Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (1 Viewer)

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no Gas no Party!
che ve lo dissi a fa?

2015-01-20 14_16_20-AmiBroker - [INDEXFTSE_FTSEMIB -  - Daily].png
 

lumpes

CEO sunday's artdealers
Dopo la decisione a sorpresa della Swiss National Bank (SNB) di rimuovere i cap dal cross euro/chf, i mercati obbligazionari rischiano di rimanere orfani di un compratore che negli ultimi anni aveva accumulato titoli di Stato dell'area euro al fine di difendere il cap euro/franco. "La Snb intervenendo sul mercato dei cambi per proteggere l'andamento del franco svizzero accumulava grandi riserve di euro, che dovevano poi essere investite e di conseguenza acquistava titoli obbligazionari governativi, a brevissima scadenza, emessi principalmente da Germania, Francia e Olanda", rimarca Mario Pavan, portfolio manager obbligazionario di Anima SGR ed esperto di mercati valutari. Senza la sponda della Banca nazionale svizzera ora sul mercato dei titoli di stato europei a breve termine verrà a mancare un compratore marginale. "Ma non ci si deve preoccupare - aggiunge pavan - in quanto fra qualche giorno dovrebbe fare il suo ingresso sulla scena con questo ruolo, un acquirente di titoli di stato con un peso molto più rilevante, ovvero la Bce che da tempo ha annunciato di voler introdurre il Quantitative Easing (la decisione della Bce è prevista per giovedì 22 gennaio) sull'esempio della Federal Reserve".
 

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