Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2 (6 lettori)
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Zona euro, crescita si rafforzerà nonostante tensioni globali - Ue
BRUXELLES, 5 novembre (Reuters) - La ripresa economica nella
zona euro si andrà lievemente a rafforzare nei prossimi due anni
nonostante il calo della domanda di prodotti europei da parte
della Cina e di altri paesi emergenti.
È quanto diconole nuove previsioni economiche della
Commissione europea, che ora stima per la zona euro una crescita
dell'1,6% quest'anno, dell'1,8% il prossimo e dell'1,9% nel
2017.
"L'economia della zona euro rimane su un sentiero di
ripresa" afferma in unanota il commissario agli Affari
economici Pierre Moscovici, che tuttavia avverte come rimangano
"grandi sfide" legate a un atteso rallentamento dell'export di
prodotti europei e alla permanenza di guerre e tensioni in aree
vicine all'Europa.
Lapolitica monetaria espansiva condotta dalla Bce e la
discesa dei prezzi petroliferi hanno sostenuto la crescita della
zona euro nel 2015; tuttavia, prevede la Commissione, questo
impatto positivo va a ridursi, come dimostrato anche dalla
limaturaverso il basso della stima sul Pil del 2016 rispetto
all'1,9% indicato in maggio.
Sul fronte prezzi la Commissione prevede una risalita
dell'inflazione all'1% nel 2016 dallo 0,1% di quest'anno,
guidata anche dall'attesa ripresa delle quotazionipetrolifere:
numeri che comunque rimangono lontani dal target del 2% della
banca centrale.
Bruxelles prevede inoltre un miglioramento delle prospettive
fiscali della regione, di pari passo con la riduzione di deficit
e debito pubblico portataavanti da diversi paesi, sebbene in
alcuni casi, come quello francese, il disavanzo rimarrà sopra i
limiti stabiliti dall'Ue anche nel 2017.
((Redazione Milano, [email protected], +39 02
66129743, Reuters messaging:
[email protected]))
Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in
italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
12:25-05/11
BRUXELLES, 5 novembre (Reuters) - La ripresa economica nella
zona euro si andrà lievemente a rafforzare nei prossimi due anni
nonostante il calo della domanda di prodotti europei da parte
della Cina e di altri paesi emergenti.
È quanto diconole nuove previsioni economiche della
Commissione europea, che ora stima per la zona euro una crescita
dell'1,6% quest'anno, dell'1,8% il prossimo e dell'1,9% nel
2017.
"L'economia della zona euro rimane su un sentiero di
ripresa" afferma in unanota il commissario agli Affari
economici Pierre Moscovici, che tuttavia avverte come rimangano
"grandi sfide" legate a un atteso rallentamento dell'export di
prodotti europei e alla permanenza di guerre e tensioni in aree
vicine all'Europa.
Lapolitica monetaria espansiva condotta dalla Bce e la
discesa dei prezzi petroliferi hanno sostenuto la crescita della
zona euro nel 2015; tuttavia, prevede la Commissione, questo
impatto positivo va a ridursi, come dimostrato anche dalla
limaturaverso il basso della stima sul Pil del 2016 rispetto
all'1,9% indicato in maggio.
Sul fronte prezzi la Commissione prevede una risalita
dell'inflazione all'1% nel 2016 dallo 0,1% di quest'anno,
guidata anche dall'attesa ripresa delle quotazionipetrolifere:
numeri che comunque rimangono lontani dal target del 2% della
banca centrale.
Bruxelles prevede inoltre un miglioramento delle prospettive
fiscali della regione, di pari passo con la riduzione di deficit
e debito pubblico portataavanti da diversi paesi, sebbene in
alcuni casi, come quello francese, il disavanzo rimarrà sopra i
limiti stabiliti dall'Ue anche nel 2017.
((Redazione Milano, [email protected], +39 02
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12:25-05/11