Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2

Negli Stati Uniti il sondaggio ADP ha mostrato a febbraio la creazione di 212 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato rispetto ai 213 mila di gennaio. Il mercato pronosticava un dato pari a +219 mila.

La rilevazioni di gennaio e' stata rivista non piu' a 213.000 bensì a 250.000 posti creati. Credo ci sia ben poco da essere pessimisti (a meno che di volere il tassi bassi a tutti i costi per un periodo prolungato di tempo) ... dato che e' stato stimato anche un abbassamento del tasso di disoccupazione dal 5,7% al 5,6% !!! Et voila' ...


USA, occupati settore privato +212.000 a febbraio

ADP (Automatic Data Processing) ha comunicato che a febbraio sono stati creati nel settore privato statunitense 213.000 posti di lavoro. Gli economisti avevano atteso la creazione di 220.000 posti di lavoro.
Il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo, da +213.000 a +250.000 posti di lavoro.
Il più importante rapporto sull'occupazione verrà pubblicato venerdì dal Dipartimento del Lavoro. Gli esperti prevedono la creazione di 240.000 impieghi ed un calo del tasso di disoccupazione al 5,6% dal 5,7% di gennaio.


Redazione Borsainside
 
alle 16.30 dato scorte di crudo.
Potrebbe essere il là per ENI, in su o in giù e con lei del FIB
 
T-Bond: prezzi in rialzo dopo dato Adp


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 mar - Dopo due sedute consecutive in calo, i prezzi dei Treasury hanno accelerato al rialzo dopo il rapporto Adp, secondo cui a febbraio sono stati creati 212.000 posti di lavoro, meno dei 215.000 attesi dagli analisti e sotto i 213.000 di gennaio. Tuttavia c'e' chi fa notare che il settore privato continua a vedere buste paga crescere sopra le 200.000 unita' al mese. Se tale passo verra' mantenuto, e' l'impressione, l'economia tornera' alla piena occupazione entro la meta' del 2016. Venerdi', quando il rapporto del lavoro di febbraio verra' diffuso dal governo americano, il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere rispetto a gennaio dello 0,1% al 5,6%. Il decennale vede rendimenti - che si muovono inversamente ai prezzi - in calo al 2,103% dal 2,122% di ieri. Il titolo a tre mesi e' invariato allo 0,0177%
Questo l'andamento delle altre scadenze: Titoli a 2 anni, rendimento in ribasso allo 0,6705% Titoli a 5 anni, rendimento in decrescita all'1,5909% Titoli a 30 anni, rendimento in flessione al 2,6955%


A24-Spa
(RADIOCOR) 04-03-15


Con dati del genere gli States non vorranno piu' sottostare a tassi bassi per un periodo prolungato di tempo ... che crano super pericolosissime bolle speculative, uccidono il risparmio della middle class americana e deturpano l'immagine di prima nazione egemone del mondo !!!
 
comunque vi meritate un po di
frustata.gif
:V
 

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