tontolina
Forumer storico
da http://www.francescocaranti.com/pia...iatte-foreste-la-piatta-sola-e-le-sole-piatte
Quando un trader immette un ordine sulla propria piattaforma di negoziazione (indipendentemente da quale essa sia), deve attendere qualche secondo prima di vederlo accettato; questo, infatti, viene inviato al server della Banca proprietaria della piattaforma su cui si sta negoziando e la Banca stessa, a sua volta, lo invia al server di Borsa Italiana. Il meccanismo è evidente e molto chiaro nella finestra Dettaglio ordini della piattaforma di Iwbank: non appena si immette l’ordine compare il messaggio ‘Accettato dalla Banca’ e, dopo nemmeno un secondo, segue il messaggio ‘Accettato dal Mercato’. Le Banche, con le loro Piattaforme, hanno semplicemente il ruolo di intermediari tra il trader e Borsa Italiana.
Quest’ultima si avvale di una piattaforma molto sofisticata per gestire un traffico relativo a tutti i Mercati ed ai relativi segmenti e, nel passato anno 2010, l’ha potenziata ulteriormente. La nuova versione porta il nome di SOLA®Trading System e, nel mese di Novembre dello stesso anno, è stata completata con successo la migrazione di tutti gli strumenti negoziabili sul mercato di Borsa Italiana: l’ultima migrazione è stata quella relativa al mercato IDEM, conclusasi l’8 Novembre.
Come spiega la stessa Borsa Italiana in un comunicato stampa del 9 Novembre 2010 “La tecnologia di SOLA® offre elevati livelli di performance e capacità del sistema, insieme a nuove funzionalità che, unitamente alla scalabilità e flessibilità che la caratterizzano, consentirà lo sviluppo di nuovi prodotti e una crescita dei volumi. Alcuni dei principali benefici per i clienti riguardano in particolare la velocità e l’efficienza offerte dal nuovo sistema: SOLA® infatti ha una latenza media inferiore ai 2 millisecondi ed è in grado di processare più di 100.000 ordini al secondo e un totale di oltre 300 milioni di ordini al giorno.
Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana e Director dei Capital Markets del London Stock Exchange Group, ha commentato: “Grazie a questa nuova piattaforma il Mercato dei derivati di Borsa Italiana rafforza ulteriormente la propria leadership a livello europeo garantendo un servizio sempre più efficiente e diversificato ai propri clienti”.”
Interessanti le parole di Raffaele Jerusalmi.
In effetti, la sua asserzione relativa all’ulteriore rafforzamento della leadership di Borsa Italiana a livello europeo fa riferimento ad un più ampio progetto cominciato nell’Ottobre 2007 che ha visto la fusione di Borsa Italiana con il London Stock Exchange di Londra (la Borsa valori di Londra è una delle più antiche e più grandi del mondo). Da questa fusione è nata la più grande piattaforma di scambi in Europa che, con la creazione della piattaforma SOLA® nel Novembre 2010, ha consolidato le basi per una crescita a livello internazionale. A partire dall’ottobre 2007 l’indice di riferimento italiano non si chiamerà più S&PMib ma, in sintonia con il fratello inglese, FtseMib.
Veramente apprezzabile l’intraprendenza di Borsa Italiana!
Quando un trader immette un ordine sulla propria piattaforma di negoziazione (indipendentemente da quale essa sia), deve attendere qualche secondo prima di vederlo accettato; questo, infatti, viene inviato al server della Banca proprietaria della piattaforma su cui si sta negoziando e la Banca stessa, a sua volta, lo invia al server di Borsa Italiana. Il meccanismo è evidente e molto chiaro nella finestra Dettaglio ordini della piattaforma di Iwbank: non appena si immette l’ordine compare il messaggio ‘Accettato dalla Banca’ e, dopo nemmeno un secondo, segue il messaggio ‘Accettato dal Mercato’. Le Banche, con le loro Piattaforme, hanno semplicemente il ruolo di intermediari tra il trader e Borsa Italiana.
Quest’ultima si avvale di una piattaforma molto sofisticata per gestire un traffico relativo a tutti i Mercati ed ai relativi segmenti e, nel passato anno 2010, l’ha potenziata ulteriormente. La nuova versione porta il nome di SOLA®Trading System e, nel mese di Novembre dello stesso anno, è stata completata con successo la migrazione di tutti gli strumenti negoziabili sul mercato di Borsa Italiana: l’ultima migrazione è stata quella relativa al mercato IDEM, conclusasi l’8 Novembre.
Come spiega la stessa Borsa Italiana in un comunicato stampa del 9 Novembre 2010 “La tecnologia di SOLA® offre elevati livelli di performance e capacità del sistema, insieme a nuove funzionalità che, unitamente alla scalabilità e flessibilità che la caratterizzano, consentirà lo sviluppo di nuovi prodotti e una crescita dei volumi. Alcuni dei principali benefici per i clienti riguardano in particolare la velocità e l’efficienza offerte dal nuovo sistema: SOLA® infatti ha una latenza media inferiore ai 2 millisecondi ed è in grado di processare più di 100.000 ordini al secondo e un totale di oltre 300 milioni di ordini al giorno.
Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana e Director dei Capital Markets del London Stock Exchange Group, ha commentato: “Grazie a questa nuova piattaforma il Mercato dei derivati di Borsa Italiana rafforza ulteriormente la propria leadership a livello europeo garantendo un servizio sempre più efficiente e diversificato ai propri clienti”.”
Interessanti le parole di Raffaele Jerusalmi.
In effetti, la sua asserzione relativa all’ulteriore rafforzamento della leadership di Borsa Italiana a livello europeo fa riferimento ad un più ampio progetto cominciato nell’Ottobre 2007 che ha visto la fusione di Borsa Italiana con il London Stock Exchange di Londra (la Borsa valori di Londra è una delle più antiche e più grandi del mondo). Da questa fusione è nata la più grande piattaforma di scambi in Europa che, con la creazione della piattaforma SOLA® nel Novembre 2010, ha consolidato le basi per una crescita a livello internazionale. A partire dall’ottobre 2007 l’indice di riferimento italiano non si chiamerà più S&PMib ma, in sintonia con il fratello inglese, FtseMib.
Veramente apprezzabile l’intraprendenza di Borsa Italiana!