DE000A1R1BR4 - DE000A11QHW7 ALNO AG

Puoi sintetizzarmi che sono impicciato ? Cose buone o cattive ?

"Secondo le informazioni del FAZ, il produttore di cucina insolvente Alno ha ricevuto un enorme credito di 6 milioni di euro da Riverrock. Con i soldi, gli stipendi possono essere pagati per il momento".

Ormai stanno saltando fuori pretendenti, con due piedi (quindi reali) ed a quattro zampe (ovvero le bufale)...

Chi vivrà vedrà
 
Ripeto:
Alno dei 3 cessi tedeschi sembrava quella messa meglio e, per certi versi, anche quella più facile da sistemare.

Che si sia arrivati a questo punto appare francamente delittuoso. Un colpo di scena riparatore sarebbe un briciolo di decenza in un piatto di squallore inaudito
 
Ripeto:
Alno dei 3 cessi tedeschi sembrava quella messa meglio e, per certi versi, anche quella più facile da sistemare.

Che si sia arrivati a questo punto appare francamente delittuoso. Un colpo di scena riparatore sarebbe un briciolo di decenza in un piatto di squallore inaudito

Ti sentisse il Cielo!

Se cosi fosse sarebbe da buttarsi a pesce. Acquisti a tre recovey a 30 e qui mi fermo, sia perché non sono avvezzo alla aritmetica sia perché non voglio seminare illusioni su un forum come quello delle obbligazioni tedesche in cui se ne leggono di tutti i colori....
 
La controllata PINO passa a Nobilia
Insolventer Küchenbauer: Nobilia kauft Alno-Tochter Pino
4.10.2017 | 16.35 Uhr

Das Logo des Küchenbauers Pino. FOTO: dpa, bwe
Coswig/Verl. Ein Teil des insolventen Küchenkonzerns Alno geht an Deutschlands Marktführer der Branche, Nobilia. Das Unternehmen aus dem ostwestfälischen Verl gehöre zu einer Investorengruppe, welche die Alno-Tochterfirma Pino gekauft hat.

Das teilte ein Sprecher des Insolvenzverwalters Martin Hörmann am Mittwoch mit. Nobilia bestätigte dies. Wie hoch die Kaufsumme ist und wer die anderen Investoren sind, wurde nicht bekannt. Damit die Transaktion gültig wird, müssen noch die Kartellbehörden zustimmen.

Alno mit seinen rund 1600 Mitarbeitern hatte im Juli Insolvenz angemeldet, das Insolvenzverfahren läuft seit Monatsbeginn. Pino stand in dem insgesamt maroden Küchenkonzern gut da, bei der auf relativ billige Küchen spezialisierten Tochterfirma aus Coswig (Sachsen-Anhalt) arbeiten 229 Menschen. Ihre Arbeitsplätze sollen ebenso erhalten bleiben wie einige Jobs von Beschäftigten einer Alno-Logistiktochter vor Ort.

Der Kauf war bereits am Montag verkündet worden, nun wurde der Name des Investors genannt. Nobilia kam zuletzt auf einen Jahresumsatz von gut einer Milliarde Euro; damit war der Branchenprimus aus Ostwestfalen in Sachen Umsatz mehr als doppelt so groß wie Alno, der seit langem defizitären Konkurrent aus Baden-Württemberg.
 

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