Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

Il risparmio delle famiglie italiane è l'unica cosa (insieme al fatto che abbiamo molte microimprese) che sta tenendo in piedi questo paese straindebitato in qusta crisi mondiale.

Ecco,appunto. Siccome a nessuno di noi conviene che l'Italia defolti , dove li vado a trovare i soldi per impedirlo? Nell'unico posto dove ci sono, nelle tasche degli Italiani. Ed è già bello che ci sia questa opportunità. Altri Paesi non possono...
Naturalmente si fà per discutere...nell'eventualità.
 
Il risparmio e la famiglia (inteso genitori, nonni, parenti, etc...) sono i veri armotizzatori sociali dell'italia. Non siamo mica in germania o in paesi scandinavi. Detassare poi i titoli di stato incentiverebbe poi la gente a comprare il nostro debito e non altre cose. Con poco o niente si raggiungerebbero parecchi risultati 1. assicurarci comunque che gli italiani se proprio devono comprare debito almeno comprano quello della nostra patria 2. le cedole sarebbero leggermente più alte e aiuterebbero di più chi le usa per vivere arrotondandoci la pensione 3. il risparmio sarebbe maggiormente tutelato evitando che tanta gente poco esperta atratta da rendimenti più alti compri le nuove parlmalat, argentina, cirio, fondi, azioni, etc...

Ma siccome è troppo semplice e utile i politici non ci arriveranno mai. Al massimo se tornano quelli sinistra aumenteranno la tassazione indiscrinatamente.

beh parliamo la stessa lingua... cmq. finchè c'è questo governo il problema non si pone:D
 
Questo magari si rivelerà essere un segnale interessante:

German investor sentiment improves

By Gerrit Wiesmann in Frankfurt
Published: February 17 2009 12:35 | Last updated: February 17 2009 12:35

German investor confidence improved more than expected in February, a sign the financial community is looking beyond a dismal next few months and banking on a stabilization of Europe’s largest economy in the second half of the year.
The ZEW Centre for European Economics said its index of investor and analyst expectations increased to –5.8 points this month from –31 points in January, the fourth rise in a row and above economists’ expectations of a small jump.

Although the ZEW is sometimes erratic, its latest figures chime with the Ifo Institute’s respected German business sentiment index, which a month ago registered a surprise improvement in outlook among the county’s business community.
Alexander Koch, an economist at Unicredit in Munich, said the German economy shrank late 2008 and would face “another ugly quarter” at the start of 2009. But the ZEW suggested “recession … won’t deepen further in the coming quarters”.
Although investors may have been influenced by an as yet one-off rise in business confidence, economists also speculated that they were drawing confidence from economic stimulus packages, launched by governments the world over.
Also, the European Central Bank continued on a path of rate cuts with a 50 basis point downward step in January - and many observers expect a similar easing from the current rate of 2 per cent when the ECB’s governors meet in March.
The German government recently approved a €50bn stimulus programme, and ministers have reaffirmed their belief that the outlook will improve this summer - although they remain coy about when the economy might grow again.
Ralph Solveen, an economist at Commerzbank, said leading indicators like the ZEW and the Ifo would still “have to rise sharply again” in the next months “before any signal is sounded that gross domestic product is picking up again.”

Copyright The Financial Times Limited 2009
 
Le agenzie di rating ci vogliono bene :love: strano :lol:


Italia, 10 mld per bond bancari non cambiano quadro debito-Moody
martedì 17 febbraio 2009 18:14
MILANO, 17 febbraio (Reuters) - Se le banche italiane facessero ricorso ai cosiddetti Tremonti-bond per circa 10 miliardi di euro come ipotizzato dal governo l'impatto su debito della Repubblica non sarebbe significativo.
Ad affermarlo è l'analista dell'agenzia di rating Moody's responsabile per l'Italia, Alexander Kockerbeck, in un'intervista a Reuters.
"Dieci miliardi per il settore bancario sarebbero circa lo 0,4% del Pil che è assolutamente fattibile", ha detto l'analista.
"Non cambierebbe il quadro complessivo che abbiamo del debito italiano", ha aggiunto.
Moody's ha rating 'Aa2' con outlook stabile sull'Italia.
http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/bondsNews/idITLH14901620090217

Forse perchè gli facciamo pena. 10 mld in confronto a quanto hanno speso per i salvataggi l'olanda, il belgio, la germania, l'irlanda, l'inghilterra, etc.. fa ridere.

Tremo all'idea che ci possa essere la necessità di un salvataggio dell'unicredit. Speriamo che non accada perchè non so come potremo salvarla.
 
ma sarebbe possibile detassare i nostri titoli?

gli altri aderenti eu lo permetterebbero????
 
Per chi segue ancora le vicende del c. d. "credit crunch"

http://www.ecb.int/pub/pdf/mobu/mb200902en.pdf

Come ampiamente previsto, il fallimento di Lehman insieme alle aumentate preoccupazioni per la situazione macroeconomica hanno finalmente portato a dicembre ad una diminuzione dei prestiti al settore privato. Dopo tutto quello che è successo era difficile aspettarsi un epilogo diverso.

Ancora non sembra un crunch vero e proprio (rispetto al 2007 siamo ancora ad un + 8%!!!) però non c'è dubbio che la tendenza continuerà e potrebbe diventare più seria.

D'altronde, come più volte ho sostenuto, il problema era il troppo facile accesso ai finanziamenti di tutto il sistema, quindi mi sembra salutare che ora si faccia un passo indietro, a maggior ragione se la diminuita attività economica lascia presagire un aumento del tasso di default.

Resta un fatto, che per mesi e mesi sono stato oggetto di polemiche inutili e sarcasmi poco ironici per aver sostenuto una semplice verità: che fino a novembre scorso di credit crunch non c'era traccia.

Spero che questo almeno possa servire, per il futuro, ad evitare di interpretare la realtà a proprio uso e consumo, in ogni situazione, e a cercare di ragionare con la propria testa, sempre, per evitare di trovarsi intruppati nel parco buoi.

http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=20428468&postcount=14
 
Chissà perchè...

Abbiamo un debito pubblico così alto ed un risparmio privato così alto.

Vi sembra normale ?

Vi sembra normale avere un così inqualificabile divergenza.

pensate che sia sostenibile nel lungo termine ?

Pensioni che sono più elevate dell'ultimo stipendio guadagnato prima di lasciare il lavoro ?

Fondi esuberi che permettono fuoriuscita del personale a 55 anni con Bonus di accompagno ?

Stipendi milionari ad un middlemanagement furbo ma privo di idee ?

Aziende famigliari, srl et simili : sottocapitalizzate, con i bilanci sempre risicati, molto indebitate e ratios ridicoli...e i propri titolari con Polizze assicurative milionari, conti a San Marino, in Svizzera, Gestioni intestate alle mamme, Fondi etc etc.

Perchè non incentivare, fiscalmente, gli investimenti ?

perchè non incentivare le assunzioni a tempo determinato ? Lo abbiamo visto il successone delle Leggi biagi et simili !

perchè scandalizzarsi tanto. capisco che ognuno di noi ha una storia che tende a difendere, a giustificare. Anche se nel pieno della ragioni, pensate, per un attimo : alla nazione.

E' possible mantenere questo disequilibrio per sempre ?

Abbiamo sempre più regioni, Comuni ed Enti commissariati. deficit a livello Locale ma gestiti. ma i conti in Banca dei lor signori. Li conoscete ?

Io li conosco. Btp, Bot, fondi monetari, PCT acquisto di case, automobili. Una bella idea Craxiana di far girare l'economia. Vogliamo continuare così.

Come già scrissi i soldi non si creano, ne si bruciano. Si trasferiscono.

per ogni inefficienza statale ed ogni spesa pubblica, signori, c'è un incasso privato.

Che vada in mattonelle del bagno con la jacuzzi o in Bot...mi spiace. Ma non mi interessa. Bisogna spezzare la catena del far fare deficit allo Stato ed incassare, noi, privatamente.

o no ?

Se siete contrari...per me non ci sono problemi. Abbiamo la seconda casa ed un giardinetto di titoli di Stato. Io sono contento così

Saluti

Pierluigi
 
Abbiamo un debito pubblico così alto ed un risparmio privato così alto.

Vi sembra normale ?

Vi sembra normale avere un così inqualificabile divergenza.


Pierluigi


Abbiamo un debito pubblico più alto perchè la classe politica ha sprecato e mangiato tutto. Chiediti perchè un km di autostrada dello stesso tipo costa il doppio in italia rispeto agli altri. Chiediti perchè i politici italiani sono tra i più pagati in europa, chiediti perchè il settor epubblico è il più inefficente dell'europa, chiedti dove vanno a finire decine di mld dati ogni al sud, chiediti perchè la salerno reggio calabria è un pozzo senza fondo, chiediti a che livello siamo al mondo per corruzione, etc...



Quando ti sarai riposto capirai perchè abbiamo il terzo debito mondiale.
Per fortuna che almeno nel privato abbiamo un pò di risparmi almeno lì...
 
Ci siamo consolati in due

Come vedi ci siamo dati la risposta. Tu a me ed io a te.

Fino a che non penseremo che la cosa pubblica è NOSTRA.

Fino ad allora continueremo a guardare il nostro giardinetto.

Se a Voi sta bene così, e il voto esprime questo "amore" per lo Staus quo, ebbene, sta bene anche a me. Non c'è spazio per le ideologie. Gli italiani non puoi cambiarli . Siamo fatti così. Nessuna fiducia per lo Stato. Va bene solo quello che penso io.

Per fortuna, e rientro nel tema della crisi mondiale. Altrove la fiducia , o meglio, la coscienza che a certi problemi può rispodere solo lo Stato c'è e c'è sempre stata. Sono sicuro, che dopo errori e crisi, Usa, Cina, Inghilterra e forse Germania e Francia, usciranno dalla crisi. Lì i cittadini hanno la coscienza, secolare, che è meglio un monarca assoluto, una burocrazia costosa, una tassa ingiusta...ma che solamente Lo Stato poutrà risolvere problemi di così grande portata.

A noi basta l'eterno sorriso, il sole in faccia del nostro leader. E lasciamo tutto come sta. per carità...tassare, punire, indagare. per carità lo Stato da cambiare. Non sia mai. Lo abbiamo visto in sardegna quanta voglia abbiamo di cambiare. Soliti schieramenti, soliti discorsi, nemmeno una traccia di soluzione alla crisi, soliti vincitori.

Siamo un paese senza anima pubblica. Solo privata, ecco perchè c'è tanta corruzione. i nostri politici, siamo noi con l'occasione di mettere le mani in pasta. Tutti ci si sono sporcati le mani. Lo faresti anche, dico tu, italiano.

Saluti

Pierluigi
 

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