Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

... concordo tra l'altro fino ad oggi da quanto si legge hanno pagato sempre tutto e tutti. Sottolineo si legge.
Sui tds forse mi pare se non mi e' sfuggito qualcosa sono il primo a sperimentare se pagano e se i soldi arrivano o no.
Quelli che hanno la 28 mi pare vengono dopo...
24 giugno
 
lituania apripista…
La mia impressione è questa:
Nelle prossime settimane aumenteranno esponenzialmente le pressioni americane per chiudere col gas russo.
Più continua questa guerra più emergeranno e aumenteranno le atrocità.
E gli Americani puntano al pantano afghano. Già ci siamo. Non certo a chiudere la guerra concedendo.
O entro il famoso 9 maggio si arriva quantomeno a un congelamento delle posizioni, con caduta indispensabile di mariupol per i russi, o l’embargo del gas sarà davvero sul tavolo.
A quel punto si metterebbe davvero male , oltre che per noi , anche per la Russia e i suoi colossi energetici a cascata.

Non credo che gli americani puntino al pantano Afgano, l'Ucraina è troppo vicina. Come si vede a nessuno interessa mandare lì un soldato che sia uno.
Appena quella striscia è in mano a Putin resta il discorso sanzioni e poi si vede.
 
... ma lasciamo stare, a iniziare dsi francesi che continuano a produrre...

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Incredibile il velo di negatività che è sceso su questo thread da un paio di giorni!


Nei forum finanziari è sempre la stessa minestra da oltre 20 anni

Ecco perché dico sempre che mi tolgo dalle p@lle ma poi ho sta mania di scrivere

95% dei forumisti non ha i titoli ma ha tanto tempo per scrivere saranno pensionati che invece dei cantieri devono guardare altre cose, saranno dipendenti di banche che devono ammazzare il tempo della giornata

Il 4% ha il titolo in misura non rilevante al massimo perdono una piccola percentuale del loro patrimonio se tutto va a tro. ie

L1% trada è detiene o titoli tra questi alcuni scrivono altri non scrivono sono percentuali di portafoglio rilevanti di SIZE ma poco rilevanti in % tuale per alcuni... Perché detengono patrimoni oltre i 10 milioni di euro

Poi c'è russiabond

... Ecco perché conta solo entrata uscita size gain loss dossier titoli

Tutto il resto è per impegnare il tempo... Gioco dei monopoli a rischio ZERO per il 95% dei forumisti

Sempre uguale sempre stesso modus operandi

... Poi ci si lamenta delle tasse ma solo 1% dei forumisti si attiva per azzerare il problema

È più interessante postare 99.999 post di nulla che fare attivamente qualcosa ;)
 
Nei forum finanziari è sempre la stessa minestra da oltre 20 anni

Ecco perché dico sempre che mi tolgo dalle p@lle ma poi ho sta mania di scrivere

95% dei forumisti non ha i titoli ma ha tanto tempo per scrivere saranno pensionati che invece dei cantieri devono guardare altre cose, saranno dipendenti di banche che devono ammazzare il tempo della giornata

Il 4% ha il titolo in misura non rilevante al massimo perdono una piccola percentuale del loro patrimonio se tutto va a tro. ie

L1% trada è detiene o titoli tra questi alcuni scrivono altri non scrivono sono percentuali di portafoglio rilevanti di SIZE ma poco rilevanti in % tuale per alcuni... Perché detengono patrimoni oltre i 10 milioni di euro

Poi c'è russiabond

... Ecco perché conta solo entrata uscita size gain loss dossier titoli

Tutto il resto è per impegnare il tempo... Gioco dei monopoli a rischio ZERO per il 95% dei forumisti

Sempre uguale sempre stesso modus operandi

... Poi ci si lamenta delle tasse ma solo 1% dei forumisti si attiva per azzerare il problema

È più interessante postare 99.999 post di nulla che fare attivamente qualcosa ;)
Faccio parte del 4 % che ha il titolo per il 4% del proprio patrimonio :D
È vero sotto un certo aspetto quello che dici, però a me fa piacere esprimermi e soprattutto ritengo utilissimo questo forum per apprendere notizie qui riportate ed imparare da chi ne sa più di me...
 
io ho superato un poco il 10% del ptf, a valori di pmc.
Sono disposto a incrementare ma i titoli che hanno ancora prezzi da saldo non me li fa comprare nessuna banca mentre quelli reperibili come GAZ e tds hanno quotazioni ottimistiche a mio parere, visto come si stanno mettendo le cose al fronte.
Vada come vuole che se va bene non mi posso certo lamentare per non aver fatto bingo, sarebbe comunque un'ottima performance annuale del ptf.
 
I titoli di Stato sono rimbalzati
Il mercato OFZ attende la comparsa del Ministero delle Finanze



Il mercato dei titoli di Stato in rublo ha recuperato gran parte del calo verificatosi a fine febbraio. La scorsa settimana i rendimenti OFZ sono diminuiti di 1,5–2,75 punti percentuali e sono tornati all'11–15% annuo. L'andamento del mercato è determinato dalla domanda di titoli da parte di investitori privati e istituzionali, attratti dai tassi correnti. Con un'ulteriore stabilizzazione della situazione, gli analisti non escludono che il Ministero delle Finanze entrerà nel mercato con il collocamento OFZ.

Il mercato dei titoli di Stato in rubli ha chiuso la scorsa settimana con una crescita costante. Venerdì, l'indice dei titoli di Stato della borsa di Mosca RGBITR è salito a 526,5 punti e alla fine della settimana si è fermato a 520,38 punti. Questo è l'8,3% in più rispetto al valore di una settimana fa. Ad oggi, l'indice ha quasi completamente riguadagnato la caduta avvenuta il 24 febbraio sullo sfondo delle notizie sull'inizio delle operazioni militari russe in Ucraina.
La ripresa sta proseguendo sull'intero spettro dei titoli, mentre le quotazioni dei titoli di Stato a lungo termine stanno recuperando più rapidamente.

Secondo Alexander Yermak, capo analista dei mercati obbligazionari della regione BK, i titoli con scadenza da 1 a 7 anni sono cresciuti dell'1,5-9,5%, per i titoli più lunghi dell'11-15,8%. Di conseguenza, i rendimenti OFZ con cedola fissa sono diminuiti sui titoli a breve termine al 12,5-14,75% annuo, sugli OFZ a lungo termine - all'11,3-11,6% annuo.

"La fine del periodo fiscale ha creato condizioni favorevoli per il mercato monetario", ha affermato Vladimir Evstifeev, capo del dipartimento di analisi di Zenit Bank. Inoltre, per la prima volta dalla fine di febbraio, si registra un surplus strutturale di liquidità nel sistema bancario, che, secondo la Banca Centrale, ammonta a quasi 300 miliardi di rubli.

Tuttavia, il mercato dei titoli di Stato si sta riprendendo in un contesto di scarsa liquidità.

Il volume totale degli scambi di borsa dell'ultima settimana è stato di circa 45 miliardi di rubli, ovvero una media di 9 miliardi di rubli. al giorno, che è tre volte inferiore al volume medio di scambi giornalieri all'inizio del 2022.
“L'attività massima (circa il 37% del fatturato totale) è stata su emissioni con periodo di diffusione fino a 5 anni, il 22% delle transazioni è caduta su emissioni con periodo di diffusione di 5-10 anni e circa il 9% su emissioni più lunghe,” osserva il signor Yermak.

Allo stesso tempo, sul mercato sono attivi sia investitori privati che istituzionali russi. Secondo Vladimir Malinovsky, capo del dipartimento di analisi del mercato del debito presso Otkritie Investments, le vendite di attività russe a non residenti sono ancora vietate e le banche, da un lato, non hanno fretta di investire denaro, spendendo il "cuscinetto di liquidità" formato ”, e d'altra parte, non vogliono riparare le perdite ricevute dagli investimenti in OFZ.

Secondo gli interlocutori di mercato, gli investitori privati mostrano il maggiore interesse per i titoli a breve e medio termine con tassi più elevati.
Gli investitori istituzionali stanno lavorando attivamente per riequilibrare i portafogli. “Anche tenendo conto dell'attuale liquidità, sono già possibili modifiche estetiche nella struttura del portafoglio. In poche transazioni puoi vendere o acquistare titoli anche per centinaia di milioni di rubli”, osserva il portfolio manager di una grande società di gestione. Tuttavia, sullo sfondo di un notevole calo dei rendimenti dei titoli di Stato, l'interesse per il mercato da parte degli investitori privati potrebbe diminuire. Secondo Vladimir Evstifeev, potrebbero passare alle obbligazioni societarie, dove i rendimenti rimangono per il momento più elevati.

Il restringimento del mercato influenzerà il ritmo dei tagli dei tassi, ma il mercato non dovrebbe invertire, perché non si attende lo sblocco delle operazioni dei non residenti. Secondo Nikolai Ryaskov, capo del dipartimento obbligazionario di Ingosstrakh-Investments Management Company, gli attuali livelli dei rendimenti OFZ sono "equi".
"L'attuale forma della curva OFZ consentirà alla Banca di Russia di avviare il processo di riduzione del tasso chiave, che dovrebbe portare a un ulteriore aumento del prezzo delle obbligazioni", osserva. A suo avviso, con una diminuzione dei rischi geopolitici, il regolatore potrebbe puntare alla prima diminuzione di 3-5 punti percentuali.Secondo Vladimir Malinovsky, in tali condizioni, il ministero delle Finanze potrebbe riprendere il collocamento OFZ nel prossimo futuro, aumentando così l'offerta di titoli sul mercato.

 

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