16) Facendo zapping, ho visto uno sport a me sconosciuto.
Sembra molto inclusivo: giocano insieme maschi e femmine, bianchi finlandesi e non bianchi, anche non giovanissimi, purché veloci.
Il campo assomiglia ad un campo da football americano, così come alcune regole: bisogna conquistare territorio e fare una "meta".
Ma si gioca con il frisbee.
Una delle squadre era l'Ultimate Helsinki.
Non ho visto contatti fisici (e forse questo spiega come mai maschi e femmine giochino insieme).
Si parte dal fondo, si lancia il frisbee (che gli avversari cercano di intercettare), chi riceve il frisbee lo lancia in avanti (se può) finché il frisbee raggiunge qualcuno che è oltre la linea di meta.
Chi ha il frisbee fa qualche passetto per le opportune finte prima di lanciare, ma non corre in avanti con il frisbee in mano.
Non ho studiato tutte le regole, ma mi è parso bello che partecipassero tutti/e.
Poi, a Milano, ne ho parlato con il mio figlio maschio preferito, che passa su YouTube e su TikTok (sic) molto più tempo di me.
Mi ha detto che lo sport si chiama Ultimate Frisbee, è diffuso anche negli Stati Uniti e altrove... dove però è molto più competitivo.
Ci sono lanci di 3 chilometri, poderosi atleti che fanno salti in alto di 8 metri per prendere al volo il frisbee...
Niente femmine in campo con i maschi.
E così, l'egualitario sogno finlandese che avevo fatto, si è sciolto come un iceberg al sole.
Comunque, in un campo attaccato ad una scuola superiore, ho visto ragazzi e ragazze che giocavano a ultimate frisbee.