Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali

La disfida delle oliere : complotto anti-italiano

(ANSA) - ROMA, 23 MAG - ''La qualita' paga ed e' evidente
che
talune produzioni olivicole, come quella italiana, sono temute
da Paesi che non possono minimamente competere su questo
campo''. Cosi' il presidente della Copagri, Franco Verrascina,
commentando l'annuncio del Commissario Ciolos del ritiro della
proposta di nuova normativa sull'etichettatura d'origine
dell'olio d'oliva. ''L'origine del prodotto adeguatamente
visibile sull'etichetta - sottolinea Verrascina - e' una
questione di giustizia per i consumatori che devono potere
scegliere e per i produttori, che devono avere la possibilita'
di concorrere sui mercati in base alle proprie capacita' ed al
prodotto che sono in grado di offrire''. Il presidente ricorda
che e' stata la stessa Commissione a proporre il nuovo
provvedimento, cosi' come le norme sempre in materia di origine
del prodotto per le bottiglie d'olio d'oliva servite nei
ristoranti. La World Trade Organization, inoltre, non ha avuto
nulla da eccepire e cio' conferma, conclude la Copagri, che
l'etichettatura d'origine obbligatoria e' un tabu' tutto europeo.
 
Purtroppo (fortuna nostra ... cioè italiana) i greci non hanno un brand ... si limitano nel vendere a peso alle nostre industrie di trasformazione.
Le olive rimangono in ambito comunitario.
 
Purtroppo (fortuna nostra ... cioè italiana) i greci non hanno un brand ... si limitano nel vendere a peso alle nostre industrie di trasformazione.
Le olive rimangono in ambito comunitario.

Fossi mod ti proporrei per un bel ban :lol::lol::lol:

Le olive nere di kalamata sono "leggermente" conosciute.
Non sono più tuo amico. :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Il problema è ampio, se vuoi apriamo un 3d ;)

Sull'olio...una tragedia (greca)
Anche se a me quei liscini insapori tipo i gardaioli li lascio ai gourmet.
 
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