COVID-19 pensieri e fatti sull'evolversi dell'emergenza

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Questo è molto interessante oltre che provenire da persona seria e preparata


L’epidemia si esaurirà tra 4-5 settimane”: il parere di un pediatra esperto in virus | FOTO

Di

Gaia Fabbrini

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24 Marzo 2020ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:48

Secondo un pediatra esperto in virus respiratori, questi di solito hanno una durata complessiva di due o tre mesi, quindi anche in Italia presto l’epidemia si esaurirà. La sua analisi partendo anche dall’andamento dell’epidemia in Cina.
“l’epidemia si esaurirà tra 4-5 settimane”: il parere di un pediatra esperto in virus | FOTO | Universomamma.it (Decessi in Cina – Johns Hopkins Center for System Science and Engineering)
Purtroppo l’emergenza Coronavirus in Italia continua a crescere e tutti ci chiediamo quanto ancora durerà. I pareri degli studiosi al riguardo sono discordi, Anche un professore romano, Roberto Ronchetti, ha avanzato una sua ipotesi. Ronchetti è stato per 25 anni titolare della cattedra di clinica pediatrica dell’Università La Sapienza di Roma al Policlinico Umberto I e poi all’ospedale Sant ’Andrea.

Secondo il pediatra, che si è sempre occupato di malattie respiratorie infantili, studiando in particolare la bronchiolite, questa epidemia dovrebbe presto spegnersi: “Nella mia carriera mi sono spesso occupato di virus respiratori, e non c’è nessun valido motivo per pensare che questo coronavirus si comporti in modo diverso degli altri“ spiega. Insieme ai suoi collaboratori ha analizzato i dati sul Sars Covid-19 in Cina, in Corea del sud e adesso in Italia, dall’analisi di questi dati ha dedotto che abbiamo buoni motivi per essere ottimisti:“i virus respiratori rimangono tranquilli per mesi, inattivi ma vitali, all’interno di cellule viventi. Poi improvvisamente si attivano e diventano come si suol dire, virulenti, la capacità infettante cresce fino a un massimo dopo di che diminuisce“. Secondo il pediatra i virus respiratori di solito hanno una durata complessiva di due o tre mesi quindi anche in Italia presto l’epidemia dovrebbe spegnersi. Infatti secondo il pediatra i virus coronavirus studiati al policlinico tendono a comportarsi come gli altri: “Sono 14 i virus respiratori che vengono monitorati al pronto soccorso del policlinico, attraverso un kit che misura la presenza del virus nel liquidò del lavaggio nasale. Il monitoraggio, curato dal Professor Midulla, ci conferma che tutti e 14 i virus hanno lo stesso andamento e tra questi ci sono anche alcuni coronavirus“.

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Secondo Ronchetti esistono degli interrogativi di vecchia data a cui nessuno sa rispondere: “Quando mi occupavo di bronchiolite ho interrogato parecchi virologi di fama mondiale. Ci chiedevamo perché i virus all’inizio della stagione invernale diventassero così aggressivi ma nessuno lo sapeva. Resta comunque un dato di fatto che tutti i virus respiratori si comportano così e anche quello che sta succedendo in Cina conferma questa constatazione:“Guardando l’epidemia cinese che è durata circa due mesi e quella coreana durata circa cinque settimane possiamo ipotizzare che le epidemie iniziate più tardi e tuttora in corso avranno una durata complessiva intermedia tra le due citate”.
A Wuhan l’epidemia è cominciata a dicembre e poi ha avuto un picco dopo il quale l’epidemia è andata a scemare. Secondo Rocchetti questo percorso non è dovuto totalmente alle restrizioni adottate dalle autorità cinese “le misure sono state fondamentali perché sono servite a ridurre il numero dei casi contagiati. Ma l’epidemia si è gradualmente spenta perché il virus dopo un certo numero di settimane diminuisce la sua capacità infettante. Il virus respiratorio può seguire un percorso un po’ più lungo o un po’ più corto, più o meno intenso. Ma guardando a quello che è successo in Asia possiamo dire che anche questo coronavirus compie una curva simile agli altri, quindi mi aspetto la stessa cosa in Italia. Considerando che da noi il virus è arrivato a febbraio possiamo aspettarci che duri ancora qualche settimana”.

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ESISTE UN CARATTERIZZAZIONE GEOGRAFICA DEL VIRUS

Secondo il pediatra per osservare l’epidemia bisogna considerare l’aspetto territoriale senza guardare i confini nazionali: “ogni zona di Italia potrebbe avere tempi diversi, ogni centro di diffusione avrà il suo sviluppo. In generale possiamo prevedere che l’epidemia si esaurirà tra 4-5 settimane e rimarrà localizzata prevalentemente nella parte Nord del nostro Paese“.
“l’epidemia si esaurirà tra 4-5 settimane”: il parere di un pediatra esperto in virus | FOTO | Universomamma.it (Johns Hopkins Center for System Science and Engineering)
Secondo il pediatra, guardando una cartina geografica, si può osservare una caratterizzazione geografica del virus. Osservando il modo in cui si è diffuso si può constatare che i paesi dove il coronavirus si dimostra più letale sono tutti nella fascia del globo compresa fra il 45º e 30º di latitudine. Mentre le zone che sono a nord di questa fascia hanno anch’esse un numero elevato di casi (anche se non con una significativa mortalità), guardando la parte a sud di questa fascia, al di sotto del 30º parallelo, questa non sembra essere interessata dall’epidemia. Esiste quindi una fascia o meglio un anello intorno al pianeta interessato in questo momento da questa pandemia e non ne conosciamo il motivo come dice il pediatra Ronchetti e sul suo sito?
Gli ingegneri informatici dell’ Università Johns Hopkins di Baltimora, Stati Uniti hanno messo a punto una eccezionale mappa dinamica. Si tratta di una vero e proprio pannello di controllo online, ricchissimo di informazioni utili a capire la portata del fenomeno. I casi dei contagi sono indicati nella mappa con un pallino rosso, maggiori sono le dimensioni dei pallini, più elevata è la concentrazione di contagiati nella zona. Le informazioni sono elaborate quasi in tempo reale da un algoritmo e distribuite in modo semplice sulla mappa interattiva. Si tratta sicuramente di uno strumento molto utile e di alto livello. Potete accedere alla mappa cliccando qui.

C’è veramente d’augurarsi che abbia ragione, e fra un po’ lo sapremo , e comunque questa verità a me non dispiace la preferisco di gran lunga alle tante apocalissi che girano nel web

puoi per cortesia indicarmi il sito
 
Se c'è una cosa di cui non avremo mai penuria è la categoria degli "Esperti"...ma il bravo pediatra non sa che la climatologia di nostro paese centra eccome: è difatti banalissimo spiegare che la propagazione del virus ha trovato maggiore vigore nelle aree in cui minore è lo scambio di masse d'aria, .non caso in quei settori padani chiusi su tre lati dalle barriere montuose, alpi ed appennini, che impediscono un efficace rimescolio, si vedano le cartine sui siti noti...sempre nel sito dell'ISS i curiosi possono spulciare le pagine relative all'influenza e rendersi conto delle cifre ufficiali e di quelle stimate e della metodologia adottata
 
C’è veramente d’augurarsi che abbia ragione, e fra un po’ lo sapremo , e comunque questa verità a me non dispiace la preferisco di gran lunga alle tante apocalissi che girano nel web

puoi per cortesia indicarmi il sito
Ho fatto copia e incolla da Facebook (account di un amico.. io non lo uso) poiché non mi permetteva altro
Oggi vado a vedere se c’è anche il nome del periodico
 
Febbre per il capo della Protezione civile Borrelli: salta la conferenza stampa delle 18

Quindi sta male borrelli, si ferma la pc?
Questo governo non ne azzecca una a livello comunicativo, saltando la ormai tanto attesa conferenza delle 18, secondo me si getta nello sconforto ancora di più le persone....

Inadatti
 
Se qualcuno osa venirmi a parlare dell'efficienza di chi governa Regione Lombardia....:devil:

Cosa è successo a Bergamo, la città italiana più colpita dal virus

Giupponi.jpg
 
La comunicazione inadatta sta affossando il paese, l'altro dì ho sentito il capo dello stato parlare di una "generazione decimata" riferita agli anziani...a parte la grossolanita' dell'affermazione parole del genere pronunciate da chi dovrebbe invece rassicurare non si possono sentire...temo che il conto per queste incredibili superficialità sarà salatissimo da pagare
 
anche Putin ora ammette l'emergenza e prende drastiche misure, ovviamente senza consultare i neuroni attivi, ammesso che i politici ne abbiano. Chiude le frontiere con effetto immediato e ora si trova con i passeggeri accampati in aeroporto con evidenti problemi di contagio. Bastava annunciare le misure restrittive un giorno prima e le linee aeree avrebbero potuto imbarcare solo chi avesse i nuovi requisiti. Immagino il caos che ci sarà oggi in aeroporto di Mosca.
 
adesso si scoprono tutti keynesiani, il punto di non ritorno alla strategia suicida del neoliberalismo (o turbo capitalismo come dice Fusaro) è stato toccato, quello che c'è stato da spostare da una tasca all'altra è stato spostato, ora il consumo di massa, quello che cui "non si può fare a meno" chi lo finanzierà? di certo i governi tramite l'esplosione della spesa pubblica, la riscoperta del pil reale e la caduta di certi diktat.
E' naturalmente un ciclo economico supportato da un'ideologia priva di pudore, paradossalmente il venezuela e la cina ci sono più vicini in questo momento che gli usuali coinquilini dei piani alti dell'occidente progredito e democratico, chi si sorprenderebbe se le idee socialiste attecchissero nuovamente?
 
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