Spike V
Forumer storico
Il noto giornalista e conduttore attacca la figlia del Cavaliere: «Forse ha problemi di famiglia...»
ROMA, 18 mag - «Forse la giovinetta parla per scienza infusa. Forse ha problemi di famiglia». È dura, durissima la replica di Maurizio Costanzo alle critiche rivoltegli da Barbara Berlusconi, che in una recente intervista aveva detto di non gradire Buona Domenica. Costanzo ha risposto alla figlia dell'ex premier nel corso dell'ultima puntata di Tetris, il talk-magazine di Raisat Extra.
Nel corso della puntata, un inedito Costanzo si autointervista nella rubrica Stessa voce, costruita sulla formula marzulliana del «si faccia una domanda, si dia una risposta», e coglie l'occasione per rispondere a Barbara Berlusconi.
Prima si chiede: «È ovvio che dopo tanti anni uno abbia dei nemici ed è sempre ovvio che qualcuno dica che lei sputa nel piatto dove mangia, in fondo lo dice anche quella ''giovinetta'', Barbara Berlusconi. Che dice..?». Poi si risponde: «Ma guardi, lo conosco questo repertorio. Pensi che per anni nelle assemblee di Forza Italia la prima mozione era "cacciate Mentana e Costanzo". Poi le cose sono continuate e nessuno ha mai capito che il rapporto fra me e Silvio Berlusconi è un rapporto di grande lealtà. Lui ha sempre saputo come la pensavo politicamente e ha sempre saputo che pur essendo suo amico questo non significava che avrei votato per lui? E quando è sceso in campo gli ho detto esattamente questo e gli ho detto anche che mi sarei comportato bene e abbiamo fatto un patto di reciproca lealtà.
«Questo patto - ha continuato il giornalista "coi baffi" - lo abbiamo mantenuto, io non ho fatto trappole o cattiverie e lui mi ha consentito di fare il mio mestiere con libertà. E non sono così certo che tutti mi avrebbero permesso di fare il mio mestiere con questa libertà».
«Riguardo alla "giovinetta" - prosegue Costanzo - io non so nemmeno se ha mai visto il programma e non so se parla per propria scienza o per scienza infusa. Non so neanche se c'è qualche problema all'interno della famiglia. Perché quando le famiglie si allargano e ci sono due lire - cioè due euro - qualche problema può esserci. Nelle famiglie dove non c'è nemmeno lira è difficile».
Costanzo ammette inoltre: «È vero, dopo trent'anni che sto davanti a una telecamera bisognerebbe andar via. Uno va via se sente, se si accorge, che il patto con il telespettatore è rotto: se viene scoperto che non paga le tasse; se viene scoperto che è un pedofilo; se viene scoperto che fa alcune cattiverie alla società. Se questo non accade allora bisogna andare avanti finché esiste il patto con il telespettatore, e non è un fatto anagrafico, ma è un fatto di rapporto. Si può invecchiare con il telespettatore ma si può essere anche in qualche maniera amico dello spettatore più giovane e questo è... Poi bisogna sempre augurarsi di avere accanto una persona che al momento giusto ti tiri la giacca e ti dica, amico mio è ora di andare...e io garantisco, a quel momento dirò arrivederci». (Libero News)
ROMA, 18 mag - «Forse la giovinetta parla per scienza infusa. Forse ha problemi di famiglia». È dura, durissima la replica di Maurizio Costanzo alle critiche rivoltegli da Barbara Berlusconi, che in una recente intervista aveva detto di non gradire Buona Domenica. Costanzo ha risposto alla figlia dell'ex premier nel corso dell'ultima puntata di Tetris, il talk-magazine di Raisat Extra.
Nel corso della puntata, un inedito Costanzo si autointervista nella rubrica Stessa voce, costruita sulla formula marzulliana del «si faccia una domanda, si dia una risposta», e coglie l'occasione per rispondere a Barbara Berlusconi.
Prima si chiede: «È ovvio che dopo tanti anni uno abbia dei nemici ed è sempre ovvio che qualcuno dica che lei sputa nel piatto dove mangia, in fondo lo dice anche quella ''giovinetta'', Barbara Berlusconi. Che dice..?». Poi si risponde: «Ma guardi, lo conosco questo repertorio. Pensi che per anni nelle assemblee di Forza Italia la prima mozione era "cacciate Mentana e Costanzo". Poi le cose sono continuate e nessuno ha mai capito che il rapporto fra me e Silvio Berlusconi è un rapporto di grande lealtà. Lui ha sempre saputo come la pensavo politicamente e ha sempre saputo che pur essendo suo amico questo non significava che avrei votato per lui? E quando è sceso in campo gli ho detto esattamente questo e gli ho detto anche che mi sarei comportato bene e abbiamo fatto un patto di reciproca lealtà.
«Questo patto - ha continuato il giornalista "coi baffi" - lo abbiamo mantenuto, io non ho fatto trappole o cattiverie e lui mi ha consentito di fare il mio mestiere con libertà. E non sono così certo che tutti mi avrebbero permesso di fare il mio mestiere con questa libertà».
«Riguardo alla "giovinetta" - prosegue Costanzo - io non so nemmeno se ha mai visto il programma e non so se parla per propria scienza o per scienza infusa. Non so neanche se c'è qualche problema all'interno della famiglia. Perché quando le famiglie si allargano e ci sono due lire - cioè due euro - qualche problema può esserci. Nelle famiglie dove non c'è nemmeno lira è difficile».
Costanzo ammette inoltre: «È vero, dopo trent'anni che sto davanti a una telecamera bisognerebbe andar via. Uno va via se sente, se si accorge, che il patto con il telespettatore è rotto: se viene scoperto che non paga le tasse; se viene scoperto che è un pedofilo; se viene scoperto che fa alcune cattiverie alla società. Se questo non accade allora bisogna andare avanti finché esiste il patto con il telespettatore, e non è un fatto anagrafico, ma è un fatto di rapporto. Si può invecchiare con il telespettatore ma si può essere anche in qualche maniera amico dello spettatore più giovane e questo è... Poi bisogna sempre augurarsi di avere accanto una persona che al momento giusto ti tiri la giacca e ti dica, amico mio è ora di andare...e io garantisco, a quel momento dirò arrivederci». (Libero News)