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Arguisco che per Romano la direzione giusta sarebbe una politica espansiva.
Io la saluterei con gioia da un punto di vista finanziario (equity positivamente correlato a politca espansiva), ma ho seri dubbi da un punto di vista macroeconomico.
Il Giappone ha perseguito una politica superespansiva per decenni e l'unico risultato è stato il più alto rapporto debito/PIL al mondo.
Negli States, la Fed è stata più espansiva della BCE, però il governo (sia a livello federale che statale) no.
Infine in EU, Prodi si augura programmi di stimolo da parte della Germania, che però è quella che ne ha meno bisogno, anzi, opinione diffusa è che la politica monetaria sia già ora troppo espansiva per la loro condizione economica, quindi perché dovrebbero aggiungerci ulteriore stimolo statale?
Insomma, mi pare il classico paradosso che chi ne ha bisogno non ha le risorse e chi ha le risorse non ne ha bisogno.