Questo purtroppo non lo so.
Nell' articolo c' è scritto che la domanda ammontava a 5,2 Mld contro i 6 Mld offerti. E che poi
"la Finanzagentur ha dovuto battere in ritirata, collocando 4,1 Mld".
Da segnalare che le aste di oggi in Francia e Spagna sono andate lisce.
http://http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/foreignNews/idITL866589320090108
P.S. Benvenuto Mazzolo
Bund in affanno, un segnale d’allarme per tanti Stati
07/01/2009
Inizia con segnali preoccupanti il 2009 per il mercato mondiale dei titoli di Stato, anno in cui è attesa un'ondata di emissioni pari a 3 mila miliardi di dollari, il triplo del 2008. A rendere necessario questo straordinario ricorso al debito governativo è in buona parte il finanziamento per i piani di salvataggio delle banche e di sostegno alle economie.
A riprova delle difficoltà che potrebbero riscontrare alcuni emittenti nazionali nel reperimento delle risorse necessarie, oggi un'asta dei pregiati bund tedeschi a 10 anni ha registrato domande inferiori all'offerta. Il Governo tedesco chiedeva complessivamente 6 miliardi di euro.
Il fatto che gli investitori abbiano disdegnato uno dei titoli più sicuri e facilmente scambiabili sul mercato, considerato che il decennale tedesco viene considerato anche oltreoceano il benchmark di riferimento di tutto il Vecchio Continente, è sostanzialmente una novità. Solo nella parte finale del 2008, il 10 dicembre per la precisione, un'altra asta di bund si era chiusa in affanno.
Diversi paesi, tra cui Gran Bretagna, Italia, Spagna, Austria, Belgio e Olanda, hanno faticato a piazzare bond pubblici o sono stati costretti a cancellare emissioni a causa della mancanza di offerta. Quella di oggi in Germania era la prima asta di bond nell'area euro e un segnale di possibili problemi in tutto il mondo".
Secondo Meyrick Chapman, analista di
Ubs*, "c'è sicuramente stato uno squilibrio tra offerta e domanda a causa delle forti emissioni effettuate nell'ultima parte del 2008 e di quelle attese per i mesi a venire". L’esperto rimarca a sua volta come "prima della crisi finanziaria le aste in Germania semplicemente non fallivano".
Oltre alla consistente offerta in campo, un altro fattore che può indubbiamente disincentivare la domanda di titoli di Stato è il calo dei tassi di interesse ufficiali stabiliti dalle Banche centrali. Negli Usa la Fed li ha già ridotti a una forchetta quasi simbolica tra zero e 0,25 punti, nell'area euro sono ancora al 2,5 per cento ma destinati a scendere ulteriormente.
Considerando i dati sull’inflazione nell’area euro, attestatosi a dicembre all’1,6%, forse già nella prossima durante la riunione del 15 gennaio potrebbero essere prese decisioni in questo senso. Le difficoltà riscontrate dai titoli governativi tedeschi hanno di riflesso fatto restringere ulteriormente lo spread Btp-Bund a 122,6 punti base dai 132,1 di ieri. Il decennale tedesco rende il 3,179%, quello italiano il 4,405%.
Ubs*
ZURICH --
UBS AG said it has
exposure to troubled chemicals company
LyondellBasell Industries, raising market concerns that it may make further write-downs in the first quarter of this year.
The Swiss bank said Wednesday that all of its exposure to Netherlands-based LyondellBasell, the U.S. arm of which filed for Chapter 11 bankruptcy protection earlier this week, was included in its third-quarter earnings report. It didn't provide more current information or specify the exact amount. The bank is set to report fourth-quarter earnings Feb. 10.
"As disclosed in third-quarter results UBS has a remaining net exposure of $4.7 billion to leveraged finance commitments, which we continue to actively manage," the bank said. "Our credit exposure to LyondellBasell is included in this overall exposure. We do not disclose exposure to individual counterparties."
A UBS spokeswoman said she couldn't comment on whether any write-downs tied to LyondellBasell already have been made.
The exposure raises more troubles for the Swiss bank, which has recorded about $47 billion in write-downs tied to U.S. mortgage securities and has had its private bank investigated by U.S. authorities for participating in alleged tax evasion.
Bank Vontobel analyst Teresa Nielsen said the statement has done little to clarify the situation. She estimates UBS's LyondellBasell exposure at $500 million to $1.5 billion, an amount that could prompt write-downs of $500 million to $1 billion in the first quarter. Such a step would leave UBS with a 10.8% Tier 1 capital ratio -- a measure of financial strength -- which would still be good by international standards, Ms. Nielsen said.
Shares in UBS were down 1.5%.
Ed il gigante chimico nel frattempo..
Lyondell's U.S. Arm in Chapter 11
Dutch Chemical Maker Struggled With Heavy Debt from 2007 Acquisition (in cui sono coinvolte oltre alla UBS anche ML + GSachs + CITIGrp + diversi HF)
The court filing lists assets of $27.1 billion and liabilities of $19.3 billion. Basell Germany Holdings GmbH is the European concern included in the U.S. filing.
....Senza commenti...
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