Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2
- Creatore Discussione Flow71
- Data di Inizio
TRUCK
Nuovo forumer
Ciao
Si , tutto ok, mai lamentarsi potrebbe essere pure peggio.
Quindi.....avanti tutta.
Di la .....Non potevi far di piu, era inutile. Hai fatto bene.
Mi dispiace però di una cosa ......la sezione didattica che avevo raccolto.
Se chiudono i battenti , la perdo.
Non sarà molto importante , ma è come una piccola libreria dove attingere informazioni
che possono servire soprattutto ai neofiti.
Chiederò qui a chi di dovere se possibile trasferirla e metterla in vista.
Grifo104
Forumer storico
Fed: Mester, rialzo graduale tassi di interesse e' ancora opportuno
01/04/2016 19:31
MILANO (MF-DJ)--Il presidente della Federal Reserve di Cleveland,
Loretta Mester, ha dichiarato che e' "opportuno continuare a ridurre
gradualmente il processo di allentamento monetario".
In ogni caso, "il cammino dei rialzi dei tassi di interesse dipendera'
dall'outlook economico e dai rischi" che potrebbero andare a pesare
sull'economia Usa, ha precisato Mester.
Il banchiere centrale, dal canto suo, continua comunque a mantenere una
visione positiva sull'economia degli Stati Uniti, ma ha puntualizzato che
ha modificato in alcuni punti il suo outlook di lungo periodo. Nel
dettaglio, i funzionari si aspettano che la crescita Usa aumenti del
2,25-2,5% nel 2016 e dell'1,5% nel primo trimestre.
Mester ha poi osservato come gli ultimi dati sull'inflazione siano
incoraggianti, visto che le aspettative rimangono stabili. In generale, il
banchiere centrale ritiene che l'economia Usa sia resistente a fronte
delle turbolenze di mercato.
Il dollaro rimane forte, ma d'ora in avanti destera' meno
preoccupazione. Mester sottolinea infine come la Fed preveda un ulteriore
incremento dei posti di lavoro e un aumento graduale dell'inflazione.
eln/tla
P.S.
La Mester e' considerata una colomba in seno alla Fed. Ora ... vorrei porre l'accento su quanto ha detto alla fine ... il dollaro forte destera' meno preoccupazione ... come mai ? Se prima l'export era prioritario per la Fed ... in quanto i consumi interni ... che prima languivano ... ora hanno ripreso vigore e quindi l'expot ... origine della guerra delle valute ... puo' essere messo da parte ... e, OPINIONE PERSONALE, i tempi sono maturi per poter FINALMENTE imbastire un New Deal stile Roosvelt ... altro che Helicopter Qe perche' si in Usa nel primo trimestre si e' cresciuti dello 0,50% ... la Fed ha gia' in pancia tutto quello che serve per finanziare l'inizio del New Deal ... 4.000 miliardi di dollari di asset tra Tips e cartolarizzazioni sull'immobiliare e chissa' quanti di megagain stellari !!! Se la mia view e' corretta, e per me lo e', cosa succedera' a Wall Street ed alle borse mondiali ? A mio avviso una bella mungitura a beneficio dei safe heaven (dollaro e Tips in primis, Bund e preziosi a ruota) in quanto il rialzo dei tassi Usa a giugno (inevitabile a mio modo di vedere) fara' capire agli LMA la loro impotenza nel legare le mani alla Fed sull'impedire il drenaggio della liquidita' in dollari immessa dai precedenti Qe ... e le altre banche centrali con i Qe ancora in piedi poco possono fare per impedire un crollo dei listini in quanto sono le vecchie posizioni in dollari a leva stratosferica a venir colpite dal rialzo dei tassi USA (quanto accaduto ad inizio anno dovrebbe rendere l'idea). Se la Cina smette di vendere debito pubblico americano e di svalutare li yuan per sostenere i listini e fermare l'emoraggia di capitali in fuga oltremuraglia ... e credo lo abbia gia' fatto ... il rafforzamento del debito pubblico americano diventa oltremodo palese. Consiglio di monitorare quindi la congiuntura molto attentamente ... la stagionalita' non e' favorevole alle borse e cercare un rally ora e' come andare di notte a fari spenti. Ripeto ... come sempre ... pare personale !!!
P.S.
Truck ... qual'e' la tua view al riguardo ?
01/04/2016 19:31
MILANO (MF-DJ)--Il presidente della Federal Reserve di Cleveland,
Loretta Mester, ha dichiarato che e' "opportuno continuare a ridurre
gradualmente il processo di allentamento monetario".
In ogni caso, "il cammino dei rialzi dei tassi di interesse dipendera'
dall'outlook economico e dai rischi" che potrebbero andare a pesare
sull'economia Usa, ha precisato Mester.
Il banchiere centrale, dal canto suo, continua comunque a mantenere una
visione positiva sull'economia degli Stati Uniti, ma ha puntualizzato che
ha modificato in alcuni punti il suo outlook di lungo periodo. Nel
dettaglio, i funzionari si aspettano che la crescita Usa aumenti del
2,25-2,5% nel 2016 e dell'1,5% nel primo trimestre.
Mester ha poi osservato come gli ultimi dati sull'inflazione siano
incoraggianti, visto che le aspettative rimangono stabili. In generale, il
banchiere centrale ritiene che l'economia Usa sia resistente a fronte
delle turbolenze di mercato.
Il dollaro rimane forte, ma d'ora in avanti destera' meno
preoccupazione. Mester sottolinea infine come la Fed preveda un ulteriore
incremento dei posti di lavoro e un aumento graduale dell'inflazione.
eln/tla
P.S.
La Mester e' considerata una colomba in seno alla Fed. Ora ... vorrei porre l'accento su quanto ha detto alla fine ... il dollaro forte destera' meno preoccupazione ... come mai ? Se prima l'export era prioritario per la Fed ... in quanto i consumi interni ... che prima languivano ... ora hanno ripreso vigore e quindi l'expot ... origine della guerra delle valute ... puo' essere messo da parte ... e, OPINIONE PERSONALE, i tempi sono maturi per poter FINALMENTE imbastire un New Deal stile Roosvelt ... altro che Helicopter Qe perche' si in Usa nel primo trimestre si e' cresciuti dello 0,50% ... la Fed ha gia' in pancia tutto quello che serve per finanziare l'inizio del New Deal ... 4.000 miliardi di dollari di asset tra Tips e cartolarizzazioni sull'immobiliare e chissa' quanti di megagain stellari !!! Se la mia view e' corretta, e per me lo e', cosa succedera' a Wall Street ed alle borse mondiali ? A mio avviso una bella mungitura a beneficio dei safe heaven (dollaro e Tips in primis, Bund e preziosi a ruota) in quanto il rialzo dei tassi Usa a giugno (inevitabile a mio modo di vedere) fara' capire agli LMA la loro impotenza nel legare le mani alla Fed sull'impedire il drenaggio della liquidita' in dollari immessa dai precedenti Qe ... e le altre banche centrali con i Qe ancora in piedi poco possono fare per impedire un crollo dei listini in quanto sono le vecchie posizioni in dollari a leva stratosferica a venir colpite dal rialzo dei tassi USA (quanto accaduto ad inizio anno dovrebbe rendere l'idea). Se la Cina smette di vendere debito pubblico americano e di svalutare li yuan per sostenere i listini e fermare l'emoraggia di capitali in fuga oltremuraglia ... e credo lo abbia gia' fatto ... il rafforzamento del debito pubblico americano diventa oltremodo palese. Consiglio di monitorare quindi la congiuntura molto attentamente ... la stagionalita' non e' favorevole alle borse e cercare un rally ora e' come andare di notte a fari spenti. Ripeto ... come sempre ... pare personale !!!
P.S.
Truck ... qual'e' la tua view al riguardo ?
Flow71
VentoDivino
Buongiorno ..... si si preannuncia gionata du palle, vediamo se ci sorprendono
BORSA: commento di preapertura
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia una partenza debole per i mercati
azionari europei.
Wall Street ha chiuso la seduta di venerdi' in calo nonostante i dati
sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia dei consumatori
dell'Universita' del Michigan si siano rivelati migliori delle attese. Il
Dow Jones e' sceso dell'1,04%, l'S&P 500 dello 0,85% e il Nasdaq Composite
dello 0,41%. Segno piu' a Tokyo per il Nikkei (+0,3%).
"L'avvio e' previsto in leggero calo, nell'ordine del -0,3% per il Ftse
Mib dopo la seduta in negativo di Wall Street", commenta un esperto che
segnala oggi la chiusura dei mercati di Germania e Svizzera.
"Pochi gli spunti macro odierni. Da segnalare - conclude l'operatore -
solo l'indice Empire Manufacturing di maggio negli Usa previsto per le
14h30". Da segnalare alle 16h00 pure l'indice Nahb del settore immobiliare
maggio.
A piazza Affari da seguire Bpm/B.Popolare che presentano oggi il piano
industriale del progetto di fusione e Telecom I. che ha chiuso il
trimestre con un utile netto in salita a 433 mln euro.
Attenzione pure Rcs in scia alle indiscrezioni di stampa che parlano di
un possibile interesse di Andrea Bonomi, patron di Investindustrial, al
dossier.
BORSA: commento di preapertura
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia una partenza debole per i mercati
azionari europei.
Wall Street ha chiuso la seduta di venerdi' in calo nonostante i dati
sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia dei consumatori
dell'Universita' del Michigan si siano rivelati migliori delle attese. Il
Dow Jones e' sceso dell'1,04%, l'S&P 500 dello 0,85% e il Nasdaq Composite
dello 0,41%. Segno piu' a Tokyo per il Nikkei (+0,3%).
"L'avvio e' previsto in leggero calo, nell'ordine del -0,3% per il Ftse
Mib dopo la seduta in negativo di Wall Street", commenta un esperto che
segnala oggi la chiusura dei mercati di Germania e Svizzera.
"Pochi gli spunti macro odierni. Da segnalare - conclude l'operatore -
solo l'indice Empire Manufacturing di maggio negli Usa previsto per le
14h30". Da segnalare alle 16h00 pure l'indice Nahb del settore immobiliare
maggio.
A piazza Affari da seguire Bpm/B.Popolare che presentano oggi il piano
industriale del progetto di fusione e Telecom I. che ha chiuso il
trimestre con un utile netto in salita a 433 mln euro.
Attenzione pure Rcs in scia alle indiscrezioni di stampa che parlano di
un possibile interesse di Andrea Bonomi, patron di Investindustrial, al
dossier.
Flow71
VentoDivino
Cina: produzione industriale rallenta ad aprile
MILANO (MF-DJ)--La produzione industriale della Cina e' cresciuta dello
0,47% a livello mensile e del 6% a/a ad aprile, in rallentamento rispetto
al +6,8% di marzo e al di sotto delle aspettative di 15 economisti
contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano un incremento del
6,6%.
Stesso discorso per le vendite al dettaglio che sono aumentate dello
0,8% m/m e del 10,1% a/a, in calo rispetto al +0,86% m/m e al +10,5% a/a
di marzo e al di sotto delle previsioni pari al +10,6% a/a.
MILANO (MF-DJ)--La produzione industriale della Cina e' cresciuta dello
0,47% a livello mensile e del 6% a/a ad aprile, in rallentamento rispetto
al +6,8% di marzo e al di sotto delle aspettative di 15 economisti
contattati dal Wall Street Journal che si aspettavano un incremento del
6,6%.
Stesso discorso per le vendite al dettaglio che sono aumentate dello
0,8% m/m e del 10,1% a/a, in calo rispetto al +0,86% m/m e al +10,5% a/a
di marzo e al di sotto delle previsioni pari al +10,6% a/a.