Mi sono avvicinato al fib 20 anni fa. In 20 anni, premesso che non è il mio lavoro ma una passione, ho capito che il trading, anche se fatto con tutti i crismi, nel lungo periodo e' economicamente a somma zero se ti va di lusso. Nel durante c'è passione, emozione, adrenalina ma sempre a somma zero resta. I più bravi si mantengono, i fenomeni mettono via qualcosa, tanti pareggiano, moltissimi azzerano. Ed il paradosso è' che l'unica probabilità per arricchirsi veramente in borsa, ce l'ha il cassettista. Prima dei grafici viene l'approccio psicologico, da cui consegue la dimensione delle size investite e solo per ultima l'At.
E come tutti i lavori e le passioni, l'equilibrio complessivo vita hobbies famiglia va sapientemente ripartito.
Non penso però di essere quello che può dare lezioni perché se sto scrivendo questo post alle23.55 vuol dire che qualcosa non quadra