Costa Crociere (3 lettori)

blackstar

Member
Sembra che l' ultima "voce autorevole" (di chi?) sia stata:
"passeggeri, rinchiudetevi nella vostra cabina".

(Così finirete affogati!).

Delirio, o totale mancanza di addestramento dell' equipaggio?
Lascio fuori il Comandante che era già scappato.

Propendo per la mancanza di addestramento.

Armatore, dovrai render conto!

Sono certo che, invece, la scelta dei cuochi e di altri addetti allo
svago dei passeggeri sia stata molto attentamente valutata.
E che la vista del Giglio a distanza molto ravvicinata, già avvenuta in
precedenza, sia stata accettata senza porre i dovuti allarmi.

La "scatola nera". Qualcuno lo sa se è rintracciabile anche dall' esterno
dello scafo? La domanda non è irrilevante.



:ciao:


Dalle informazioni, dovrebbero già averla recuperata.


Ma questo non serve perché nessuno pagherà come al solito, oppure fra trenta anni, quando i soldi di adesso, o non ci saranno più, oppure non varranno più niente.

con questo sistema non ci si può salvare, ormai si salvi chi può.

Ciao



:ciao::ciao::ciao:
 

blackstar

Member
:ciao:



signor capitano
[ame="http://www.youtube.com/watch?v=q3m4E3g8utc"]La riva bianca, la riva nera - Iva Zanicchi (1971) - YouTube[/ame]



:ciao::ciao::ciao:
 

Aragorn

Forumer storico
Gramellini su Repubblica:

C’erano voluti due mesi per ritornare all’onor del mondo. Due mesi di loden e manovre, di noia e ricevute fiscali. Due mesi per nascondere i politici di lungo corso sotto il tappeto o in un resort delle Maldive. Due mesi per far dimenticare il peggio di noi: la faciloneria, la presunzione, la fuga dalle responsabilità. E invece con un solo colpo di timone il comandante Schettino ha mandato a picco, assieme alla sua nave, l’immagine internazionale che l’Italia si stava ricostruendo a fatica. Siamo di nuovo lo zimbello degli altri, il luogo comune servito caldo nei telegiornali americani, il pretesto per un litigio fra due politici francesi (francesi!), uno dei quali ieri accusava l’altro di essere «come quei comandanti che sfiorano troppo la costa e mandano la loro barca contro gli scogli».

Mi auguro che non tutto quello che si dice di Schettino sia vero: anche i capri espiatori hanno diritto a uno sconto. Ma se fosse vero solo la metà, saremmo comunque in presenza di un tipo italiano che non possiamo far finta di non conoscere. Più pieno che sicuro di sé. Senza consapevolezza dei doveri connessi al proprio ruolo. Uno che compie delle sciocchezze per il puro gusto della bravata e poi cerca di nasconderle ripetendo come un mantra «tutto bene, nessun problema» persino quando la nave sta affondando, tranne essere magari il primo a scappare, lasciando a mollo coloro che si erano fidati di lui. Mi guardo attorno, e un po’ anche allo specchio, e ogni tanto lo vedo. Parafrasando Giorgio Gaber, non mi preoccupa lo Schettino in sé, mi preoccupa lo Schettino in me.
 

Realtime

araldo attendente
Un ottimo articolo da parte della o del giornalista di Repubblica (sembrerebbe di sesso femminile per la misura delle parole usate...)

La nave sembra l'Italia, la fine che ci aspetta.














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Ranger

Swing Trader
Gramellini su Repubblica:

C’erano voluti due mesi per ritornare all’onor del mondo. Due mesi di loden e manovre, di noia e ricevute fiscali. Due mesi per nascondere i politici di lungo corso sotto il tappeto o in un resort delle Maldive. Due mesi per far dimenticare il peggio di noi: la faciloneria, la presunzione, la fuga dalle responsabilità. E invece con un solo colpo di timone il comandante Schettino ha mandato a picco, assieme alla sua nave, l’immagine internazionale che l’Italia si stava ricostruendo a fatica. Siamo di nuovo lo zimbello degli altri, il luogo comune servito caldo nei telegiornali americani, il pretesto per un litigio fra due politici francesi (francesi!), uno dei quali ieri accusava l’altro di essere «come quei comandanti che sfiorano troppo la costa e mandano la loro barca contro gli scogli».

Mi auguro che non tutto quello che si dice di Schettino sia vero: anche i capri espiatori hanno diritto a uno sconto. Ma se fosse vero solo la metà, saremmo comunque in presenza di un tipo italiano che non possiamo far finta di non conoscere. Più pieno che sicuro di sé. Senza consapevolezza dei doveri connessi al proprio ruolo. Uno che compie delle sciocchezze per il puro gusto della bravata e poi cerca di nasconderle ripetendo come un mantra «tutto bene, nessun problema» persino quando la nave sta affondando, tranne essere magari il primo a scappare, lasciando a mollo coloro che si erano fidati di lui. Mi guardo attorno, e un po’ anche allo specchio, e ogni tanto lo vedo. Parafrasando Giorgio Gaber, non mi preoccupa lo Schettino in sé, mi preoccupa lo Schettino in me.

:up: grande articolo :bow:
 

ninjaxx

amico del maestro...
porta in alto la mano....segui il tuo capitano...
scappo con il pattino, sono capitan Schettino...

un passo avanti ondeggiando un passo in dietro affondando .. mica faccio il bagnino, sono capitan Schettino..
 

Magnetex

Sempre in Gain
porta in alto la mano....segui il tuo capitano...
scappo con il pattino, sono capitan Schettino...

un passo avanti ondeggiando un passo in dietro affondando .. mica faccio il bagnino, sono capitan Schettino..

Se non ci fossero delle persone decedute sarebbe veramente da ridere, purtoppo questo essere ( definirlo Capitano sembra un'offesa alla categoria ) ha causato già diverse vittme e molto probabilmente il numero è destinato ha salire, non mi sento di riderci sopra :(
 

amboise

ci metto la lingua
Se non ci fossero delle persone decedute sarebbe veramente da ridere, purtoppo questo essere ( definirlo Capitano sembra un'offesa alla categoria ) ha causato già diverse vittme e molto probabilmente il numero è destinato ha salire, non mi sento di riderci sopra :(

e' SEmpre bene ricordare che la verità non è mai ciò che appare..... e i processi è ormai pessima abitudine farli in TV


ho letto che stanno già facendo delle magliette con la scritta VADA A BORDO C ZZO:-o
 
Ma come mai al capitano gli hanno già dato i domiciliari??? Il pm non Sa neanche lui il perché !!!!! Ai geni che sono stai capaci solo di tirarmi per il cuelo, spiegatemelo anzi spiegategli ai famigliari delle vittime il perché !!!! Continuano a fare gli gnorri e a credere alle favole!!! Ve lo scrivo anche a voi, insegnatemi ad andare a messa!!!
 

blackstar

Member
Se non ci fossero delle persone decedute sarebbe veramente da ridere, purtoppo questo essere ( definirlo Capitano sembra un'offesa alla categoria ) ha causato già diverse vittme e molto probabilmente il numero è destinato ha salire, non mi sento di riderci sopra :(



:ciao:




Quando si usa uno stato, e si scambia come fosse una casa di un nemico da depredare, e lo si è fatto per decenni in Italia, non si può ne ridere ne piangere ma bisogna soltanto prendere atto che è cosi.

In questo paese è sempre andato avanti il parassita con le raccomandazioni di un altro parassita e i migliori sono disoccupati, senza lavoro in miseria, a quanta gente ha tolto la voglia di fare questo stato?

Non si può piangere, dobbiamo accettare quello che abbiamo creato, cioè uno stato di mer….da, la maggioranza degli italiani ha voluto così, non hanno assunto e non hanno collocato ognuno al suo posto!

Se avessero messo ogni persona al suo posto, l’Italia adesso sarebbe migliore dei kruken e non saremo qui a rimproverarci perchè quello ride e l’altro piange, i fatti son questi il resto sono chiacchiere.


Nelle dittature comanda un pazzo, nelle democrazie un intero manicomio.


:ciao::ciao::ciao:
 
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