Bce: Lane; emergenti spaventano, QE puo' essere aumentato
MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale europea potrebbe estendere il programma di acquisto di titoli di Stato, se sara' necessario a far risalire l'inflazione verso il target del 2%, mentre sale la preoccupazione per l'andamento dei mercati emergenti. Lo ha affermato Philip Lane, governatore della Banca centrale dell'Irlanda e membro del Consiglio direttivo dell'Eurotower, in un'intervista all'Irish Times. Il banchiere centrale ha aggiunto che il quantitative easing sta funzionando in modo adeguato e sta favorendo l'aumento dei prestiti bancari e il taglio degli oneri finanziari in alcuni Paesi. A dicembre, la Banca centrale europea ha esteso di sei mesi la durata del programma, lasciando pero' invariato il volume mensile degli acquisti, mentre gli investitori si aspettavano un intervento piu' risoluto. "E' importante sottolineare che non e' stata chiusa nessuna porta", ha chiarito Lane, aggiungendo che "se i dati dei prossimi mesi mostreranno che e' necessario fare di piu', potremo fare di piu'". Per il banchiere centrale, l'aggiornamento costante dell'analisi economica "sta diventando un normale modo di procedere". Lane vede come una "buona notizia" l'aumento di dicembre dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, ma rimane perplesso sull'outlook economico globale. "Se i mercati emergenti andranno incontro a un sostanziale rallentamento, questo avra' delle ripercussioni sul commercio internazionale e sul sistema finanziario globale". La Cina dovra' gestire adeguatamente la transizione da un'economia ad alto investimento a un'economia ad alto consumo, "ma le autorita' cinesi dispongono di un ampio margine di manovra per intervenire", ha concluso Lane.