Dipinti e disegni antichi

[PrinceFelipe]

Consiglio la lettura del libro Io sono '700 L'anima di Venezia tra pittori,mercanti e bottegheri da quadri di Federica Spadotto.L'hò ttrovato interessante.

 

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Per adesso chiuderei qui con Galdolfi perchè vorrei passare in rassegna più nomi a volo d'uccello, anche se si sacrifica qualcosa (tanto!) in termini di approfondimento. In ogni caso è sempre possibile riprendere i post precedenti per aggiungere informazioni.
Proseguo facendo un salto all'indietro con Giovanni (o Giovan) Mauro della Rovere detto Il Fiamminghino, 1575-1650 (ved. DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino in "Dizionario Biografico").
Nei prossimi giorni proseguo con qualche post.

Riprendo il post.
Proveniente da una famiglia di artisti (il fratello, artista anche lui, si chiama Giovan Battista) la biografia della pagina Treccani riporta un ampio elenco delle opere pittoriche da lui realizzate ma pressocchè niente sul disegno.
Riporto una nota:
"La sua tipica tecnica esecutiva si contraddistingue per l’uso di rapidi tratti a penna per delineare i contorni principali delle figure, poi accuratamente ombreggiate con inchiostro acquerellato e lumeggiate con biacca."

Di seguito alcune opere dalle aste internazionali.

THE FALL OF SIMON MAGUS (La caduta di Simone Mago)
Pen and brown ink and wash, heightened with white, over traces of black chalk, on blue paper;
bears initials and date in pen and brown ink: G.M.R. 1619 Guinio and bears inscription on the mount: guinio and Ecole Lombarde;

 

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Ricordiamo che Simone Mago voleva imparare dagli apostoli, a pagamento, il trucco per fare miracoli
Da lì in poi il commercio delle cose sacre che si faceva in passato (mi fai diventare vescovo? ti porto soldi e mignotte) si sarebbe chiamato simonìa.
Una moderna versione laica della simonia l'abbiamo vissuta nel ventennio politico appena trascorso ... vabbè mi fermo qua

 

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The Marriage of the Virgin (Il matrimonio della vergine)
with inscription 'Fiammenghino' (verso)
black chalk, pen and brown ink, brown wash on brown paper
10 1/4 x 8 in. (259 x 204 mm.)

 

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A chorus of angels (Coro di angeli)
signed with monogram 'G.M.R.', dated '1637 22 8toυbυr'and numbered '30' (verso)
black chalk, pen and brown ink, brown wash heightened with white on grey-green paper

 

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Con il disegno appena postato mi sono accorto che tracciando una linea verticale a metà del foglio esiste sempre una simmetria d'insieme tra la parte destra e la sinistra. Ciò dipende probabilmente dal fatto che spesso si tratta di disegni preparatori per affreschi ad esempio per volte di chiese.
Contento del risultato sono giunto alla conclusione che vale la pena continuare con una disamina del disegno antico.

 

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Chiedo a @PrinceFelipe di aggiungere questo autore nell'elenco iniziale. Chiedo anche di sostituire '"Artisti trattati" con "Artisti trattati come disegnatori in questo 3D"

 

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Sulla base della simmetria suddetta sarebbe corretta anche questa attribuzione da asta in Italia, a dimostrazione che non c'è bisogno di andare alle aste internazionali per trovare cose valide.


Dio Padre in Gloria con lo Spirito Santo e angeli musicanti
penna e inchiostro bruno, acquerellato in bruno e grigio, biacca su carta bruna, foglio centinato.

 

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E allora per non fare torto a nessuno rimaniamo in famiglia e passiamo al fratello maggiore di Giovan Mauro, cioè Giovanni (o Giovan) Battista della Rovere detto Il Fiamminghino, 1561-1627 (DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino in "Dizionario Biografico").
Nei prossimi post.

 

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Per quanto riguarda Giovanni Battista appaiono, sulle prime, più dubbi gli indizi di autenticità delle opere che si trovano in rete.
Da un'asta Gonnelli riporto il seguente:

La descrizione di una casa d'aste seria come Gonnelli si aiuta:

Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello grigio e seppia, carta vergellata sottile priva di filigrana. mm 360x227.
Verosimilmente progetto per un soffitto con decorazione allegorica: si riconoscono la Matematica in basso con il compasso e la sfera, poco sopra la Prudenza con lo specchio ed il serpente al braccio, in alto a sinistra la Musica con lo strumento, in basso a destra appare il caduceo ermetico e la figura frammentaria del dio. Il disegno è accompagnato da parere scritto di Giulio Bora che conferma l'attribuzione al Fiammenghino.

Lo storico dell'arte Giulio Bora è il riferimento per l'opera di Giovanni Benedetto.