Buongiorno, io sono possessore del bond RU000A0JTK38 denominato in rubli, emesso da repubblica russa con facciale 7,05% e scadenza 2028. Dal febbraio 2021 sulla cedola, staccata semestralmente, mi è stata applicata, oltre alla canonica ritenuta del 12,50% prevista per le obbligazioni governative, una ulteriore ritenuta del 30%, che ad oggi, leggendo commenti sui forum ed interpellando le persone che mi dovrebbero assistere nelle banche presso cui opero, non ho compreso se fosse giusto applicarla, ed ammesso che lo sia, chi è il soggetto che ne ha deciso l’applicazione.
Ancora, ho appreso, invece con certezza, nel corso del mese di maggio, che a fronte di una mia legittima intenzione, di alienare il titolo (di mia proprietà, acquistato con il mio denaro, consapevole del rischio di possibile insolvenza da parte dell’emittente) conseguentemente al sostenuto apprezzamento del rublo, che tale operazione mi era assolutamente inibita, a causa di un non meglio precisato blocco imposto dalle nostre democratiche istituzioni, nazionali, sovranazionali e pure intercontinentali, alle negoziazioni da parte di un cittadino italiano a tali prodotti.
Da ultimo, in questi giorni, mi trovo nella incresciosa situazione, di non sapere, sempre dopo avere interpellato tutte le banche con cui opero, ed avere atteso e sollecitato per qualche giorno delle risposte, se la mia cedola verrà data in pagamento oppure no, e se non verrà corrisposta, quali sono le precise motivazioni, e soprattutto chi è il soggetto che trattiene e dispone dell’ importo non pagato a me, ed ovviamente agli altri obbligazionisti nelle medesime condizioni.
Ringrazio in anticipo, le persone che leggendo questo breve contenuto, saranno gentilmente disponibili a darmi dei chiarimenti su quanto esposto; perchè ho la crescente impressione di vivere in un contesto in cui, sì, ti sia permesso di chiedere e di esprimerti per tutelare i tuoi diritti, ma che ad alcune controparti sia concessa in modo troppo largo di non risponderti chiaramente e di decidere in modo unilaterale, non tutelando ciò che, a mio avviso, andrebbe garantito.