Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

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Podolyak: l'accordo su un trattato di pace tra Russia e Ucraina richiederà da pochi giorni a una settimana e mezzo



Mikhail Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino, ha affermato che è in corso il processo di accordo su un trattato di pace tra Russia e Ucraina. Il coordinamento, secondo il signor Podolyak, può richiedere da alcuni giorni a una settimana e mezza. Ha spiegato che al momento della firma dell'accordo potrebbe aver luogo un incontro dei presidenti dei due Paesi, Vladimir Zelensky e Vladimir Putin.

“Al momento, sia la delegazione russa che quella ucraina restano sulle loro posizioni.
Il coordinamento dei punti contestati può richiedere da alcuni giorni a una settimana e mezza. Durante questo periodo, dovremmo avvicinarci alla stesura di un trattato di pace ", ha affermato Podolyak in un'intervista a Wirtualna Polska (citazione da RIA Novosti ). Secondo lui, uno degli aspetti chiave del trattato di pace da parte ucraina è il "ritiro immediato delle truppe russe".

"Non appena l'accordo sarà completato, inizieremo a organizzare un incontro (di Vladimir Putin e Vladimir Zelensky — Kommersant )", ha detto Mikhail Podolyak
. Allo stesso tempo, ha affermato che l'incontro dei presidenti potrebbe aver luogo in qualsiasi paese, ad eccezione della Russia.

Il primo ciclo di negoziati tra le delegazioni russa e ucraina si è svolto il 28 febbraio nella regione di Gomel in Bielorussia. Poi l'incontro è durato cinque ore. Poi le parti si sono incontrate il 3 marzo a Belovezhskaya Pushcha e il 7 marzo nella regione di Brest. L'ultima volta che i negoziati delle delegazioni si sono svolti in formato videoconferenza.

 
Se operi in dollari, il controllo ce l'hanno gli USA.
Non vuoi il controllo USA, opera in Euro (controllo UE), in Yuan (controllo Cina) o in quello che vuoi. Per ogni valuta fiat c'è un governo che la controlla e la gestisce.
E' un semplice tema di sovranità monetaria
giusto giustissimo. ma da qua a congelare asset a un paese per motivi politici...... fa a pugni con il pensiero e la proclamata libertà economica occidentale. trovo sbagliato congelare i beni di un determinato paese, solo per contrasti politici. attualmente se non erro, sono sotto sequestro i beni di Venezuela, Iran, Afganistan e Russia. Se gli USA mettono sanzioni alla Cina (probabilmente mission impossible), cosa potrebbe essere degli oltre 1000 miliardi di debito pubblico USA in loro mani?
 
Severstal ha annunciato il rischio di interruzione del pagamento degli eurobond




Severstal, il cui proprietario Alexei Mordashov è incluso nell'elenco delle sanzioni dell'UE, teme problemi quando effettua il prossimo pagamento dei suoi eurobond. La società afferma di essere pronta a pagare una cedola da 12,6 milioni di dollari in dollari con scadenza il 16 marzo. Si tratta dell'emissione di Eurobond da 800 milioni di dollari con scadenza 2024 e tasso del 3,15%. Sebbene la legislazione adottata nella Federazione Russa dopo le sanzioni limiti i pagamenti sul debito estero in valuta estera, Severstal osserva di aver ricevuto "il permesso dagli organi statali competenti della Federazione Russa di pagare gli interessi in dollari USA".

Tuttavia, la società teme che Citibank, in qualità di principale agente pagatore e agente di trasferimento, possa trattenere il pagamento. A tal proposito, Severstal ha provveduto al pagamento di prova dell'1% del coupon e, se effettuato, provvederà a trasferire il saldo. In caso contrario, la società afferma che "utilizzerà le opzioni alternative a sua disposizione" per pagare il coupon.

Se gli obbligazionisti Severstal non ricevono una cedola, questo potrebbe essere considerato un default tecnico e potrebbe in teoria portare a un default incrociato sul resto delle passività esterne della società.



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Del pagamento di Gazprom ancora nulla... ma Severstal potrebbe fare da apripista.
 
* Remains to be seen if payment will be processed correctly ofc Separately, Russian steelmaker Severstal has cited Citi (its paying agent) as a potential roadblock in its attempts to make eurobonds payments
 

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