Joachim von Lamòttingen
Forumer attivo
Video-shock, genitori giovane indagata
"La scuola deve educare, dare delle regole e farle rispettare, invece ha saputo soltanto infliggere una sanzione esemplare". Si dicono "amareggiati" i genitori della studentessa dello "Steiner" di Torino, indagata dal tribunale per i minorenni nel caso del video-scandalo con vittima un ragazzo autistico. I coniugi hanno annunciato che impugneranno il provvedimento di sospensione per un anno dalle lezioni.
"Nessuno vuole minimizzare la portata di quello che è accaduto - precisano i genitori della ragazza -, ma bisogna riflettere sul fatto che la scuola è stata presente solo al momento di punire''. La coppia, inoltre, puntualizza che la sospensione non è stata ancora formalmente notificata: c'è stata solo una comunicazione verbale. L'avvocato Carlo Facello, che li rappresenta, ha già annunciato che, una volta esaminato il provvedimento, lo impugnerà nella sede giudiziaria competente.
La studentessa, secondo quanto emerge dalle prime indagini, al momento in cui vennero filmate le vessazioni sul ragazzo autistico era seduta al proprio banco. A settembre riversò una copia delle immagini su Google nella sezione "video divertenti", ma "presto - ha detto ai giudici del tribunale per i minorenni - mi sono resa conto che non c'era niente da ridere
la scuola italiana è allo sbando, i primi che dovrebbero essere sanzionati sono gli educatori spesso inetti, stravaganti e non preparati.......il risultato è la situazione che si è venuta a creare, scaricare le colpe solo sulla famiglia è gesto inappropriato e fuori luogo. Mandare un figlio in questi squallidi istituti scolastici italiani compromette spesso la loro intera vita futura, lasciando da parte casi come questo che mi auguro siano "eccezionali" lo studente generalmente si disaffeziona allo studio perdendo la voglia d' imparare tra mille materie a volte senza senso, sciokke nei loro programmi senza un minimo di fondamento logiko
Essere genitore in una situazione simile è molto difficile, avere patemi d' animo x la sorte che la scuola può infliggere a propri figli è il giusto corollario di una società priva di coscienza che si è andata a delineare negli ultimi decenni e l' inflizione della pena ai soli ragazzi è solamente retorica di basso profilo per coprire chi ha veramente fallito cioè gli insegnanti .
"La scuola deve educare, dare delle regole e farle rispettare, invece ha saputo soltanto infliggere una sanzione esemplare". Si dicono "amareggiati" i genitori della studentessa dello "Steiner" di Torino, indagata dal tribunale per i minorenni nel caso del video-scandalo con vittima un ragazzo autistico. I coniugi hanno annunciato che impugneranno il provvedimento di sospensione per un anno dalle lezioni.
"Nessuno vuole minimizzare la portata di quello che è accaduto - precisano i genitori della ragazza -, ma bisogna riflettere sul fatto che la scuola è stata presente solo al momento di punire''. La coppia, inoltre, puntualizza che la sospensione non è stata ancora formalmente notificata: c'è stata solo una comunicazione verbale. L'avvocato Carlo Facello, che li rappresenta, ha già annunciato che, una volta esaminato il provvedimento, lo impugnerà nella sede giudiziaria competente.
La studentessa, secondo quanto emerge dalle prime indagini, al momento in cui vennero filmate le vessazioni sul ragazzo autistico era seduta al proprio banco. A settembre riversò una copia delle immagini su Google nella sezione "video divertenti", ma "presto - ha detto ai giudici del tribunale per i minorenni - mi sono resa conto che non c'era niente da ridere
la scuola italiana è allo sbando, i primi che dovrebbero essere sanzionati sono gli educatori spesso inetti, stravaganti e non preparati.......il risultato è la situazione che si è venuta a creare, scaricare le colpe solo sulla famiglia è gesto inappropriato e fuori luogo. Mandare un figlio in questi squallidi istituti scolastici italiani compromette spesso la loro intera vita futura, lasciando da parte casi come questo che mi auguro siano "eccezionali" lo studente generalmente si disaffeziona allo studio perdendo la voglia d' imparare tra mille materie a volte senza senso, sciokke nei loro programmi senza un minimo di fondamento logiko
Essere genitore in una situazione simile è molto difficile, avere patemi d' animo x la sorte che la scuola può infliggere a propri figli è il giusto corollario di una società priva di coscienza che si è andata a delineare negli ultimi decenni e l' inflizione della pena ai soli ragazzi è solamente retorica di basso profilo per coprire chi ha veramente fallito cioè gli insegnanti .