Confesso che un nick "il giustiziere" che racchiude un programma mi lascia quantomeno perplesso. Diffido dei giustizieri palesi e quelli occulti. Abbiamo necessita' di Giustizia semmai, non di giustizieri.
Tuttavia ho letto il suo Blog e i tuoi contributi, l'ho letto ora, nemmeno lo conoscevo prima di avviare questo tread. Alcune cose le condivido (sono gia' implicite nel mio post iniziale) altre un po' meno .
Pero' su alcune questioni concordo, magari a naso, ma mi sembrano sensate. Vedo di elencarle.
La prima riguarda lo "sbatti il mostro in prima pagina". Ci sono sbattimenti giustificabili, ma io sospetto da tempo che intorno alla questione ci sia un circo mediatico in cui si saldano interessi e desideri collettivi e individuali piu' vari.
L'effetto non e' per nulla diverso dal famoso caso Grolimoni dell'italietta fascista, sviare (magari non volutamente da parte dalla stampa, ma poi sguazzarci) l'attenzione da altre e ben piu' importanti questioni.
Non nego che la cronaca e' un settore del quotidiano che meno mi interessa per partito preso e che ne chiappo qualcosa quando una notizia sale in prima pagina.
I mostri son sempre pedofili (ora nella versione pornopedofili se soli, ora satanisti se in compagnia), occupano uno spazio sproporzionato rispetto al reale (800 denunce l'anno passato) , sono abbandonati i casi di frequenti assoluzioni.
L'argomento "tira" quasi piu' del calcio in certi periodi dell'anno, e gia' io non sopporto il calcio
La seconda e' il senso di fastidio per quel tale della Prometeo che in questo 3d e' stato citato e di cui mai ho sentito parlare prima. Basta leggiucchiare i toni del suo Blog (l'ho scritto sopra) e la cosa immediatamente non quadra. Che poi si avvalga di medaglie, conferenze, e salga sulle spalle di personaggi illustri non e' importante. Ci vedo una ossessione il che non e' bello o quanto meno accresce i dubbi sulla consistenza delle buone intenzioni.
La terza (per cosi' dire indiretta) e' la tendenza nei casi di violenze sui minori (e non parlo di pedofilia) ad avvalorare gli eccessi e ad alimentare la delazione da sospetto. Personalmente faccio parte di quella vecchia scuola (ma predico bene e poi razzolo male , perche mai l'ho fatto) che ritiene che uno schiaffone (raramente, ovvio) ben piantato al figlio al momento opportuno serva piu' di 10 psicologi o psicoterapeuti dell'eta' evolutiva sparsi a iosa nelle scuole.
Insomma ho la sensazione che ci sia una superfetazione di psicologi che si alimenta a dismisura come corporazione , ben oltre la necessita' e solo per le incertezze di un sistema educativo che non ha piu' alcun modello e riferimento e tante teorie spesso strampalate da rincorrere per mostrare che si sta adeguando al mondo o anche perche i genitori stanno come ruolo un po' in braghe di tela e si aggrappano (tardi) un po' a tutto.
La quarta e' lo sfondo scolastico. La scuola e' il luogo deputato, per cosi' dire, perche' i minori stanno li'. Un tempo era la strada. Ma la conseguenza automatica di queste inchieste mediaticamente sparate in prima pagina, e' che la scuola italiana faccia un po' schifo per questo, e che di conserva ogni giustizialismo che passa di li' sia opportuno, quasi desiderabile. Che siano scuole confessionali o pubbliche quelle tirate in ballo non importa, quel che accade invece e' che a seconda della mira il caso poi acquista un qualche presunto peso politico. Infatti poi ci si schiera con manifestazioni e contro manifestazioni, e tra gruppi nei consigli comunali.
Se poi una periferia va a remengo lentamente o rischi di espoldere a nessuno gliene importa una cippa.
Anche questo non e' bello.
La quinta e' che tutta quella famosa liberazione sessuale degli anni '60 sia in realta' un fatto commerciale. Va bene per la pubblicita' varia ,va bene sulle prime pagine la stigmata delle "perversioni" nocive, va benissimo come trasgressione (narcotica o meno) per la vita quotidiana, ma mai bene come sano desiderio ed esperienza umana normale (non parlo di violenza sessuale sui bimbi ovviamente).
Insomma il desiderio sessuale fa un po' male alla societa' e un po' bene alla salute. Oscillazioni che reputo leggermente schizofreniche tra adulti.
Ma qui forse son io che non capisco o ho un pensiero troppo rigido (che sia un lapsus volontariamente freudiano?

)
Detto questo, ripeto, diffido di ogni giustizialismo cucinato in casa, come diffido di questi pastoni giornalistici o inquirenti che mischiano cose che solo casualmente collimano.
Pedofilia, pedopornografia, pedomania, pederastia, satanismo, son questioni che hanno qualche punto di contatto, ma anche problemi e significati diversi, attori diversi , implicazioni sociali diverse. In comune (quasi tutte) hanno un soggetto che e' un minore (nel senso di fanciullo o bambino). Ma restano radicalmente diverse.
Gia' raiffermare questa banalita' ,per quel che mi riguarda, mi sa che mi sottopone a sospetti (il mio povero avatar poi chissa'che considerazioni fara' trarre ! ).
Resto dell'avviso che gran parte dei giornalisti sulla piazza faccia professionalmente un po' schifo e che la giustizia si sia tanto americanizzata da indurre piu' il desiderio di affari (leggasi risarcimenti e moltiplicazione di cause) che non produrre sentenze dirimenti per il vivere civile. Come ci si debba dare un'aggiustata non lo so, ma cosi' non mi pare che funzioni.
Alla fine credo sempre meno che a Rignano sia accaduto quel che e' urlato nei titoli di stampa (ora un po' piu' cauti).
Non metto in dubbio ovviamente l'angoscia di chi da una parte e dall'altra si e' trovato coinvolto. Purtroppo e' proprio di questa incertezza (ci credo , non ci credo piu' che riscontro o meno) che si nutre il desiderio compulsivo di avere novita', il governo dei colpi di scena fa poi il resto e finche' ci sara' incertezza la cosa stara' in piedi quasi da se'.
Cogne e' morta, oggi assistiamo al passaggio del testimone: Porta a Porta ne sancira' l'investitura ufficiale.
Detto in breve neh ! senza alcuna presunzione.
Buon inizio settimana,
Zen lento
PS: Tutto e' in movimento, e da qui potete vedere come anche scendano in campo i movimentati opinionisti e la politica inizi a prendersi la sua fetta. E' sempre interessante seguire i meccanismi che generano un caso, spesso piu' del caso stesso.
L'indignazione del servo di Dio e collaboratore del Sismi (garantista per le maestre cattoliche)
http://www.lamescolanza.com/TEMP=2007/42007/pedofile=2642007.htm
Le contro deduzioni di un vero (sic!) cattolico giustizialista (garantista per le famiglie cattoliche e i PM)
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=25140&idSezione=1