Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

Vi sono operatori che agli istituzionali hanno ridato la piena operativita' (tranne i tds con prefisso ru) da alcune settimane.

Un conto e' impedire l'acquisto, un conto e' impedire la vendita di un titolo che si ha in ptf : nel caso specifico per me (mi sono letto tutte le circolari USA e UE a mia conoscenza, potrei sbagliare) non vi e' nessun vero divieto alla vendita ( direi anche all'acquisto, ma questo e' meno grave) , hanno solo paura di reazioni "smodate" da parte degli USA. Detto questo JPM sta continuando , su alcune piazze, ad operare per se e (lo so per conoscenza diretta) per clienti europei (francesi , tra Mentone e Nizza, nel caso di specie).

Ti ringrazio per le preziose informazioni.
Nel caso, comunque, quelli che conosco (anche professional) sono bloccati da tempo (anche nella vendita).
 
Vi sono operatori che agli istituzionali hanno ridato la piena operativita' (tranne i tds con prefisso ru) da alcune settimane.

Un conto e' impedire l'acquisto, un conto e' impedire la vendita di un titolo che si ha in ptf : nel caso specifico per me (mi sono letto tutte le circolari USA e UE a mia conoscenza, potrei sbagliare) non vi e' nessun vero divieto alla vendita ( direi anche all'acquisto, ma questo e' meno grave) , hanno solo paura di reazioni "smodate" da parte degli USA. Detto questo JPM sta continuando , su alcune piazze, ad operare per se e (lo so per conoscenza diretta) per clienti europei (francesi , tra Mentone e Nizza, nel caso di specie).

Credo sia lo stesso motivo del perché hanno bloccato la contrattazione delle venezuelane anche in EU, quando l'OFAC ha sempre precisato che le sanzioni riguardano solo gli "us citizen". Quindi almeno "cittadini europei" limitatamente alle persone fisiche dovrebbero poter contrattare i propri bonos liberamente sulle piazze europee.
 
posto questo interessante articolo che probabilmente è si OT, ma considerando il settore energia come prioritario per la Russia, potrebbe dare qualche spunto per investimenti futuri

Mi sembra un articolo "complottista"
 
Produzione e fornitura gas: risultati di otto mesi.

Nel periodo gennaio-agosto 2022 Gazprom, secondo i dati preliminari, ha prodotto 288,1 miliardi di metri cubi. m di gas. Questo è il 14,6% (49,1 miliardi di metri cubi) in meno rispetto allo scorso anno.

La domanda di gas della società dal sistema di trasporto del gas nel mercato domestico in questo periodo è diminuita del 2,9% (di 4,7 miliardi di metri cubi).

Le esportazioni verso i paesi non CSI ammontano a 82,2 miliardi di metri cubi. m - del 37,4% (di 49,1 miliardi di metri cubi) in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Gazprom fornisce gas secondo gli ordini confermati.

Le esportazioni di gas verso la Cina stanno crescendo attraverso il gasdotto Power of Siberia nell'ambito di un contratto bilaterale a lungo termine tra Gazprom e CNPC. Le consegne vanno regolarmente oltre le quantità contrattuali giornaliere.

La diminuzione del consumo di gas nell'Unione Europea è diventata un fattore chiave nella riduzione della domanda di gas nel mondo. Per otto mesi di quest'anno, secondo le prime stime preliminari ei dati operativi disponibili, la domanda mondiale è diminuita di 40 miliardi di metri cubi. M. In questa riduzione, 73% o 29 miliardi di metri cubi. m è la quota di 27 paesi dell'UE.

Il consumo di gas è diminuito anche nel Regno Unito: nel periodo specificato - di circa 5 miliardi di metri cubi. m. Pertanto, la quota totale dell'UE e del Regno Unito nella riduzione della domanda globale è dell'85%.

Secondo Gas Infrastructure Europe, al 30 agosto le riserve di gas negli UGSF europei sono state reintegrate di 54,2 miliardi di metri cubi. Per raggiungere il livello di occupazione UGS all'inizio della stagione di ritiro 2019/2020, le aziende dovranno pompare altri 18,2 miliardi di metri cubi. m di gas.

Allo stesso tempo, anche vicino alle riserve massime degli impianti UGS nei grandi paesi europei non garantisce un passaggio affidabile del prossimo periodo autunno-inverno.

Ad esempio, in Germania nell'ultimo periodo autunno-inverno (dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022) i consumi di gas sono stati pari a 57 miliardi di metri cubi. m, cioè in media - 9,5 miliardi di metri cubi. m al mese. L'attuale livello di occupazione degli impianti di stoccaggio sotterranei in Germania è dell'84%, il volume di gas attivo è di 18,3 miliardi di metri cubi. m. Pertanto, il volume delle riserve di gas negli impianti di stoccaggio tedeschi è attualmente paragonabile al consumo medio durante l'AWP per soli due mesi su sei.

Degna di nota è l'occupazione delle strutture UGS ucraine, dove al 30 agosto sono stati accumulati 13,1 miliardi di metri cubi. m di gas dai 19 miliardi di metri cubi necessari per l'inverno. M. In Ucraina, ammettono che esiste solo una possibilità teorica per riempire gli impianti di stoccaggio, ma non ce n'è una pratica.
 
Russia, se adesso torna a 65 e metti la lenzuolata del +20% giustamente Fabriziof (una "suocera") chiosera' che e' gia' il terzo (o quarto) giro che pubblichi solo l'ascesa.
Potrebbe anche farti notare che metti i prezzi del gas solo quando cresce...:d:
Noi abbiamo bisogno che le cose scorrano placidamente.
 

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