Derivati, futures e certificati, sugli indici e commodities - Cap. 2

i giappo gradiranno il superdollaro e stanotte li vedremo quasi a 19k, i merikkioni cazzeggiano con i loro micro rialzi/ribassi:

2015-03-05 21_28_26-localhost_3389 - Remote Desktop Connection.png
 
USA, produttività quarto trimestre rivista a -2,2%

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che in base alle sue stime definitive la produttività (Productivity) è calata negli USA nel quarto trimestre del 2014 del 2,2%. La lettura preliminare aveva indicato un calo dell'1,8%. Gli economisti avevano previsto una revisione a -2,3%.Il dato sul costo unitario del lavoro, un indicatore dell'inflazione, è stato rivisto da +2,7% a +4,1%. Gli esperti avevano previsto un aumento del 2,9%.

Durante l'intero 2014 la produttività è cresciuta negli USA dello 0,7%. Il costo unitario del lavoro è salito lo scorso anno dell'1,8%.



Redazione Borsainside



Alla faccia delle deboli fluttuazioni salariali !!! La Fed credo possa avere presto qualche problemino su questo fronte e su quello dell'inflazione con la sua politica lassista sui tassi.
 
Draghi, già effetti positivi da misure espansive, alzate stime di crescita

Le misure espansive della BCE stanno avendo già "significativi effetti positivi". Lo ha dichiarato in conferenza stampa Mario Draghi.
Il presidente dell'Eurotower ha indicato che le condizioni del credito per famiglie e imprese sono migliorate. La BCE inizierà ad acquistare asset per €60 miliardi al mese a partire dal 9 marzo. I dettagli saranno resi noti sul sito dell'istituto di Francoforte alle 15:30.
Draghi ha osservato che gli acquisti dureranno finchè la BCE non avrà raggiunto il suo obiettivo d'inflazione. Se necessario, l'allentamento quantitativo potrebbe essere prolungato.
Secondo Draghi la ripresa si starebbe ampliando e dovrebbe rafforzarsi grudualmente. I rischi maggiori deriverebbero dalla troppo lenta realizzazione delle riforme strutturali.
Lo staff della BCE ha alzato le sue stime sulla crescita del Pil dell'Eurozona per il 2015 dall'1% all'1,5% e per il 2016 dall'1,5% all'1,9%. Nel 2017 l'economia dovrebbe crescere del 2,1%.
Draghi ha spiegato che la trasmissione delle decisioni di politica monetaria all'economia reale contribuirà alla crescita e ridurrà i divari. L'inflazione resterà nel breve termine molto bassa. L'indice dei prezzi al consumo sarà addirittura negativo nei prossimi mesi.
Lo staff della BCE prevede ora che l'inflazione si attesterà allo 0,0% nel 2015 (da 0,7%) e all'1,5% nel 2016 (da 1,3%). Nel 2017 dovrebbe essere raggiunto il target della BCE all'1,8%.


Redazione Borsainside


Ha detto qualcosa di nuovo ?
 
USA: Gli ordinativi all'industria calano per il sesto mese di fila

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che gli ordinativi all'industria (Factory Orders) sono calati negli USA a gennaio dello 0,2%. Si è trattato del sesto calo mensile di fila. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,6%.Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso, da -3,4% a -3,5%.
Escluso il settore dei trasporti gli ordinativi all'industria sono calati a gennaio dell'1,8%.


Redazione Borsainside
 
Wall Street azzera i guadagni, scende Apple

I principali indici statunitensi hanno azzerato i guadagni. Il Dow Jones e il Nasdaq Composite sono attualmente piatti.
L'effetto Draghi su Wall Street è già svanito. Con l'avvicinarsi della pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro tra gli investitori sta crescendo la prudenza.
Apple (US0378331005) perde l'1,9%. Secondo delle indiscrezioni di stampa l'inizio della produzione del maxi iPad slitterà probabilmente a settembre.



Estratto da Borsainside
 
Il mattone torna a crescere dopo sette anni, compravendite +1,8% nel 2014

Dopo sette anni il mercato immobiliare italiano è tornato a crescere. Le compravendite totali sono aumentate nel 2014 dell'1,8% a 920.849 unità. È quanto emerge da uno studio elaborato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.Il settore residenziale è cresciuto del 3,6%. Le compravendite di abitazioni nelle sole città capoluogo sono salite del 7,4%. Le migliori performance sono state registrate a Bologna (+18,5%), Genova (+15), Roma (+13,9% e Firenze (+13,3%).
Anche le compravendite nei settori commerciale (+5,7%) e produttivo (+3,6%) hanno registrato lo scorso anno una crescita. Le compravendite di pertinenze (cantine, box e posti auto) sono rimaste sostanzialmente invariate (+0,3%). Il settore terziario ha chiuso il 2014 con una perdita di scambi del 4,6%.
I dati del quarto trimestre

Nel solo quarto trimestre le compravendite sono aumentate del 5,5%, consolidando il rialzo già osservato nel precedente trimestre (+3,6%).
Il settore residenziale è cresciuto negli ultimi tre mesi del 2014 del 7,1%. Un boom si è registrato a Roma (+19,8%), Bologna (+18%), Napoli (+17,6%) e Torino (+17,6%). Nei capoluoghi le compravendite sono aumentate complessivamente del 12,2%.
Anche negli altri settori il tasso tendenziale del quarto trimestre è stato positivo. Le compravendite di pertinenze sono aumentate del 4,1%. Tra i settori del mercato non residenziale, le compravendite di immobili commerciali hanno registrato il rialzo maggiore +14,1%. Sono state positive anche le variazioni tendenziali trimestrali dei settori terziario (+0,3%) e produttivo (+3,1%).


Redazione Borsainside


Hmmmm ... pessimo segnale per i fessi fondi comuni italiani e quindi per il Fib.
 
Il mattone torna a crescere dopo sette anni, compravendite +1,8% nel 2014

Dopo sette anni il mercato immobiliare italiano è tornato a crescere. Le compravendite totali sono aumentate nel 2014 dell'1,8% a 920.849 unità. È quanto emerge da uno studio elaborato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.Il settore residenziale è cresciuto del 3,6%. Le compravendite di abitazioni nelle sole città capoluogo sono salite del 7,4%. Le migliori performance sono state registrate a Bologna (+18,5%), Genova (+15), Roma (+13,9% e Firenze (+13,3%).
Anche le compravendite nei settori commerciale (+5,7%) e produttivo (+3,6%) hanno registrato lo scorso anno una crescita. Le compravendite di pertinenze (cantine, box e posti auto) sono rimaste sostanzialmente invariate (+0,3%). Il settore terziario ha chiuso il 2014 con una perdita di scambi del 4,6%.
I dati del quarto trimestre

Nel solo quarto trimestre le compravendite sono aumentate del 5,5%, consolidando il rialzo già osservato nel precedente trimestre (+3,6%).
Il settore residenziale è cresciuto negli ultimi tre mesi del 2014 del 7,1%. Un boom si è registrato a Roma (+19,8%), Bologna (+18%), Napoli (+17,6%) e Torino (+17,6%). Nei capoluoghi le compravendite sono aumentate complessivamente del 12,2%.
Anche negli altri settori il tasso tendenziale del quarto trimestre è stato positivo. Le compravendite di pertinenze sono aumentate del 4,1%. Tra i settori del mercato non residenziale, le compravendite di immobili commerciali hanno registrato il rialzo maggiore +14,1%. Sono state positive anche le variazioni tendenziali trimestrali dei settori terziario (+0,3%) e produttivo (+3,1%).


Redazione Borsainside


Hmmmm ... pessimo segnale per i fessi fondi comuni italiani e quindi per il Fib.

E il segnale che piu attendevo dal 2015! immobiliare finalmente riparte.
Che interpretazione ne trai tu??
Per me, i soldi veri rientrano nel real estate italico depresso, e volterà le spalle alla borsa, ovvero fregnacce, titoli spazzattura, debiti mostruosi etc etc
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto