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La colomba è un animale aggressivo, possessivo, difende il proprio territorio a tutti i costi, e pare che in alcuni casi pratichi addirittura il cannibalismo. I bellissimi colombi Fiorentini, oltre a essere estremamente aggressivi tra di loro, tendono a rompere uova altrui. La colomba, in particolare le tortora, non conosce la parola pietà neppure con i suoi simili. Konrad Lorenz, letologo premio Nobel nel 1973, nel libro Lanello di re Salomone scrisse: «Misi due tortore in un ampia gabbia. All'inizio non presi sul serio le piccole baruffe che scoppiavano tra i due futuri sposi... ma rincasando il giorno dopo mi trovai di fronte a uno spettacolo orrendo. La tortora nostrana giaceva a terra, aveva la nuca, il collo e tutto il dorso completamente spennati, ma talmente martoriati che formavano ununica sanguinolenta ferita. Ritta nel mezzo di questa piaga, stava laltra colombella della pace, che con quell'espressione trasognata, che la fa apparire tanto simpatica all'osservatore, continuava senza posa a frugare con becco nelle ferite del suo povero soggiogante compagno. Se questo tentava di risollevarsi, essa subito lo aggrediva, sbattendolo al suolo con le sue tenere alucce, e proseguiva nel suo lento e micidiale lavorio». Il commento di Lorenz fu: «Le tortore sono le più feroci con gli animali della propria specie».
Il falco invece, è un animale nobile: non infastidisce le altre creature né tanto meno i suoi simili, e quando caccia lo fa solo per la sua sopravvivenza e quella dei suoi pulcini. Per la sua lealtà e signorilità è un simbolo anche per lambientalismo. [..]
Angela Damiano, responsabile del Centro recupero della fauna selvatica Lipu di Casacalenda nel Molise, ricorda: «I rapaci sono intelligenti e molto rispettosi. Quelli che vengono curati associano al cibo il rumore che si fa aprendo la gabbia. E non ci attaccano mai, aspettano da mangiare».