Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2

Fed, segnali da falco dalle ultime minute del FOMC


Segnali da “falco” dalle minute dell'ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Federal Reserve.

Nel documento si legge che la maggior parte degli esponenti della banca centrale degli Stati Uniti erano alla fine di aprile dell’opinione che se i prossimi dati mostreranno un’accelerazione della crescita nel secondo trimestre, le condizioni del mercato del lavoro continueranno a migliorare e l’inflazione farà progressi verso il target del 2%, “allora sarà probabilmente appropriato alzare i tassi a giugno”.

Dopo la pubblicazione delle minute Wall Street si è indebolita significativamente. Il Dow Jones è passato in rosso. Il dollaro si è rafforzato rispetto alle altre principali valute. In forte aumento anche i rendimenti dei Treasury a breve termine.

Redazione Borsainside
 
buona giornata mantengo unico e mini incastro long da 18.250 un leva variabile che è già arrivata a oltre 10. no schifo
totale. mediare o eggiare(=troppo tardi)?
 
buona giornata mantengo unico e mini incastro long da 18.250 un leva variabile che è già arrivata a oltre 10. no schifo
totale. mediare o eggiare(=troppo tardi)?
buongiorno , se ha la barriera stai attento , se si avvicina troppo e decidi di rimanere il long , switccia su quello con barriera + distante ,
 
Fed: Lacker, dovrebbe agire a giugno con venir meno rischi globali
MILANO (MF-DJ)--La Federal Reserve dovrebbe agire al rialzo sui tassi di
interesse a fronte del venir meno dei rischi globali.

Lo ha affermato il presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker,
sostenendo che i rischi per l'economia Usa derivanti dagli sviluppi
globali e finanziari sono "praticamente interamente scomparsi". Il
prossimo meeting del Fomc e' in agenda per il 14 e 15 giugno.

Quest'anno, tuttavia, Lacker non e' un membro votante del Fomc. Il
banchiere centrale ha poi riferito di aver sostenuto un rialzo dei tassi
anche ad aprile, quando la Banca centrale statunitense ha lasciato
invariata la propria politica monetaria.

In precedenza Lacker aveva sottolineato che i dati macroeconomici
presuppongono che la Fed avrebbe dovuto agire al rialzo sui tassi "gia'
diverse volte". Oggi il banchiere centrale ha ribadito che i mercati hanno
ricevuto un "segnale errato", dopo che a marzo e ad aprile la Banca
centrale statunitense si e' momentaneamente astenuta dal proseguire nel
percorso di inasprimento della politica monetaria.

I mercati "hanno sopravvalutato la probabilita' che continuassimo ad
aspettare per il resto dell'anno", ha concluso Lacker.
 
preparato un colpo in canna x uno short italy per eggiare un pochetto.
senza anticipare, come faccio di solito, pero'. ciao a tutti.
 
Ultima modifica:
Fed: Lacker, dovrebbe agire a giugno con venir meno rischi globali
MILANO (MF-DJ)--La Federal Reserve dovrebbe agire al rialzo sui tassi di
interesse a fronte del venir meno dei rischi globali.

Lo ha affermato il presidente della Fed di Richmond, Jeffrey Lacker,
sostenendo che i rischi per l'economia Usa derivanti dagli sviluppi
globali e finanziari sono "praticamente interamente scomparsi". Il
prossimo meeting del Fomc e' in agenda per il 14 e 15 giugno.

Quest'anno, tuttavia, Lacker non e' un membro votante del Fomc. Il
banchiere centrale ha poi riferito di aver sostenuto un rialzo dei tassi
anche ad aprile, quando la Banca centrale statunitense ha lasciato
invariata la propria politica monetaria.

In precedenza Lacker aveva sottolineato che i dati macroeconomici
presuppongono che la Fed avrebbe dovuto agire al rialzo sui tassi "gia'
diverse volte". Oggi il banchiere centrale ha ribadito che i mercati hanno
ricevuto un "segnale errato", dopo che a marzo e ad aprile la Banca
centrale statunitense si e' momentaneamente astenuta dal proseguire nel
percorso di inasprimento della politica monetaria.

I mercati "hanno sopravvalutato la probabilita' che continuassimo ad
aspettare per il resto dell'anno", ha concluso Lacker.[
/QUOTE]


E' esattamente quello che i mercati ... metadon dipendenti ... ancora stanno sperando !!!
 
FTSEMIB Index – ADX / ADM – TS V. 2.9 – Livelli Intraday per il 23/05/2016


ADM – Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)… se superato il livello indicato

 
buongiorni ....

si saranno arrapati per la Grecia ???

CRISI GRECIA: Parlamento approva nuove misure di austerita'
MILANO (MF-DJ)--Il Parlamento della Grecia ha approvato il nuovo
pacchetto di misure di austerita' necessario per sbloccare l'esborso di
nuovi prestiti da parte dei creditori internazionali, in un contesto in
cui il dibattito sul tema della ristrutturazione del debito del Paese si
trova ancora in una fase di stallo.

Solo uno dei 153 parlamentari, Vasiliki Katrivanou, che forma la
maggioranza di Governo di Alexis Tsipras, ha votato contro il pacchetto.

L'approvazione di queste misure da parte dell'organo legislativo greco,
inoltre, e' destinata ad acquisire ulteriore rilevanza nella misura in cui
potrebbe aprire la strada ai ministri delle Finanze dell'Eurozona per
fornire maggior chiarezza sull'esborso di nuovi fondi alla Grecia, un tema
che verra' affrontato domani in occasione dell'Eurogruppo.

"I leader europei hanno recepito il messaggio stanotte" e hanno compreso
che la Grecia "si sta facendo carico dei proprio compiti", ha affermato il
primo ministro di Atene, Alexis Tsipras in attesa del voto.

Tuttavia, il dibattito di domani tra i ministri delle Finanze della zona
euro non si preannuncia facile, soprattutto viste le divergenze esistenti
tra alcuni membri dell'Unione, primo fra tutti la Germania, e il Fondo
Monetario Internazionale sul tema del debito.

L'Fmi, infatti, e' in contrasto con la zona euro e con Berlino in
particolare circa le modalita' con cui gestire il problema del debito che,
secondo l'Organizzazione con sede a Washington, e' insostenibile.

La partecipazione dell'Organizzazione al programma di salvataggio
dipende proprio da queste discrepanze. La Germania richiede la presenza
del Fondo per garantire la credibilita' del piano, mentre il Fondo, dal
canto suo, non intende firmare l'accordo stipulato la scorsa estate, a
meno che la Germania non concordi sulla ristrutturazione del debito di
Atene.

I funzionari tedeschi, in realta', intendono ritardare qualsiasi
intervento sul fronte del debito fino alla scadenza del piano di bailout
della Grecia, ovvero fino al 2018, in modo da fare in modo che il
Bundestag approvi un eventuale provvedimento solo dopo le elezioni del
2017.

In ogni caso, ad Atene era stato richiesto di approvare un meccanismo di
contingenza tale da prevedere misure di austerity uguali al 2% del Pil per
poter raggiungere i suoi obiettivi di bilancio. E l'insieme di questi
provvedimenti e' stato sottoposto a votazione proprio ieri.

La Grecia, di fatto, ha adottato un meccanismo automatico di correzione
dei conti nel caso venga disatteso il target di bilancio che mira a
portare l'avanzo primario al 3,5% nel 2018, l'elemento piu' discusso
nell'ambito di queste misure. Il nuovo pacchetto prevede anche
provvedimenti supplementari per accelerare le privatizzazioni ed aumentare
l'Iva, nonche' una serie di tasse indirette.
 

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