Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

La Commissione europea congela beni russi per 21,5 miliardi di euro



BRUXELLES. 17 feb (Interfax) - La Commissione europea ha congelato beni russi in Europa per un valore di 21,5 miliardi di euro, sta lavorando per bloccare altri beni, tra cui quelli della Banca centrale russa, e sta cercando vie legali per la possibile confisca di alcuni beni. per il giudice Didier Reynders ha detto.

"Abbiamo avuto l'opportunità di congelare 21,5 miliardi di euro di beni di oligarchi ed entità russe nell'elenco delle sanzioni. Continueremo a lavorare su diversi tipi di beni come le riserve della Banca centrale russa", ha detto Reynders venerdì dopo il prima riunione in presenza del gruppo ad hoc della Commissione Europea sull'utilizzo dei beni congelati.

L'Unione Europea sta elaborando una linea guida su sanzioni più severe per l'elusione delle sanzioni, ha affermato.

Si tratta di un processo graduale, che non esclude la confisca dei beni legati a reati, ha affermato.

Il primo passo è bloccare o congelare i beni, e il secondo passo avvia il processo di confisca in caso di reati, ha affermato Reynders. L'UE sta lavorando insieme al G7 e la Svizzera sta operando per lo più nella stessa direzione, ha affermato.
 
Il 20 febbraio Gazprom inizierà a collocare un'emissione di obbligazioni sostitutive con scadenza marzo 2025 per un importo di 500 milioni di euro, informa Report, citando l'emittente.

L'emissione di titoli sostitutivi degli Eurobond della società comprende 500.000 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro.

Gazprom ha collocato titoli simili da settembre. Ad oggi la società ha quindi parzialmente sostituito alcune emissioni di Eurobond denominati in dollari, sterline ed euro.

L'emittente è Gazprom Capital, che viene utilizzato per raccogliere finanziamenti per Gazprom collocando obbligazioni.
 
un po e' anche colpa nostra che non facciamo azioni legali contro le depositarie o le banche che hanno fatto il possibile per danneggiarci con la scusa delle sanzioni. I russi procedono bene anche grazie alle cause legali che hanno intrapreso oltre che alla buona volonta' di NSD che li appoggia mentre invece le nostre depositarie ci rapinano.
C'è qualcuno di noi che ha contatti con grossi studi legali di Milano? Ad esempio Galgano? Penso che loro la pratica la prendono, però ti chiedono subito congruo anticipo spese e sui tempi...mamma mia! Io spero piuttosto che se continua così...cambi regime la Russia! Entro uno / due anni! Dai, adesso scatenatevi!
 
C'è qualcuno di noi che ha contatti con grossi studi legali di Milano? Ad esempio Galgano? Penso che loro la pratica la prendono, però ti chiedono subito congruo anticipo spese e sui tempi...mamma mia! Io spero piuttosto che se continua così...cambi regime la Russia! Entro uno / due anni! Dai, adesso scatenatevi!
qualcuno conosco anche io ma il problema e' che la situazione e' complicata sotto molti aspetti come la difficile attribuzione delle responsabilita' sui mancati pagamenti.
Per quelli passati io do la colpa alle depositarie che pero' la fanno scivolare sulla mancanza di conoscenza dei legittimi proprietari sanzionabili e quindi si andrebbe a discutere sulla mancata diligenza per non aver cercato di censire i clienti chiedendo alle banche clienti di consegnare la lista dei bondisti previo loro consenso.
Per i piu' recenti sarebbe ancora colpa delle nostre depositarie perche' con il loro comportamento trascorso hanno obbligato i debitori a sospendere i trasferimenti o a ritardarli per non danneggiare i creditori che non hanno ricevuto quanto congelato indebitamente dalle nostre sanguisughe.
La situazione si evolve col passar del tempo e si rischia di avviare cause che perdono o cambiano motivazioni e soggetti implicati nel breve itinere.
Miglior sorte hanno invece i russi che hanno una situazione piu' lineare e godono dell'appoggio della loro depositaria la quale a differenza delle nostre si e' resa parte attiva per tutelarli e ha ottenuto ottimi risultati nei tribunali per il pregresso e ora, sostituendo e/o trasferendo a se i titoli, paga direttamente i bondisti sfanculando le sanzioni.
 
Gazprom» ha aumentato del 9,5% il pompaggio di gas attraverso l'Ucraina
Il volume di gas fornito da Gazprom attraverso l'Ucraina oggi, 18 febbraio, è stato di 39,2 milioni di metri cubi. Questo è il 9,5% in più rispetto al giorno prima (35,8 milioni di metri cubi), ha detto ai giornalisti un rappresentante di Gazprom. Il gas viene fornito attraverso la stazione di misurazione del gas Sudzha (GIS). La domanda di pompaggio attraverso il GIS "Sokhanovka" è stata respinta dalla parte ucraina, riferisce TASS.
Il 4 gennaio, il volume delle forniture di gas attraverso l'Ucraina è diminuito drasticamente. Gazprom per la prima volta dall'inizio dell'anno ha aumentato il pompaggio di gas il 1° febbraio. Ora il gas dalla Russia all'Europa arriva solo attraverso l'Ucraina e la Turchia. Nel 2022, Gazprom ha pompato una media di 41-42 milioni di metri cubi attraverso la rotta ucraina. ogni giorno.
 
La Germania blocca i beni russi per 5,32 miliardi di euro
Dall'inizio dell'operazione militare russa in Ucraina, le autorità tedesche hanno congelato beni russi per un valore di 5,32 miliardi di euro, ha riferito il quotidiano tedesco Welt am Sonntag, citando i dati del ministero delle Finanze tedesco. Tale importo comprende le attività di persone fisiche e società che sono state sottoposte alle sanzioni dell'Unione europea (UE), nonché le attività della Banca centrale della Federazione Russa.
Il 15 febbraio l'UE ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro per confiscare i beni russi congelati per sostenere la ricostruzione dell'Ucraina. In Europa, a metà febbraio, i beni di persone fisiche e giuridiche russe sono stati congelati per un totale di 21,5 miliardi di dollari.
 
qualcuno conosco anche io ma il problema e' che la situazione e' complicata sotto molti aspetti come la difficile attribuzione delle responsabilita' sui mancati pagamenti.
Per quelli passati io do la colpa alle depositarie che pero' la fanno scivolare sulla mancanza di conoscenza dei legittimi proprietari sanzionabili e quindi si andrebbe a discutere sulla mancata diligenza per non aver cercato di censire i clienti chiedendo alle banche clienti di consegnare la lista dei bondisti previo loro consenso.
Per i piu' recenti sarebbe ancora colpa delle nostre depositarie perche' con il loro comportamento trascorso hanno obbligato i debitori a sospendere i trasferimenti o a ritardarli per non danneggiare i creditori che non hanno ricevuto quanto congelato indebitamente dalle nostre sanguisughe.
La situazione si evolve col passar del tempo e si rischia di avviare cause che perdono o cambiano motivazioni e soggetti implicati nel breve itinere.
Miglior sorte hanno invece i russi che hanno una situazione piu' lineare e godono dell'appoggio della loro depositaria la quale a differenza delle nostre si e' resa parte attiva per tutelarli e ha ottenuto ottimi risultati nei tribunali per il pregresso e ora, sostituendo e/o trasferendo a se i titoli, paga direttamente i bondisti sfanculando le sanzioni.
Quindi per la 2028 12,75 che aveva la seconda cedola al 24 dicembre il Governo russo cosa ha fatto, che tu sappia, ha sospeso o ha pagato e poi la depositaria ha messo nel freezer...?
 
Quindi per la 2028 12,75 che aveva la seconda cedola al 24 dicembre il Governo russo cosa ha fatto, che tu sappia, ha sospeso o ha pagato e poi la depositaria ha messo nel freezer...?
il governo ha pagato e i soldi sono fermi in NSD a disposizione dei creditori che possono chiedere il pagamento in rubli con la procedura uguale a quella per la cedola precedente che e' anche stata pagata e trattenuta dalle depositarie occidentali, o accidentali nel senso di accidenti a loro
 

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