Obbligazioni perpetue e subordinate Discussioni metaperpetuali
- Creatore Discussione maxolone
- Data di Inizio
apaci2
Ad bestias
Questa è fantastica... ah ah ah
http://www.zerohedge.com/news/2015-05-25/greeces-problem
P.S. consiglio di leggere anche il primo commento
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fabriziof
Forumer storico
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j...b-9Pt4_e9Z7F9g8LVQB2rug&bvm=bv.93990622,d.bGQ
Se fossi gay e me lo trovassi a tiro lo prenderei volentieri a calci in culo ,sconfitta dell'umanità ,ma questi sono matti
Se fossi gay e me lo trovassi a tiro lo prenderei volentieri a calci in culo ,sconfitta dell'umanità ,ma questi sono matti
Fabrib
Forumer storico
Fugnoli: della Grecia ed altre sventure.
http://www.kairospartners.com/sites/default/files/rn-20150528.pdf
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Fabrib
Forumer storico
Asimov sta impallidendo.
Phastidio.net - Andrà molto peggio, prima di andare meglio
Der gomblodden
Adotta Un NeuroneEconomia & MercatoFamous Last QuotesItaliaMay 28, 2015
Poiché nulla si butta e tutto si ricicla, soprattutto in un paese come questo, dove il dibattito pubblico è a livelli di discarica, vi segnaliamo l’ultima pillola di memorie dell’uomo che volle bere l’amaro calice sostituendolo allo Stock 84. E mal gliene incolse.
Argomento fu il golpe (anzi, il golpen, alla teteska) ordito per il regime change in Italia:
“Fu il presidente della Bundesbank, su indicazione della Merkel, a far gonfiare in maniera paurosa lo
spread dei titoli di Stato italiano per colpirmi politicamente”. Lo racconta Silvio Berlusconi a “Telenord” ricostruendo la vicenda che lo portò a dimettersi da premier. “La Merkel, sostenuta da Sarkozy e dalla Finlandia voleva imporre al vertice della Bce il presidente della Bundesbank. Ma io, che ero premier feci squadra con gli altri Stati Ue e imposi Mario Draghi”. “Il presidente della Bundesbank – racconta ancora Berlusconi – impose a tutte le banche tedesche di vendere i nostri titoli”. “Lo so per certo – conclude il Cav – perché la Mediolanum, di cui ero azionista, fu obbligata con la forza a vendere i titoli pena il ritiro della licenza in Germania” (Ansa, 28 maggio 2015)
Messa così, già un significativo progresso rispetto alla prima versione del racconto, in cui Berlusconi confondeva Bundesbank e Deutsche Bank. C’è tuttavia una interessante precisazione: il coinvolgimento nella torbida vicenda di una banca italiana, persino quotata. Quale migliore occasione, quindi, per il vigile presidente della Consob, per convocare i vertici di Mediolanum e chiedere lumi circa questa inquietante vicenda? La aspettiamo, dottor Vegas, non ci deluda. In caso Lei fosse troppo timido, confidiamo che la nostra non meno vigile stampa venga a tirarle la giacchetta. Nell’attesa, per dimostrarvi che siamo dei paragnosti, siamo in grado anticiparvi cosa scriverà domani Renato Brunetta sul Giornale. Ve l’abbiamo detto, non si butta mai nulla, nella Discarica Italia.
Phastidio.net - Andrà molto peggio, prima di andare meglio
Der gomblodden
Adotta Un NeuroneEconomia & MercatoFamous Last QuotesItaliaMay 28, 2015
Poiché nulla si butta e tutto si ricicla, soprattutto in un paese come questo, dove il dibattito pubblico è a livelli di discarica, vi segnaliamo l’ultima pillola di memorie dell’uomo che volle bere l’amaro calice sostituendolo allo Stock 84. E mal gliene incolse.
Argomento fu il golpe (anzi, il golpen, alla teteska) ordito per il regime change in Italia:
“Fu il presidente della Bundesbank, su indicazione della Merkel, a far gonfiare in maniera paurosa lo
spread dei titoli di Stato italiano per colpirmi politicamente”. Lo racconta Silvio Berlusconi a “Telenord” ricostruendo la vicenda che lo portò a dimettersi da premier. “La Merkel, sostenuta da Sarkozy e dalla Finlandia voleva imporre al vertice della Bce il presidente della Bundesbank. Ma io, che ero premier feci squadra con gli altri Stati Ue e imposi Mario Draghi”. “Il presidente della Bundesbank – racconta ancora Berlusconi – impose a tutte le banche tedesche di vendere i nostri titoli”. “Lo so per certo – conclude il Cav – perché la Mediolanum, di cui ero azionista, fu obbligata con la forza a vendere i titoli pena il ritiro della licenza in Germania” (Ansa, 28 maggio 2015)
Messa così, già un significativo progresso rispetto alla prima versione del racconto, in cui Berlusconi confondeva Bundesbank e Deutsche Bank. C’è tuttavia una interessante precisazione: il coinvolgimento nella torbida vicenda di una banca italiana, persino quotata. Quale migliore occasione, quindi, per il vigile presidente della Consob, per convocare i vertici di Mediolanum e chiedere lumi circa questa inquietante vicenda? La aspettiamo, dottor Vegas, non ci deluda. In caso Lei fosse troppo timido, confidiamo che la nostra non meno vigile stampa venga a tirarle la giacchetta. Nell’attesa, per dimostrarvi che siamo dei paragnosti, siamo in grado anticiparvi cosa scriverà domani Renato Brunetta sul Giornale. Ve l’abbiamo detto, non si butta mai nulla, nella Discarica Italia.
Fabrib
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Adotta Un Neurone
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Le non persone
Adotta Un NeuroneEconomia & MercatoFamous Last QuotesItaliaJun 7, 2015
Pare che oggi, presentando la sua Coalizione sociale, il leader della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, abbia proferito queste parole:
«Noi non siamo per l’assistenzialismo. Il reddito minimo non deve essere pagato con il contributo di altre persone ma a carico delle imprese o della fiscalità generale cioè quelli che prendono di più devono garantire anche per chi non ce la fa».
Ora, con la magica formula “fiscalità generale” si intendono soprattutto i contribuenti persone fisiche, chiamati a contribuire secondo criteri di progressività, come indicato dallo stesso Landini. Il quale Landini, tuttavia, precisa che il reddito minimo non deve essere pagato “da altre persone”. Ergo, per Landini “chi ha di più” non è una persona. Al netto del momento umoristico, questo pare proprio un lapsus freudiano.
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Adotta Un NeuroneEconomia & MercatoFamous Last QuotesItaliaJun 7, 2015
Pare che oggi, presentando la sua Coalizione sociale, il leader della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, abbia proferito queste parole:
«Noi non siamo per l’assistenzialismo. Il reddito minimo non deve essere pagato con il contributo di altre persone ma a carico delle imprese o della fiscalità generale cioè quelli che prendono di più devono garantire anche per chi non ce la fa».
Ora, con la magica formula “fiscalità generale” si intendono soprattutto i contribuenti persone fisiche, chiamati a contribuire secondo criteri di progressività, come indicato dallo stesso Landini. Il quale Landini, tuttavia, precisa che il reddito minimo non deve essere pagato “da altre persone”. Ergo, per Landini “chi ha di più” non è una persona. Al netto del momento umoristico, questo pare proprio un lapsus freudiano.
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GiveMeLeverage
& I will remove the world
Purtroppo le leggi di conservazione non valgono solo in fisica ma anche in economia: non si possono creare soldi (valore) dal nulla, ad ogni atto creativo corrisponde (prima o poi) il lavoro di qualcuno.
Nel caso citato sopra riconoscerlo è abbastanza immediato, ma la regola vale anche per quelle azioni delle BC, quali il QE, che trovano un plauso quasi universale.
Se distribuisco x mld agli indigenti qlc dovrà lavorare per creare i valori/beni/servizi che con quei mld verranno consumati.
Se distribuisco x mld alle banche idem.
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