Criptovalute

Poi un brutto giorno quelli che lo avevano comprato a prezzi bassi si portano a casa le vincite e lasciano quelli che sono arrivati per ultimi con il cerino in mano.
E alla fine avremo migliaia di nuovi ricchi che saranno miliardari e milioni di nuovi poveri che avranno perso tutti i loro risparmi.

Scenario molto probabile dato che secondo le stime circa un 1% detiene il 30% per arrivare ad un 4% che detiene il 97%, tuttavia si parla d'indirizzi e non persone fisiche pertanto una persona può avere più indirizzi, nel 2010 quando il mining era "semplice" era normale avere più pc a minare e di conseguenza più indirizzi, i grandi detentori di btc per me rimangono i primi minatori che senza sforzo sono riusciti ad accumulare grossi quantitativi.
 
Dunque, apro una discussione su un argomento del quale ammetto la mia completa ignoranza, ma che sicuramente avrà stuzzicato la curiosità e l'interesse di tutti visto le performance stellari di questi strumenti finanziari.

Allora vorrei porre le seguenti domande che mi sono fatto, a cui gradirei una risposta:

1) La Criptovaluta originaria il BITCOIN, è stata creata da un hacker (Satoshi Nakamoto). A questa se ne sono aggiunte circa altre 1000.
Ma come, un hacker ha l'autorità di battere moneta? Ma se nemmeno lo Stato italiano ha la sovranità monetaria per farlo perché ha delegato la BCE. Può un hacker qualsiasi dotato di un computer abbastanza potente sostituirsi alla FED o alla BCE?

2) Quando uno stato batte moneta dovrebbe avere una riserva aurea che lo garantisce. In questo caso chi è che garantisce e qual è il valore che fornisce tale garanzia?
Se io compro una criptovaluta chi sarebbe l'ente emittente che la garantisce? E quale sarebbe la riserva aurea o un qualche tipo di valore che garantisce questa valuta?
Alcuni dicono che il valore di tali criptovalute è dato dall'energia elettrica che ci vuole per produrle e dal costo dei computer che devono fare dei calcoli. Ma questo può essere considerato un valore?

3) Se questa roba è legale allora è vero che un hacker qualsiasi con un computer abbastanza potente può generare del valore.
Ma vi torna un discorso del genere? A me no.

4) Quando viene prodotta una criptovaluta si dice che essa viene estratta come fosse una pepita d'oro e coloro che eseguono tale operazione sono detti minatori.
Ma che c'entra un minatore con uno che ha un computer che fa dei calcoli matematici? Non sarà che questo paragone viene fatto per imbrogliare la gente?

5) Su internet circolano le immagini delle monete fisiche BITCOIN ed ETHEREUM. Ma questo è un falso perché sappiamo bene che sono monete virtuali e no reali. Anzi, per la precisione sono dei codici presenti su una rete di computer (la blockchain).
Perché danno questa falsa immagini di tali strumenti finanziari? Anche qui, vogliono forse imbrogliare la gente?

Insomma, io la vedo una cosa molto fumosa e non arrivo a capire dove stia il valore di queste cose che ripeto, sono soltanto virtuali. Ma la gente ci butta sopra soldi veri, visto che l'attuale quotazione di un BITCOIN supera i 6.000 $.
Sebbene non abbia la competenza in questo settore, direi che i casi sono due: o le criptovalute sono una truffa ben organizzata oppure sono la cosa che rivoluzionerà il mondo della finanza e della economia. Ma se fosse vero il secondo caso allora che ci stanno a fare enti tipo la BCE o la FED? E allora a che servono le riserve auree dei paesi?
Avrei piacere che enti superiori indagassero sulla legalità di tutto questo in quanto la cosa si sta espandendo a macchia d'olio in tutto il mondo. Perché se fosse vero il mio sospetto (ipotesi n° 1) allora più aspettano e più risparmiatori cadranno nella trappola.

Ciao,

Secondo me le criptovalute sono il segno dell'avaporazione del concetto di autorità.

In particolar modo di quello che ancora si definisce autorità monetaria. Gli enti che ne sono gli esponenti, in questa ultima crisi finanziaria, si sono smascherati nella loro succube dipendenza. Dipendenza dai poteri dominanti nella finanza, pochi soggetti, privati, senza controllo politico e senza freni inibitori che ormai sono enti di potere assoluto ed autoreferenziale.

Il bitcoin si potrebbe definire un tarlo in questo sistema putrescente.
 
"Secondo me le criptovalute sono il segno dell'avaporazione del concetto di autorità."

Giusto. E infatti le banche centrali avranno tutto l'interesse ad eliminarle se non vogliono perdere il loro predominio. Lo potrebbero fare semplicemente tenendo fuori le criptovalute dai canali ufficiali, cosa che segnerebbe la loro fine.
 
Vorrei darti un punto di vista sulla questione, scrivo sotto le tue domande:

Allora vorrei porre le seguenti domande che mi sono fatto, a cui gradirei una risposta:

1) La Criptovaluta originaria il BITCOIN, è stata creata da un hacker (Satoshi Nakamoto). A questa se ne sono aggiunte circa altre 1000.
Ma come, un hacker ha l'autorità di battere moneta? Ma se nemmeno lo Stato italiano ha la sovranità monetaria per farlo perché ha delegato la BCE. Può un hacker qualsiasi dotato di un computer abbastanza potente sostituirsi alla FED o alla BCE?

Non si sa chi sia Satoshi Nakamoto, può essere una persona, o un gruppo di persone. Chiunque sia, non batte moneta, ha creato una rete peer to peer che utilizza una nuova tecnologia chiamata blockchain. La moneta virtuale è la prima applicazione della blockchain e del sistema di crittografia collegato, in quanto assicura la totale certezza matematica e la veridicità ed immodificabilità di uno scambio di dati, di cui la moneta è appunto la prima e più logica applicazione.

2) Quando uno stato batte moneta dovrebbe avere una riserva aurea che lo garantisce. In questo caso chi è che garantisce e qual è il valore che fornisce tale garanzia?
Se io compro una criptovaluta chi sarebbe l'ente emittente che la garantisce? E quale sarebbe la riserva aurea o un qualche tipo di valore che garantisce questa valuta?
Alcuni dicono che il valore di tali criptovalute è dato dall'energia elettrica che ci vuole per produrle e dal costo dei computer che devono fare dei calcoli. Ma questo può essere considerato un valore?


Questo è stato vero fino al 1971, quando gli USA hanno abbandonato il Gold Standard. Il valore delle criptovalute non è dato dall'energia elettrica, quello è solo un sistema di sicurezza per impedire attacchi di spam o denial of service. Il valore secondo me è dato appunto dall'immodificabilità e certezza matematica di quello che c'è scritto sopra. (Immagina se questa tecnologia fosse usata per le elezioni online dei governi, sparirebbe ogni topo di broglio elettorale per dirne una)

3) Se questa roba è legale allora è vero che un hacker qualsiasi con un computer abbastanza potente può generare del valore.
Ma vi torna un discorso del genere? A me no.

No non torna, qua non c'è una persona con un computer abbastanza potente è una rete peer to peer, dove ogni device dà la conferma a qualunque operazione fatta sulla rete

4) Quando viene prodotta una criptovaluta si dice che essa viene estratta come fosse una pepita d'oro e coloro che eseguono tale operazione sono detti minatori.
Ma che c'entra un minatore con uno che ha un computer che fa dei calcoli matematici? Non sarà che questo paragone viene fatto per imbrogliare la gente?

Possibile che venga fatto per imbrogliare la gente, oppure per spiegare qualcosa che fino a pochi anni fa non esisteva. I minatori di bitcoin al giorno d'oggi hanno bisogno di una potenza di calcolo enorme per il semplice motivo che più il prezzo sale e più il sistema richiede potenza per immettere in rete nuovi bitcoin. E più il prezzo sale e più i minatori hanno fondi per aumentare la loro potenza di calcolo.. e via e via... fin quando non si romperà il giochino.

5) Su internet circolano le immagini delle monete fisiche BITCOIN ed ETHEREUM. Ma questo è un falso perché sappiamo bene che sono monete virtuali e no reali. Anzi, per la precisione sono dei codici presenti su una rete di computer (la blockchain).
Perché danno questa falsa immagini di tali strumenti finanziari? Anche qui, vogliono forse imbrogliare la gente?

Anche qua credo sia soltanto un modo per far capire qualcosa a cui non siamo abituati.

Insomma, io la vedo una cosa molto fumosa e non arrivo a capire dove stia il valore di queste cose che ripeto, sono soltanto virtuali. Ma la gente ci butta sopra soldi veri, visto che l'attuale quotazione di un BITCOIN supera i 6.000 $.
Sebbene non abbia la competenza in questo settore, direi che i casi sono due: o le criptovalute sono una truffa ben organizzata oppure sono la cosa che rivoluzionerà il mondo della finanza e della economia. Ma se fosse vero il secondo caso allora che ci stanno a fare enti tipo la BCE o la FED? E allora a che servono le riserve auree dei paesi?
Avrei piacere che enti superiori indagassero sulla legalità di tutto questo in quanto la cosa si sta espandendo a macchia d'olio in tutto il mondo. Perché se fosse vero il mio sospetto (ipotesi n° 1) allora più aspettano e più risparmiatori cadranno nella trappola.

E' una cosa molto fumosa perchè è molto nuova e anche molto complicata. Io non so se il Bitcoin sarà la moneta utilizzata nel futuro, probabilmente verrà soppiantata da altre più efficienti e più adattabili alle varie esigenze. Credo però che la tecnologia sottostante sia una cosa molto interessante. Al momento le criptovalute consentono di spostare denaro in tutto il mondo senza intermediari e permettono a chiunque nel mondo di accedere al sistema finanziario. Non pensare a noi che viviamo nel primo mondo, quello della finanza, siamo solo 1 miliardo di persone. Ce ne sono almeno altri 7 miliardi in giro per il mondo che ancora oggi utilizzano dinosauri come Western Union per mandare i soldi al proprio paese. Se si sviluppa il settore entreranno nel mondo delle banche e della finanza un bel pò di persone in più. Molti credono che alla fine questo sistema soppianterà le banche centrali ed il sistema finanziario come lo conosciamo. Io non ci credo, secondo me il sistema semplicemente si adatterà ai cambiamenti, un pò come è avvenuto per le compagnie telefoniche con l'avvento di Internet oppure con le strade sterrate quando è nata l'automobile

In sintesi, io personalmente credo che il mondo stia andando verso le criptovalute ed in generale verso sistemi di "consenso" basati sulla rete internet. Se invece mi sbaglio.... pazienza :)

"Secondo me le criptovalute sono il segno dell'avaporazione del concetto di autorità."

Giusto. E infatti le banche centrali avranno tutto l'interesse ad eliminarle se non vogliono perdere il loro predominio. Lo potrebbero fare semplicemente tenendo fuori le criptovalute dai canali ufficiali, cosa che segnerebbe la loro fine.

E' un pò come voler tener fuori internet dai canali ufficiali, ah no, adesso internet è diventato il canale ufficiale ;)
 
"In sintesi, io personalmente credo che il mondo stia andando verso le criptovalute ed in generale verso sistemi di "consenso" basati sulla rete internet. Se invece mi sbaglio.... pazienza :)"

Beh, allora sarà un mondo nel quale ognuno, per avere denaro, si mette davanti ad un computer e crea una sua criptovaluta. E in quel mondo chi si spacca il culo a lavorare è un coglione.
Mi sembra una situazione poco probabile e poco auspicabile.
 
"In sintesi, io personalmente credo che il mondo stia andando verso le criptovalute ed in generale verso sistemi di "consenso" basati sulla rete internet. Se invece mi sbaglio.... pazienza :)"

Beh, allora sarà un mondo nel quale ognuno, per avere denaro, si mette davanti ad un computer e crea una sua criptovaluta. E in quel mondo chi si spacca il culo a lavorare è un coglione.
Mi sembra una situazione poco probabile e poco auspicabile.

no è un pò più complicato di così, guardati questo video

 
Boh, io ve l'ho detta la mia opinione su BITCOIN e le altre criptovalute.
Sono una TRAPPOLA PER AVIDI. Il fatto che salgono di prezzo fanno si che la gente compri le criptovalute con il miraggio di guadagnarci. In realtà il rialzo del prezzo è dovuto solo a questo flusso di acquisti ma dietro ad esse non c'è nessun fondamentale e nessun valore intrinseco. Poi alla fine, quando il flusso di acquisti finisce saran dolori .... e chi l'avrà comprato sui massimi si troverà con il cerino in mano.

Io vi consiglio di stare alla larga da questa roba, poi siete liberi di far come vi pare.
 
Vorrei darti un punto di vista sulla questione, scrivo sotto le tue domande:



In sintesi, io personalmente credo che il mondo stia andando verso le criptovalute ed in generale verso sistemi di "consenso" basati sulla rete internet. Se invece mi sbaglio.... pazienza :)



E' un pò come voler tener fuori internet dai canali ufficiali, ah no, adesso internet è diventato il canale ufficiale ;)
interessanti le tue risposte in rosso, io da ignorante di questo sistema avrei una domanda da farti su questa tua risposta:
"I minatori di bitcoin al giorno d'oggi hanno bisogno di una potenza di calcolo enorme per il semplice motivo che più il prezzo sale e più il sistema richiede potenza per immettere in rete nuovi bitcoin."
per quale motivo tecnico (o tecnologico) estrarre nuovi bitcoin dalla rete p2p richiede più potenza in relazione alla quotazione del bitcoin?
 

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