Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro (1 Viewer)

xymon

Forumer attivo
riflessione personale ero convinto di essere diventato un mago della finanza con gain stellari ma in realtà è solo grazie alle vari banche centrali che hanno stampato per anni
ora va capito che il vento è cambiato completamente è finita la pacchia
Idem, anche se in parte sono riuscito a difendermi prevedendo lo scorso anno che l'inflazione che si stava creando avrebbe generato un rialzo tassi che ci avrebbe danneggiato molto. L'errore che ho fatto è non stare abbastanza tranquillo con tutta la liquidità sul conto, ma essere rientrato troppo presto. Iniziata la guerra a fine febbraio, avrei dovuto semplicemente stare liquido anziché investire. Questo è un anno che, a parte russiabond se gli va bene, sarebbe stato meglio saltare a pie pari restando completamente liquidi e riparlarne il prossimo, oppure a fine anno. Altro che risparmi erosi dall'inflazione se tenuti fermi :-D . Comunque vedrai che quando le banche centrali si tranquillizzano, torneremo dei maghi :d:
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
riflessione personale ero convinto di essere diventato un mago della finanza con gain stellari ma in realtà è solo grazie alle vari banche centrali che hanno stampato per anni
ora va capito che il vento è cambiato completamente è finita la pacchia


Quando il mare è in tempesta si vede il buon capitano...


La pagella te la da il conto corrente non il forum... Le chiacchiere si scontrano con i numeri alla fine come sempre...

Fosse solo rosso o nero o zero saremmo tutti pluriplurimilionari alle Cayman Islands...


Invece mi tocca nuotare in mezzo alle meduse :DD:

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frmaoro

il Fankazzista
Quando il mare è in tempesta si vede il buon capitano...


La pagella te la da il conto corrente non il forum... Le chiacchiere si scontrano con i numeri alla fine come sempre...

Fosse solo rosso o nero o zero saremmo tutti pluriplurimilionari alle Cayman Islands...


Invece mi tocca nuotare in mezzo alle meduse :DD:

Vedi l'allegato 665169
come tu ben sai tanti forumisti spariranno nessuno perderà il mio conto corrente mi sta già dicendo tutto da qui la mia riflessione
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Informazioni sulla struttura di proprietà e gestione del deposito sotterraneo Haidach (Austria).

Proprietari:
11,11% - Centrex Europe Energy & Gas AG (controllata di Gazprom Export LLC).

22,22% - la società tedesca SEFE Securing Energy for Europe GmbH (già GAZPROM Germania GmbH. Il 31 marzo 2022 il Gruppo Gazprom ha cessato la partecipazione in GAZPROM Germania GmbH; la società tedesca è attualmente sotto la gestione temporanea della Federal Grid Agency tedesca) .

33,33% - WINGAS Holding GmbH (sotto il controllo di SEFE Securing Energy for Europe GmbH, che è sotto il controllo temporaneo della Federal Grid Agency tedesca).

Pertanto, la Federal Grid Agency tedesca controlla il 55,55% degli impianti UGS.

33,33% - RAG Austria AG (Austria).

Operatore:
astora GmbH (sotto il controllo di SEFE Securing Energy for Europe GmbH, che è sotto il controllo temporaneo dell'Agenzia federale tedesca per le reti).
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Austria avvia processo espulsione Gazprom da impianto stoccaggio gas
Ad Haidach. L'annuncio del ministro dell'Energia, Gewessler

Roma, 6 lug. (askanews) - L'Austria ha avviato il processo di espulsione della società energetica russa Gazprom dal suo importante impianto di stoccaggio del gas ad Haidach.
L'agenzia di stampa Reuters ha riferito da Vienna che il ministro dell'Energia Leonore Gewessler ha dichiarato in una conferenza stampa: "Se i clienti non effettuano i depositi, la capacità deve essere trasferita ad altri. È un'infrastruttura critica. Ne abbiamo bisogno ora, in una crisi del genere. Questo è esattamente ciò che sta accadendo ora nel caso di Gazprom e del suo deposito ad Haidach".

( 6 luglio 2022 )
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Bloomberg: la Russia ha evitato il peggior scenario di recessione
Sebbene l'economia russa stia vivendo la sua più forte contrazione dal 2009, è riuscita a evitare il peggior caso che i meteorologi e gli analisti della recessione si aspettavano. Secondo gli esperti di Bloomberg , il motivo principale della recessione più mite è stata la crescita dell'attività mineraria e delle esportazioni di minerali, grazie alla quale la Russia è riuscita a compensare parzialmente l'impatto delle sanzioni occidentali.
In particolare, gli esperti di JPMorgan Chase & Co. e Citigroup Inc hanno adeguato le loro previsioni per un calo della produzione in Russia nel 2022 rispettivamente al 3,5% e al 5,5%. In precedenza erano rispettivamente al 7% e al 9,6%, ed erano accompagnati dalla speculazione che la recessione economica della Russia potesse essere "la più profonda recessione in una generazione".
Gli analisti notano che l'industria russa è effettivamente in una grave recessione a causa delle sanzioni (a maggio la produzione di automobili in Russia è diminuita del 97%), ma la recessione è stata ampiamente contenuta grazie alle misure per stabilizzare il rublo e ai grandi volumi di proventi delle esportazioni. Anche l'economia russa risente positivamente dell'aumento dei prezzi dell'energia sul mercato mondiale.
A maggio, Rosstat ha pubblicato una stima preliminare del tasso di crescita del PIL russo nel primo trimestre del 2022: era pari al 3,5%, una previsione più positiva rispetto, ad esempio, a FocusEconomics. Pertanto, le aspettative di una vera e propria recessione dell'economia russa si sono spostate al terzo trimestre del 2022.
 

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