemente decidere quale veste vuole prendere, se quella dell'investitore tradizionale che va sul sicuro oppure quella dello speculatore d'assalto che ha la possibilità di arricchirsi o perdere tutto in poco tempo. Ognuna delle due scelte comporta vantaggi e svantaggi.
Ora tutto bene fino a che uno sa i rischi della speculazione e li accetta. Il vero pericolo è che se questi cripto-speculatori continuano a fare mirabolanti guadagni poi dopo, per effetto del passaparola, la mania si estende anche a gente tipo pensionati e casalinghe che non hanno la minima conoscenza di quel mondo e si giocano i risparmi di una vita. Perché lì allora succede una carneficina.
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