Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (52 lettori)

Andrea1911

Forumer attivo
giorno, : Strategie operative intraday. Short a 21.250 con target a 21.150-21.140 prima, a 21.060-21.050 poi e attorno a 21.000-20.980 successivamente. Stop a 21.360. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi

sul primo tgt short c'è anche arrivato. vediamo se va a prendere anche il secondo.
Di nuovo sottopressione i big dell'auto..
VW -3, Daimler -2, FCA -2
 

strong

no Gas no Party!
sul primo tgt short c'è anche arrivato. vediamo se va a prendere anche il secondo.
Di nuovo sottopressione i big dell'auto..
VW -3, Daimler -2, FCA -2

giorno, ma non hanno ancora fermato TUTTE le VW (e soci) fuori legge? in che paese di ***** viviamo? sono tutte fuori legge, se staccassi il mio FAP mi fanno un K che non finisce piu'!! perchè possono circolare? le voglio tutte FERME!!!!

:V :V :V
 

Andrea1911

Forumer attivo
giorno, ma non hanno ancora fermato TUTTE le VW (e soci) fuori legge? in che paese di ***** viviamo? sono tutte fuori legge, se staccassi il mio FAP mi fanno un K che non finisce piu'!! perchè possono circolare? le voglio tutte FERME!!!!

:V :V :V

ma dicono che a breve le richiamano tutte..
certo che ci sarà da lavorare per gli avvocati nei prossimi mesi. fioccheranno cause a più non posso.
 

Flow71

VentoDivino
Buongiorno ...


io uno shortino l'ho già preso ....



Fmi: Lagarde, taglieremo stime crescita globale 2015-16 (stampa)
(segue) MF-DJ NEWS 28/09/2015 09:39

Banche: l'Fmi, per Italia maggiori prestiti per 55 mld (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--L'Fmi ha calcolato che se le sofferenze nei bilanci fossero vendute ai valori netti di libro, fino a tornare in linea con le medie storiche, le banche europee avrebbero piu' capitale per 54 miliardi, con cui si potrebbero fare prestiti per 553 miliardi (una cifra pari al 5,3% del pil del continente). Se invece, scrive Milano Finanza, le sofferenze fossero cedute con una svalutazione del 5% rispetto ai valori netti, il capitale liberato sarebbe di 24 miliardi e potrebbe produrre nuovo credito per 247 miliardi. Con haircut maggiori il beneficio per capitale e prestiti si ridurrebbe fino a svanire del tutto. I dati comunque variano molto a seconda dei Paesi. L'Italia e' uno di quelli dove il credito deteriorato e' ancora un problema significativo: percio' l'Fmi stima un aumento del credito potenziale per circa 55 miliardi nel Paese, in caso di ritorno dei non performing loan su livelli storici e con svalutazioni del 5% rispetto ai valori netti. red/lab
 
Ultima modifica:

Flow71

VentoDivino
Grande capo !!!! tra un pò crolla tutta la baracca:titanic:



Volkswagen: scandalo emissioni coinvolge braccio finanziario
FRANCOFORTE (MF-DJ)--Lo scandalo per la manipolazione dei software di controllo delle emissioni inizia a coinvolgere tutti gli aspetti del business di Volkswagen, anche le attivita' finanziarie. Il gruppo automobilistico si trova infatti ad affrontare un aumento dei costi di finanziamento e un vincolo alla sua capacita' di offrire contratti vantaggiosi per sostenere le vendite dei suoi veicoli. La scorsa settimana ha rappresentato il periodo piu' nero nella storia della casa automobilistica negli ultimi decenni. Volkswagen e' stata infatti accusata dalle autorita' statunitensi di aver manipolato deliberatamente i software per il controllo delle emissioni delle sue vetture diesel per aggirare i test di certificazione. L'accusa riguarda, secondo la stessa Volkswagen, ben 11 milioni di veicoli in tutto il mondo a rischio richiamo. Volkswagen, che ha gia' bloccato la vendita di vetture diesel in Usa, si trova da giorni nell'occhio del ciclone con diversi Stati dell'Unione Europea, e non solo, che hanno avviato indagini ad ampio spettro per valutare la presenza o meno del software incriminato. Ieri la motorizzazione tedesca ha concesso a Volkswagen tempo fino al 7 ottobre per trovare una soluzione tecnica al problema. Lo scandalo ha ormai assunto contorni politici rilevanti al punto da essere visto da alcuni osservatori come un attacco alla leadership tecnologica tedesca, all'intera industria e perfino al cancelliere Angela Merkel. I suoi effetti non si sono fatti sentire solo su Volkswagen, colpita in Borsa da un'ondata di vendite tali da cancellare quasi la meta' della capitalizzazione di Borsa. Tutto il comparto auto e' stato penalizzato e molte sono state le case e i fornitori corsi ai ripari per escludere qualsiasi coinvolgimento nello scandalo. Proprio ieri il quotidiano Bild am Sonntag ha parlato del ruolo di Bosch, societa' di componentistica con un importante ruolo nel segmento del diesel. Secondo il quotidiano Bosch ha fornito il software sotto accusa ma invitato con una lettera ufficiale Volkswagen a non utilizzarlo perche' illegale. In tale contesto iniziano a emergere i primi problemi per il braccio finanziario di Volkswagen, responsabile non solo dei finanziamenti per l'acquisto di auto e per i concessionari di tutti i brand del gruppo ma anche gestore di attivita' prettamente bancarie, nonche' assicurative e di locazione. I contratti di finanziamento o di leasing sono infatti garantiti dalle automobili vendute. Nel caso di contrazione del valore delle vetture, e' necessario di conseguenza svalutare i contratti. Volkswagen Financial Services sta ora valutando se contabilizzare degli oneri sul valore collaterale delle auto interessate da un richiamo, ha spiegato un portavoce. "Siamo in contatto con Volkswagen per valutare il potenziale impatto", ha aggiunto sottolineando l'intenzione di fornire i primi risultati nei prossimi giorni. Con oltre 11 mila dipendenti e attivi di bilancio per 114 miliardi di euro, Volkswagen Financial Services ha contribuito nel primo semestre con 781 milioni di euro all'utile netto consolidato di 5,66 miliardi. La divisione ha 12,6 milioni di contratti, il 15% dei quali in Nord America e il 70% in Europa. Tra l'altro verso la fine della settimana scorsa la Banca Centrale Europea ha deciso di escludere temporaneamente gli Abs emessi da Volkswagen dal suo programma di acquisto di asset per analizzare lo sviluppo della situazione. Per quanto le 'asset-backed securities' siano solo una frazione del programma da 60 miliardi di euro di acquisti mensili della Bce, la decisione evidenza la vulnerabilita' di Volkswagen Financial Services allo scandalo sulle emissioni. L'iniziativa della Bce segue peraltro i commenti negativi delle agenzie di rating e il contestuale aumento dei costi di finanziamento per il braccio finanziario di Vw, che ha gia' visto Moodys' rivedere l'outlook sul rating da stabile a negativo. Lo scandalo ha ovviamente avuto ripercussioni anche sui fondamentali economici di Volkswagen. La scorsa settimana la casa di Wolfsburg ha infatti emesso un profit warning sul 2015 a causa della decisione di contabilizzare accantonamenti per 6,5 miliardi di euro a copertura degli eventuali costi per affrontare la crisi. Lo scandalo ha inoltre avuto conseguenze sui vertici aziendali, colpiti da pesanti critiche per il possibile ruolo avuto in una presunta frode che ha scioccato l'opinione pubblica tedesca. Martin Winterkorn, l'amministratore delegato capace di vincere la faida con il potentissimo Ferdinand Piech, e' stato costretto a dimettersi e a lasciare il timone dell'azienda a Matthias Muller. L'ex numero uno di Porsche ha promesso un'indagine ad ampio spettro sullo scandalo. red/mur



permettimi ma a me non interessa cosa faranno dopo a me interessa adesso :) le voglio tutte ferme e vedere i crucchi a 5k :D :V

ps: la legge è disguale per tutti?
 

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